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11 Luglio 2013 9:38
Un ebreo marxista viene trascinato in tribunale, accusato dai nazisti per aver "diffamato". Siamo nella Germania del 1933? Niente affatto: è la Grecia "democratica" (con molte virgolette) del 2013 ... L'imputato in questione si chiama Savas Mikhail, brillante intellettuale e leader di una delle organizzazioni della sinistra rivoluzionaria marxista greca.
Savas Mikhail è un pensatore atipico e perfettamente "insolito": ebreo, greco, antisionista e internazionalista, è l'autore di un notevole corpus di lavoro, inclassificabile, da qualche parte tra la letteratura, la filosofia e la lotta di classe, che si distingue per l'originalità e il dinamismo del suo approccio. La prima cosa che colpisce il lettore dei suoi scritti è la sua immensa cultura: conosce la Bibbia, il Talmud, la Kabbalah, il teatro greco antico, la letteratura europea, la filosofia francese contemporanea, la poesia greca moderna, Hegel e Marx - per non parlare di Trotsky, la sua principale bussola politica - l' elenco potrebbe continuare.
Una delle caratteristiche, la più singolare del suo pensiero, è il tentativo di reinterpretare il marxismo e la teoria rivoluzionaria alla luce del messianismo e misticismo ebraico, e viceversa. Si tratta di un approcio paradossale e inventivo, che riferisce - come Ernst Bloch e Walter Benjamin, due dei suoi autori preferiti - dell'ateismo religioso, o, se si vuole, del messianismo profano.
Questo argomento è trattato per la prima volta come un tema centrale in una notevole raccolta di saggi pubblicati nel 1999, dal titolo Forme del messianico.
L'ultimo libro di Savas Mikhai,l Golem, sul soggetto ed altri fantasmi (2010), è un altro esempio di questo approccio ateo religioso, giudaico marxista. È una raccolta di saggi, riguardante non solo il Golem ma anche Kafka, Philippe Lacoue-Labarthe, Hegel, Marx e alcuni poeti greci moderni come Andreas Embirikos. La coerenza del libro è data dal modo in cui, davvero singolare, l'autore associa, articola e fonde il misticismo ebraico, la letteratura - greca e universale - e il marxismo rivoluzionario.
Savas Mikhail non ha mai nascosto le sue convinzioni antifasciste, e non ha smesso, in anni recenti, di denunciare le nefande attività dell'organizzazione neonazista "Alba Dorata" (Chryssi Avghi), che dovrebbe essere chiamata piuttosto "Crepuscolo sanguinoso". Tuttavia, nel 2009, questa organizzazione che rivendica con forza l'eredità del Terzo Reich, ha presentato, alla giustizia greca un protocollo di accusa contro un gran numero di personalità provenienti da diverse correnti della sinistra e dell' estrema sinistra greca. Per decisione del procuratore - nominato dal governo egemonizzato dalla destra neoliberista - la polizia ha convocato nel 2012 queste personalità per un interrogatorio. Di comune accordo tutti hanno rifiutato, ma hanno inviato delle dichiarazioni legali che negano tali accuse. Dopo aver esaminato i loro documenti, il Procuratore ha deciso di trascinare in tribunale due di loro: Savas Mikhail e l'ex preside della Scuola Politecnica, Constantin Moutzouri, accusato di aver permesso a Indymedia, un social media alternativo, di utilizzare le strutture della scuola per le sue emissioni.
Savas Mikhail è stato accusato per la sua parte di "diffamazione" contro i neonazisti, per averli trattati come criminali; di "incitamento alla violenza", per aver richiamato a combattere il fascismo; e di "minaccia alla pace civile", per aver invitato in un volantino, a manifestare contro Chryssi Avghi. Nel frattempo, i neonazisti greci hanno condotto una frenetica campagna antisemita contro Mikhail Savas, denunciandolo nei loro mezzi di comunicazione come "Un agente della cospirazione mondiale ebraica contro la nazione greca, per provocare una guerra civile e stabilire un regime giudaico-bolscevico". Sinistra impressione di "déjà vu" ...
