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26 Dicembre 2011 21:00
La reiterata presenza di Gorbacev a fianco dei rivoltosi di Mosca che secondo copione attaccano sostenendo che ci sono stati brogli elettorali dà l'idea della serietà della provocazione americana. Questi non molleranno e con essi il loro burattino in loco Gorbacev fino a quando non otterranno dalla Russia il via libera contro la Siria al Consiglio di Sicurezza dell'ONU e una maggiore quota di energia controllata dagli oligarchi. Si tratta di una pressione mafiosa che può avere anche obiettivi più ambiziosi e cioè la destabilizzazione della stessa Russia e la sua ulteriore frammentazione.
26 Dicembre 2011 21:22
E che dire di chiesa? La cosa può anche sembrare monotona, ma è importante.
27 Dicembre 2011 0:26
ma, si puo sapere come fa a dire che Gorbaciov abbia questo peso nella politica russa? Su qualle basi? Su base di quello che scrive Chiesa?! Ma scherziamo 😆
Qualche articolo sui dissidenti "professionisti" nella pressa russa lo avete letto?... alla manifestazione di sabato i vari gruppi si fischiavano tra di loro ed i pochi oratori presenti erano puntualmente ignorati dalle fazioni opposte ... l'incontro dei fighetti sul viale Sakarov si è trasformato in un "intrigo politico mediocre" scrive questo giornale senza gioire.
Boris Nemtsov (nella foto), quello che ha detto che il 90% delle persone ai raduni sono "ortaggi", "pinguini" e "criceti", propone una PAUSA fino a febbraio 😆 devo dire io che sarebbe 😆 un ... errore fatale!
Perchè la verita è che in Russia la situazione è un disatro completo (lo so, neanche noi siamo messi meglio 😉 ).
Legette questo. E non è che i "dissidenti" vogliono un verò cambiamento, vogliono solo arrivare al potere per arricchirsi e per questo sono capaci di tutto: Garry Kasparov, di recente a Washington, ha esortato gli Usa ad un "bombardamento umanitario" della Russia.
C'è da chiedersi se il nuovo ambasciatore americano in Russia aiutera a preparare una "rivoluzione bianca" contro Putin... il link e consultate anche le note del articolo 😆
27 Dicembre 2011 2:30
E' bene prendere seriamente il tentativo "arancione", ma le cose rispetto a un ventennio fa sono cambiate. Prima la casta dei liquidatori filo-Usa era ben radicata al potere: i falsi nemici Gorbaciov e Eltsin erano al vertice rispettivamente dell'URSS e della RFS Russa e i loro entourages, se possibile ancora peggio di loro, dettavano legge. Se si scorrono i nomi dei vari ministri e consiglieri di allora sono sicuro che si trova gente a libro paga direttamente di Washington. La stessa Armata rossa produceva quadri come Rutzkoj, uno che in seguito si seppe riscattare, ma che nei giorni confusi della liquidazione dell'URSS si fece manovrare come una marionetta. Ora la "cura" liberista è stata sperimentata e gli anticorpi che ha prodotto, a mio parere, sono potenti. Sono d'accordo con Viviana: Gorbaciov (che fra l'altro ha ottant'anni) ha poca o nessuna credibilità interna e il resto del fronte"arancione" (pompato dalla stampa occidentale ma, secondo me, privo di consenso interno) è composto da scalzacani, fighetti, personaggi folkloristici in cerca di notorietà e filo-nazisti.
Una curiosità: Gorbaciov si presentò alle elezioni presidenziali del 1996 (vinte da Eltsin al secondo turno, in ballottaggio contro Zjuganov), ottenendo 386.069 voti, pari allo 0,5% (dati ufficiali, ma sicuramente ci saranno stati "brogli" contro di lui, sennò...)
27 Dicembre 2011 16:00
"La principessa sul pisello" - PUTIN - potrebbe riservarci brutte sorprese!!!
E' in difficoltà, non ci sono più dubbi leggendo quello che dichiara (prendersela con un'opposizione che NOJN esiste ... 😕 ) alla stampa e TV.
Quel nano imbellettato di Medvedev, piccolo attore, promette mari e monti per le future (quanto future?) elezioni ... tutte, in generale, e per questo che è poco credibile ma... creare aspettative è sempre pericoloso. PAZZESCO!