Francia, il ministro Lagarde risponde a Cantona

Francia, mobilitazione anti-banche: il ministro Lagarde risponde a Cantona -

Ha fatto scalpore, nelle scorse settimane, un’intervista rilasciata da un ex campionissimo di calcio, il francese Eric Cantona, oggi attore e personaggio pubblico “impegnato”. Parlando delle manifestazioni e degli scioperi che hanno caratterizzato il mese di novembre nel suo Paese, ha spiegato di non essere particolarmente convinto dell’efficacia della strategia sindacale. Indicando un’alternativa: «Vogliamo fare davvero una rivoluzione pacifica, senza sangue, senza morti? È molto semplice: il sistema è fondato e si regge interamente sulle banche. Se i milioni di persone scesi in piazza decidessero di ritirare i propri capitali dai conti correnti, il sistema crollerebbe».

Quella che poteva sembrare una semplice provocazione è stata presa sul serio, e i cittadini transalpini si sono dati appuntamento per il prossimo 7 dicembre, al grido di «Révolution!», per presentarsi in banca a ritirare i propri risparmi. In Francia ne hanno parlato tutti i media, e ieri è perfino intervenuto il ministro delle Finanze Christine Lagarde, che ha dichiarato in un’intervista rilasciata al quotidiano Liberation: «A ciascuno il proprio mestiere. Cantona è stato un giocatore fantastico, ma è meglio che non si metta a indicare ricette economiche».

Parlando poi degli aiuti che lo Stato ha concesso al settore bancario, il membro del governo guidato da François Fillon ha spiegato che «il sostegno pubblico non è stato gratuito: il popolo francese ha ricevuto interessi per 2,4 miliardi di euro. L’immagine di un’industria bancaria che ha mangiato il denaro dei cittadini è perciò falsa.

Fonte: www.valori.it
Link: http://www.valori.it/italian/mondo.php?idnews=2980
3.12.2010