Questo caso ha scatenato numerose proteste in Grecia e in Europa ma comunque: il giudizio avrà luogo, e la data prevista è il 3 settembre 2013. La posta in gioco è alta: al di là delle persone accusate, si tratta di sapere se potrà esistere o meno nel futuro della Grecia, la libertà di espressione per idee antifasciste. Il caso illustra non solo la straordinaria audacia dei Signori di "Alba Dorata", ma anche la complicità sempre più evidente, dell'attuale governo greco, presieduto da Antonis Samaras, con i fascisti greci. Diversi ministri di questo governo sempre più autoritario e repressivo, provengono dall'estrema destra; il Segretario di Stato per l'Immigrazione, Kostoulas è l'autore di un'opera revisionista alla gloria del Terzo Reich, e il suo portavoce in Parlamento, il deputato Makis Voridis, è un amico di Jean-Marie Le Pen e un ex leader del movimento giovanile nazionalista promosso dalla dittatura del colonnello Papadopoulos (1967-1974). Inoltre, la recente decisione di Antonis Samaras di chiudere semplicemente ERT, la radio-televisione pubblica greca, tagliando la corrente alle sue antenne - decisione che ha causato una crisi di governo, con l'uscita della Sinistra Democratica - è stata calorosamente sostenuta da Chryssi Avghi.
Sapremo il 3 settembre se gli antisemiti fanno la legge in Grecia o se un minimo di garanzie democratiche sussistono ancora.
Fonte: http://blogs.mediapart.fr/blog/michael-lowy/020713/grece-l-antisemitisme-fait-il-la-loi
Versione italiana: http://tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10106
11 Luglio 2013 10:37
[i]
[b]Una delle caratteristiche, la più singolare del suo pensiero, è il tentativo di reinterpretare il marxismo e la teoria rivoluzionaria alla luce del messianismo e misticismo ebraico, e viceversa. Si tratta di un approcio paradossale e inventivo, che riferisce - come Ernst Bloch e Walter Benjamin, due dei suoi autori preferiti - dell'ateismo religioso, o, se si vuole, del messianismo profano.
Fonte: http://blogs.mediapart.fr/blog/michael-lowy/020713/grece-l-antisemitisme-fait-il-la-loi
Versione italiana: http://tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10106
Beh, oddio, se il tizio in questione sostiene quanto c'è scritto mi sembra proprio che Alba Dorata non abbia poi tutti i torti a sostenere che il tizio voglia instaurare un regime giudaico bolscevico. E' proprio scritto. Che poi sia vero è un altro paio di maniche ma se il tizio interpreta il marxismo come messianesimo giudaico non mi pare proprio che AD sia nel torto.
11 Luglio 2013 11:51
Questo ebreo marxista proprio non lo reggo. Pensa, poiché è ebreo, di essere intoccabile. Speriamo sia punito per bene.
11 Luglio 2013 17:27
Alba Dorata = covo di ratti.
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11 Luglio 2013 23:19
Questo ebreo marxista proprio non lo reggo. Pensa, poiché è ebreo, di essere intoccabile. Speriamo sia punito per bene.
Stai tranquillo...sembra che in Grecia la libertà di espressione non esiste più...hanno chiuso anche la radio-tv pubblica...probabilmente le tue "preghiere" saranno ascoltate...quando c'è il fascismo al governo è improbabile che qualcuno si possa permettere di parlarne male...
😉
12 Luglio 2013 8:42
Questo ebreo marxista proprio non lo reggo. Pensa, poiché è ebreo, di essere intoccabile. Speriamo sia punito per bene.
Stai tranquillo...sembra che in Grecia la libertà di espressione non esiste più...hanno chiuso anche la radio-tv pubblica...probabilmente le tue "preghiere" saranno ascoltate...quando c'è il fascismo al governo è improbabile che qualcuno si possa permettere di parlarne male...
😉
Radio e TV pubbliche, e non, sarebbero espressioni della libertà di espressione? Cosa mi sono perso?
Ah, a proposito, da quando ci sono i fascisti al governo in Grecia? Lo chiedo perchè non seguendo più Radio e TV pubbliche, e private, sono un po' fuori dal mondo delle notizie.....................
12 Luglio 2013 9:21
Questo ebreo marxista proprio non lo reggo. Pensa, poiché è ebreo, di essere intoccabile. Speriamo sia punito per bene.
Stai tranquillo...sembra che in Grecia la libertà di espressione non esiste più...hanno chiuso anche la radio-tv pubblica...probabilmente le tue "preghiere" saranno ascoltate...quando c'è il fascismo al governo è improbabile che qualcuno si possa permettere di parlarne male...
😉Radio e TV pubbliche, e non, sarebbero espressioni della libertà di espressione? Cosa mi sono perso?
Ah, a proposito, da quando ci sono i fascisti al governo in Grecia? Lo chiedo perchè non seguendo più Radio e TV pubbliche, e private, sono un po' fuori dal mondo delle notizie.....................
🙂
Sorrido, ma il mio non e' un sorriso superficiale, e' quasi amaro.
