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25 Febbraio 2010 15:27
Grecia, un grande sciopero generale. L'Europa è avvertita. E in Italia ?
A causa dell’adesione totale dei giornalisti e degli operatori dei mezzi di comunicazione, notizie più approfondite sullo sciopero generale in corso in Grecia le avremo solo domani. Noi ci siamo premurati di contattare dei compagni di Atene questa mattina, i quali ci hanno confermato quanto era nelle previsioni: lo sciopero generale in corso sta riuscendo. Aziende private, uffici pubblici, trasporti, ministeri, hanno aderito tutti. Anche gran parte dei negozianti ha abbassato le saracinesche.
Intanto hanno avuto successo ieri in Spagna le manifestazioni sindacali indette dalla UGT e dalle Comisiones Obreras. Il risveglio dell’Europa neo-proletaria, iniziato timidamente in Francia l’anno passato, si sta diffondendo in tutta l’Europa del sud.
Alcune agenzie stanno battendo le prime notizie sullo sciopero generale di 24 ore iniziato stamattina e che sta paralizzando la Grecia. Accompagnano i loro scarni dispacci citando un sondaggio che mostrerebbe che la maggioranza dei greci condividerebbe il piano di tagli approntato dal governo Papandreu. Quale sia la relativa attendibilità dei sondaggi è cosa nota. Ma è anche noto che il piano annunciato da Papandreu non è stato considerato sufficiente dalla Bce e dai potenti d’Europa, che chiedono ben altro.
Ne sono consapevoli i lavoratori greci, che giustamente temono il peggio, ovvero che le misure annunciate (aumento delle tasse, blocco dei salari e tagli alla spesa sociale, ecc) non siano che un antipasto. Si spiega dunque l’altissima adesione allo sciopero generale, controbilanciata (almeno secondo le stesse agenzie di cui sopra) da manifestazioni non proprio oceaniche.
I giornali greci di ieri già pubblicavano le prime indiscrezioni sulla “fase due” qualora a metà marzo il piano per rimettere a posto i conti pubblici non dia i suoi frutti (come quasi tutti danno per assodato). Si vocifera di un forte aumento dell’Iva, un aumento secco dell’età di pensionamento un taglio generalizzato e totale delle quattordicesime.
Sull’orlo di un collasso la Grecia sta dunque entrando in un nuovo periodo, in un periodo di gravi tensioni sociali contraddistinto dalla tendenza rinascente al protagonismo del movimento di protesta. Che le tradizionali organizzazioni sindacali non siano in grado di rappresentare il magma sociale che fuoriesce dal vulcano in eruzione, era un fatto prevedibile. Sta nascendo un nuovo movimento di massa, che darà vita a forme e dinamiche nuove, sia sul piano delle rivendicazioni (che tenderanno a farsi politiche), che su quello dei metodi di lotta e delle modalità di rappresentanza.
Intanto, l’onda del risveglio sociale sta afferrando anche la Spagna.
Ieri 23 febbraio, su indicazione della UGT e delle CCOO si sono svolte, a cominciare da Madrid, importanti manifestazioni di lavoratori per protestare contro il piano di sacrifici annunciato da Zapatero. Una in particolare la misura di cui i lavoratori non vogliono sentir parlare: l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni. “A 67 años? Ni de coñas!”, (neanche per scherzo!), recitavano i cartelli a Madrid. Anche per la Spagna vale il discorso di cui sopra per la Grecia. Ben altre e ben più dure saranno le misure che il governo dovrà prendere per riportare il deficit al 3%, per tranquillizzare i mercati e evitare il collasso.
La pace sociale, che in Grecia finì con la rivolta del dicembre 2008, è al suo tramonto anche in Spagna. Quando in Italia i fermenti daranno vita ad un sussulto generalizzato? A quando uno sciopero generale vero?
Quello proclamato dalla sola CGIL per il 12 marzo potrebbe in teoria essere l’occasione per dare una spinta alla unificazione delle lotte in corso e per creare le premesse di un movimento generalizzato. Ma c’è da essere pessimisti, e non solo per i noti limiti burocratici della CGIL e il rispetto sistematico delle famigerate “compatibilità”. Mancano pochi giorni alla scadenza ma la CGIL sembra in tutt’altro affaccendata che non a preparare a dovere lo sciopero generale. Pare che il congresso in vista, col suo corollario di lotte di potere intestine, sia più importante.
Fonte: http://sollevazione.blogspot.com
Link: http://sollevazione.blogspot.com/2010/02/grecia.html
25.02.2010
25 Febbraio 2010 16:26
avverrà quando manderemo a quel paese i sindacati alleati col potere ..
e finalamente rivoluzione..
che ricacciassero loro i soldi che hanno rubato..
oggi il parlamento ha bocciato il tetto massimo ai dirigenti di stato..
per capirci balducci per rubare prendeva 2.5milioni di euro l'anno di stipendio..
