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17 Luglio 2012 9:49
"In tempo di crisi i più ricchi devono pagare più dei poveri" Ovviamente non tutti sono d'accordo... il muro del pianto della cantante Francoise Hardy è patetico... le restrizioni economiche di Hollande - prendere ai ricchi per dare ai più poveri - la costringerebbero ad abbandonare l'appartamento dove ora abita... sito in uno dei quartieri più costosi di Parigi... la cantante non potrebbe vivere altrove ... i medici che l'hanno in cura si trovano tutti lì... "lasciare il suo grande appartamento per uno molto più piccolo" è un sacrificio che strappa il cuore... comunque la Hardy ha votato Sarkozy "meno partigiano, meno idelogico, più pragmatico"del suo avversario socialista. AMEN!
P.S.: Aldous Huxley diceva di diffidare dallo star system.
17 Luglio 2012 14:30
Hollande socialista?
ahahahha!!
Prendere ai ricchi(leggere classe media) per dare ai veri ricchi massoni e sionisti(o come li volete chiamare) suoi protettori.
Il pianeta si prepara ad essere abitato da miliardi di subproletari(che verrano decimati in un paio di generazioni) e governato da un'elite ultraricca da ossequiare e adorare.
Hollande parla alla loggia del grande oriente di Francia:
http://www.youtube.com/watch?v=HyZfrPN8etg
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17 Luglio 2012 16:05
Va be' antiUsrael ... mi viene in mente la storia di Gesù Cristo... trattato come il peggior delinquente... tutti contro di lui perché stava con i poveri e gli sfigati ... le persone presenti al suo processo dovevano essere dei complottisti... non si fidavano... tra di loro pensavano qui gatta ci cova... Gesù Cristo il primo massone della storia... e di fatti scelsero di salvare Barabba... ora di Barabba non ne parla nessuno... mentre di Gesù ne parlano più o meno tutti... dai socialisti ai baciapile...
17 Luglio 2012 17:55
Hollande coi suoi proclami mi ricorda un altro Robin Hood...
😆 😆 😆
17 Luglio 2012 18:33
Va be' antiUsrael ... mi viene in mente la storia di Gesù Cristo... trattato come il peggior delinquente... tutti contro di lui perché stava con i poveri e gli sfigati ... le persone presenti al suo processo dovevano essere dei complottisti... non si fidavano... tra di loro pensavano qui gatta ci cova... Gesù Cristo il primo massone della storia... e di fatti scelsero di salvare Barabba... ora di Barabba non ne parla nessuno... mentre di Gesù ne parlano più o meno tutti... dai socialisti ai baciapile...
Gesù=Hollande(il servo dei farisei contemporanei)?
Siamo al delirio totale.
18 Luglio 2012 0:46
"In tempo di crisi i più ricchi devono pagare più dei poveri"
Hollande dice un'ovvietà.
Il fatto è che siam bravi tutti ad alzare i salari e ridurre l'età pensionabile quando ci entrano 28 miliardi di dollari l'anno per i contratti petroliferi in Libia. Come sempre, non c'è nulla di geniale in questo gioco: basta saper rubare risorse a tre quarti di mondo.
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18 Luglio 2012 15:59
Va be' antiUsrael ... mi viene in mente la storia di Gesù Cristo... trattato come il peggior delinquente... tutti contro di lui perché stava con i poveri e gli sfigati ... le persone presenti al suo processo dovevano essere dei complottisti... non si fidavano... tra di loro pensavano qui gatta ci cova... Gesù Cristo il primo massone della storia... e di fatti scelsero di salvare Barabba... ora di Barabba non ne parla nessuno... mentre di Gesù ne parlano più o meno tutti... dai socialisti ai baciapile...
Gesù=Hollande(il servo dei farisei contemporanei)?
Siamo al delirio totale.
Be' delirio totale... esagerato... l'accostamento lo stai facendo tu... io ho solo riportato uno dei tanti episodi della storia... di come può insorgere una certa mentalità... nel 700, a Parigi, se la presero persino con i gatti... che furono massacrati...
Il grande massacro dei gatti di Robert Darnton
«Robert Darnton possiede la curiosità investigativa del reporter di razza, la scrupolosità dello studioso e la sensibilità del romanziere». Così un illustre critico, Stanley Hoffmann, presentò questo libro quando apparve in America nel 1984. Di fatto, il progetto di Darnton è estremamente ambizioso: si tratta, nelle parole dell’autore, «di mostrare non solo che cosa pensava la gente, ma come pensava – come interpretava il mondo, gli dava un senso e gli conferiva un significato emotivo». Così Darnton ha scelto la via di illuminare la sensibilità e i modi di vita del Settecento francese, in ambienti disparati, attraverso sei storie, in gran parte basate su inediti documenti di archivio, che qui balzano sulla pagina come altrettanti racconti. Si passa dal «grande massacro dei gatti», feroce vicenda che si svolge nell’ambiente artigiano di Parigi, alle indagini di un ispettore di polizia che sorveglia le attività di scrittori considerati pericolosi per il regime; dalle strategie di Diderot e d’Alembert nel corso dell’immenso lavoro per l’Encyclopédie alle singolari reazioni dei lettori allo scrittore che scosse radicalmente la sensibilità dell’epoca: Rousseau. E il saggio iniziale illumina il truculento folklore contadino che fa da sfondo alle grandi fiabe di Perrault e Madame d’Aulnoy. Magistrale nell’uso e nella scoperta delle fonti, Darnton unisce alla solidità della dottrina un gusto delizioso per l’avventurosità del reale. Seguendolo per le vie poco battute che qui ci rivela, ci troveremo ad avere, alla fine, un’immagine molto più precisa, molto più concreta di una grande epoca, che spesso si presenterà con aspetti diversi e contrastanti rispetto a quelli troppo levigati che la memoria storica ci ha trasmesso. Con questo libro variegato, Darnton ci dà l’esempio più efficace della sua maniera (se non vogliamo usare parole ingombranti come «metodo»).
http://www.adelphi.it/libro/9788845903120
Da leggere ... 8)