Semplicemente e spassionatamente, a metterci al posto dei greci ( non ci mettiamo tutti i giorni nei panni di qualcuno o per ipotesi nel mezzo di qualche situazione?), nemmeno noi possiamo individuare qualcuno al loro governo, e specialmente fascisti.
Sono apolitica, sebbene pure questo termine non lo trovo adatto ad esprimere la mia posizione, e cosi' come non vedo in giro nemmeno lo spettro del marxismo se non una qualche sua degenerazione, o degenerazione della sua idea - che di fatto quella non credo abbia mai dato contezza di se'- non mi sembra realistico sventolare la bambola voodoo del fascismo per i nostri fratelli greci.
A meno che non si voglia parlare di una degenerazione anche di questo e a livello internazionale, in atto, e non nazionale greco: pero' a questo punto torna il famoso paradigma dominante la cultura globale di questa epoca: ossia l'indeterminazione, l'indefinibilita' del confine netto di demarcazione tra la destra e la sinistra, a causa del loro soccombere, precipitare nelle sabbie mobili del supercapitalismo mondiale.
Una vera e genuita' volonta' del popolo che si esprimesse attraverso l'esercizio del suo legittimo potere di governo sovrano sarebbe auspicabile per la Grecia (anche per l' Italia), a prescindere dal "colore."
Giustissime osservazioni di Giancarlo.
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12 Luglio 2013 10:39
Questo ebreo marxista proprio non lo reggo. Pensa, poiché è ebreo, di essere intoccabile. Speriamo sia punito per bene.
Stai tranquillo...sembra che in Grecia la libertà di espressione non esiste più...hanno chiuso anche la radio-tv pubblica...probabilmente le tue "preghiere" saranno ascoltate...quando c'è il fascismo al governo è improbabile che qualcuno si possa permettere di parlarne male...
😉Radio e TV pubbliche, e non, sarebbero espressioni della libertà di espressione? Cosa mi sono perso?
Ah, a proposito, da quando ci sono i fascisti al governo in Grecia? Lo chiedo perchè non seguendo più Radio e TV pubbliche, e private, sono un po' fuori dal mondo delle notizie.....................🙂
Sorrido, ma il mio non e' un sorriso superficiale, e' quasi amaro.
Semplicemente e spassionatamente, a metterci al posto dei greci ( non ci mettiamo tutti i giorni nei panni di qualcuno o per ipotesi nel mezzo di qualche situazione?), nemmeno noi possiamo individuare qualcuno al loro governo, e specialmente fascisti.
Sono apolitica, sebbene pure questo termine non lo trovo adatto ad esprimere la mia posizione, e cosi' come non vedo in giro nemmeno lo spettro del marxismo se non una qualche sua degenerazione, o degenerazione della sua idea - che di fatto quella non credo abbia mai dato contezza di se'- non mi sembra realistico sventolare la bambola voodoo del fascismo per i nostri fratelli greci.
A meno che non si voglia parlare di una degenerazione anche di questo e a livello internazionale, in atto, e non nazionale greco: pero' a questo punto torna il famoso paradigma dominante la cultura globale di questa epoca: ossia l'indeterminazione, l'indefinibilita' del confine netto di demarcazione tra la destra e la sinistra, a causa del loro soccombere, precipitare nelle sabbie mobili del supercapitalismo mondiale.Una vera e genuita' volonta' del popolo che si esprimesse attraverso l'esercizio del suo legittimo potere di governo sovrano sarebbe auspicabile per la Grecia (anche per l' Italia), a prescindere dal "colore."
Giustissime osservazioni di Giancarlo.
Ho letto molti commenti un pò superficiali, perchè quando si parla di fascismo o di ebrei ognuno spara la sua senza leggere bene la vicenda in questione e capire ciò che sta succedendo.
In particolare mi riferisco al tizio che ha scritto che questo scrittore voglia instaurare un regime giudaico bolscevico, questo in base ai suoi interessi culturali, Savas Mikhail è un intellettuale, non è al governo, non fa parte di un partito (che io sappia) non vuole fondarne uno, ha espresso un'opinione, i fatti sono questi: è stato accusato di di "incitamento alla violenza", per aver richiamato a combattere il fascismo; e di "minaccia alla pace civile", per aver invitato in un volantino, a manifestare contro un politico...
Secondo voi in un paese democratico non si può manifestare contro niente e nessuno e non si può dire che bisogna combattere il fascismo?
...anche questa è un'opinione e la rispetto...
Ma se un intellettuale è capace di instaurare un regime semplicemente esprimendo un'opinione è un vero peccato che Pasolini non sia più, magari ci sarebbe riuscito!
P.S. Riguardo a Radio e TV pubbliche, e non, sarebbero espressioni della libertà di espressione?