Prodi aveva messo il tetto a 500mila euro ,Berlusconi lìha tolto appena andato al potere..qualcuno l'aveva riproposto il tetto ed oggi l'hanno ribocciato
se provano ad alzare l'iva o tagliare gli stipendi di 1000euro mentre loro tolgono il tetto allo stipendio dei ladri..
vado li di persona e gli attacco le palle al posto delle orecchie..
finchè non la smetteremo do delegare ad altri(politici,sindacati,banchieri,imprenditori)
il nostro futuro ,staremo sempre peggio..
non lo vogliamo capire che dobbiamo essere noi a darci da fare in prima persona ed alzare il culo..
fino ad allora il culo ce lo fanno a pallini..
ciao
25 Febbraio 2010 18:17
durante il gov Prodi i sindacati si sedettero a firmare ALLA ZITTA l'ennesima truffa sulle pensioni a danno dei lavoratori..eh il governo amico italico...
25 Febbraio 2010 18:56
quando si capirà che il tutto è fatto per fottere sempre il + debole?? sveglia gente.. volete che vi pignorino la casa per gridare allo scandalo!! il popolo è bue finchè non mostra le corna.. magari poi diventerà coniglio!!
25 Febbraio 2010 19:58
Fare il tifo per il disordine sociale in Italia è da miopi per non dire coglioni. Anche perchè non si può al momento paranogare la nostra situazione a quella greca. Lì il malcontento ha ragione di essere, da noi ancora no.
Balducci non aveva uno stipendio da 2500000 ma di 250000 euro. Hai messo uno 0 di troppo.
Inoltre protestare a cazzo non ha nessun significato in quanto si fa solo il gioco di chi comanda e che non è certo il governo. E' ora di finirla con questa logica da '68 il mondo è molto diverso, sveglia.
Si protesta con forza se si ha un'alternativa valida a disposizione altrimenti è solo caos...buono per chi da sempre ha nel proprio motto "ordo ab chao".
26 Febbraio 2010 0:20
Remox, lo stesso Balducci al primo interrogatorio, riportato su tutti i giornali ha detto quanto guadagna l'anno, dalla Stampa : ". Guadagno 2,5 milioni di euro all’anno e i lavori a casa di mio figlio li ho pagati io». Come dire: non ho bisogno di essere corrotto."
Normale questi super burocrati guadagnano cifre enormi, per questi 500 mila euro l'anno+ auto, telefonino, autista, bancomat ben pieno e simili amenità.. sono quisquilie. Paghiamo un sacco di gente, sappiamo dei grossi, ma i tanti stipendi da 200/300 mila euro l'anno a gente che poi alza grazie a commissioni, consulenze e simili anche altrri 100.000 euro l'anno, ce ne è moltissima. Se uno di noi va in pensione, la perde se fa un altro lavoro, questi con pensioni da nababbi, sulla carta di lavori ne fanno tre o quattro.
Molti uffici sono pieni di stanze vuote grazie a distacchi sindacali e non solo, incarichi retribuiti per coloro che sono ammanicati anche senza essere sindacalisti, e questi prendono lo stipendio e il secondo stipendio o i gettoni e magari restano a casa a fare i comodi propri con la macchina blu.. ne ho visti tanti, e sono pure arroganti , spesso ignoranti come bestie.
Non dico che su 100 tutti siano cos', ma più della metà certo, e credimi, chi lavora e basta, viene usato e poi riposto, "non serve al sistema".
Infatti il paese è allo sbando, siamo pieni di amianto interrato, qui sull'aniene è stato merito di un amministratore di sinistra, ma ora l'amianto interrato è sbucato ad Ostia.. chi sa di chi il merito? Sai che fanno' dicono che bonificano un terreno, acchiappano i soldi, chiamano a due lire un ruspista.. evai con l'inquinamento, poi fanno le domeniche verdi! Però baffino d'Alema quando andò al governo ci penso' lui: fece limitare al massimo i rimborsi sulla esposizione all'amianto.. tanto lui non è stato esposto . che je frega! Un patriota che ha fatto risparmiare tanti bei soldi sulla pelle dei fessi. Una delle tante storie di italica vergogna, per dire che non c'è niente di strano in questi scippi chiamati stipendi.. tanto paghiamo noi , e delle volte qualcuno è pure contento ed applaude questi campioni .
26 Febbraio 2010 10:11
Remox: "Balducci non aveva uno stipendio da 2500000 ma di 250000 euro."
Ah, adesso si che e' tutta un'altra cosa.
26 Febbraio 2010 11:39
"Il risveglio dell’Europa neo-proletaria, iniziato timidamente in Francia l’anno passato, si sta diffondendo in tutta l’Europa del sud. "
Da questo si desume che l'Italia è un paese del nordeuropa.
@maumau:
"se provano ad alzare l'iva o tagliare gli stipendi di 1000euro mentre loro tolgono il tetto allo stipendio dei ladri..
vado li di persona e gli attacco le palle al posto delle orecchie.. "
Se ti servisse una mano telefonami