Secondo voi sono state chiuse perchè non sono "esempio della libera espressione" o per altri motivi?
(ovviamente è una domanda retorica che non aspetta una risposta)
12 Luglio 2013 11:01
Secondo voi in un paese democratico non si può manifestare contro niente e nessuno e non si può dire che bisogna combattere il fascismo?
...anche questa è un'opinione e la rispetto...
Ciao Alba.
Sempre per rimanere in tema, in quel caso la democrazia non c'e', ma nemmeno si individua esattamente il responsabile. Poi accade anche l'inverso altrove. Ossia che un fascista sia perseguito per le sue opinioni da un (sedicente) governo di segno opposto o diverso. Diciamo che hai piu' che ragione ma in Grecia ormai un vero governo, rappresentante veramente il popolo, non c'e' piu', se non quello di facciata schiavo delle direttive punitive europee. Nell'esaminare determinate situazioni, fatti e persone non si puo' fare a meno di rimanere disorientati quando si vuole andare a definire esattamente la natura di tutte le parti in causa.
La stessa situazione di degenerazione, di ingiustizia e calpestio dei dirittti ormai dilaga ovunque nel mondo.
12 Luglio 2013 11:43
Questo ebreo marxista proprio non lo reggo. Pensa, poiché è ebreo, di essere intoccabile. Speriamo sia punito per bene.
Stai tranquillo...sembra che in Grecia la libertà di espressione non esiste più...hanno chiuso anche la radio-tv pubblica...probabilmente le tue "preghiere" saranno ascoltate...quando c'è il fascismo al governo è improbabile che qualcuno si possa permettere di parlarne male...
😉Radio e TV pubbliche, e non, sarebbero espressioni della libertà di espressione? Cosa mi sono perso?
Ah, a proposito, da quando ci sono i fascisti al governo in Grecia? Lo chiedo perchè non seguendo più Radio e TV pubbliche, e private, sono un po' fuori dal mondo delle notizie.....................🙂
Sorrido, ma il mio non e' un sorriso superficiale, e' quasi amaro.
Semplicemente e spassionatamente, a metterci al posto dei greci ( non ci mettiamo tutti i giorni nei panni di qualcuno o per ipotesi nel mezzo di qualche situazione?), nemmeno noi possiamo individuare qualcuno al loro governo, e specialmente fascisti.
Sono apolitica, sebbene pure questo termine non lo trovo adatto ad esprimere la mia posizione, e cosi' come non vedo in giro nemmeno lo spettro del marxismo se non una qualche sua degenerazione, o degenerazione della sua idea - che di fatto quella non credo abbia mai dato contezza di se'- non mi sembra realistico sventolare la bambola voodoo del fascismo per i nostri fratelli greci.
A meno che non si voglia parlare di una degenerazione anche di questo e a livello internazionale, in atto, e non nazionale greco: pero' a questo punto torna il famoso paradigma dominante la cultura globale di questa epoca: ossia l'indeterminazione, l'indefinibilita' del confine netto di demarcazione tra la destra e la sinistra, a causa del loro soccombere, precipitare nelle sabbie mobili del supercapitalismo mondiale.Una vera e genuita' volonta' del popolo che si esprimesse attraverso l'esercizio del suo legittimo potere di governo sovrano sarebbe auspicabile per la Grecia (anche per l' Italia), a prescindere dal "colore."
Giustissime osservazioni di Giancarlo.
Ho letto molti commenti un pò superficiali, perchè quando si parla di fascismo o di ebrei ognuno spara la sua senza leggere bene la vicenda in questione e capire ciò che sta succedendo.
In particolare mi riferisco al tizio che ha scritto che questo scrittore voglia instaurare un regime giudaico bolscevico,
Ma perchè bisogna sempre fare polemiche? Il tizio in questione, e cioè il sottoscritto, ha scritto:
Se il sig. Mikhail sostiene o pensa o spera che il marxismo sia una evoluzione del giudaismo o per meglio dire come riportato "Una delle caratteristiche, la più singolare del suo pensiero, è il tentativo di reinterpretare il marxismo e la teoria rivoluzionaria alla luce del messianismo e misticismo ebraico, e viceversa." è colpa mia se il pensiero di questo Mikhail porta inevitabilmente i suoi avversari a ritenerlo come un sostenitore di uno stato giudaico-bolscevico? Non sto dicendo che questa affermazione sia vera, sto dicendo che lui stesso, il Mikhail, con le sue idee porta i suoi avversari a queste conclusioni. Cosa diavolo avrei scritto di così scandaloso? Io proprio non capisco perchè si debbano fare polemiche a sproposito, proprio non lo capisco.