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I fighetti de l'Avana


cubainforma
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Il mondo dello spettacolo

Harold Càrdenas Lema

C'è un mondo d'elite sconosciuto alla maggior parte dei cubani. Dove l'avere conta più che l'essere, e l'adesione non è per tutti. Il mondo VIP dello spettacolo.

Ho molte cose da ringraziare. Non aver ereditato nessun cognome illustre, avere avuto un solo paio di pantaloni all'università ed essere nato nel centro del paese. Questo aiuta a non perdere la prospettiva, a non credere che Cuba è il Vedado, a non dimenticare il quartiere dove hai imparato a correre a piedi nudi. Perché l'Avana può essere un'illusione pericolosa. C'è un mondo elitario, focalizzato in alcuni quartieri, fuori dalla vista del resto del popolo, dove i soldi non sono un problema, dove la vita è facile e i problemi quotidiani non esistono. Una parte di Cuba che è sconosciuta a molti e contrasta con i sacrifici che fanno gli altri.

Qualche sera fa sono stato invitato ad un bar di quelli dove si incontrano i nuovi ricchi a dividersi il mondo. Dove i giovani bevono solo birra importata e fumano sigarette importate. Dove gli argomenti di conversazione sono, di solito, frivoli, banali estranei alla quotidianità. Un mondo nascosto dove la maggior parte si conosce tra loro e hanno una coscienza di classe. Si sentono parte di qualcosa di esclusivo, un gruppo speciale di giovani con auto moderne, per uscire la sera, e vestiti che potrebbero mettere in imbarazzo qualsiasi di noi.

Molti di loro sono figli di personaggi pubblici del paese, abituati alle luci al neon e bisognosi di riconoscimento tra i loro amici. Altri appartengono a quella classe di nuovi ricchi, per i quali essere un imprenditore significa calpestare tutto il resto. “Lo spigliato vive del tonto”, diceva uno beffandosi del nuovo nel gruppo, a cui ordinavano sempre di andare a prendere le birre. Altri sono figli di grandi dirigenti, per i quali il cognome non è un orgoglio ma uno strumento per convincere gli investitori stranieri della loro influenza sulle decisioni economiche e politiche. E' molto facile riconoscerli.

La discrezione non è il forte di coloro che hanno bisogno di esibirsi e cercano adulatori che li seguano.

Sono arrivato lì per salutare alcuni studenti USA che sapevano del mio blog e volevano conversare su Cuba. Persone simpatiche e birra fanno sempre una combinazione di successo, ma non ho mai potuto sentirmi a mio agio in quell'ambiente. I ragazzi si sono divertiti e abbiamo potuto parlare un pò tra le gride, ma è molto difficile capire l'isola in un pezzo di essa cosi atipico. Impossibile sentire il polso della nostra società se i visitatori sono distolti da quel mondo falso. Nessuno degli stranieri che scendono dai traghetti e camminano per l'Avana Vecchia, può farsi una minima idea della nostra realtà, perché il cubano comune in quelle ore sta lavorando o è a casa; quelli che gli vengono incontro nella via Obispo sono i “lottatori”, una nuova specie che non è rappresentativa delle nostre virtù, ma di molti dei nostri difetti. Ma questo è un altro tema.

Nel mondo dello spettacolo trovi artisti, uomini d'affari e gente della TV. E' difficile vedere lì qualche politico, ma i loro figli forse non mancano. Tra loro ci sono persone decenti e misurate, così come molti altri con tutti i difetti che la coscienza di classe d'elite può fomentare. Poiché si tratta di un fenomeno, in gran parte, notturno e localizzato in quartieri dove si arriva in auto, non è alla portata di tutti. Naturalmente non è accessibile, a chiunque, un posto in cui la birra nazionale costa il 150% in più rispetto al negozio.

L'altro giorno un amico, pubblicamente noto per le sue idee politiche, è stato intrappolato, in un bar, da una ragazza che l'ha provocato mentre riprendeva con il suo telefono, forse alla ricerca di una reazione che le valesse la fama o denaro. Lei non ha ottenuto quello che sperava ed è andata via insoddisfatta, dopo aver invaso lo spazio personale e familiare del mio amico. Non è un caso che ciò sia avvenuto in un luogo frequentato dai pepillos (fighetti ndt) dell'Avana, la banalità, di solito, viene acconpagnata da un'ideologia a buon mercato.

Il mondo dello spettacolo non è cosa mia. Quel mondo in cui l'immagine e il possedere beni materiali definiscono di più le persone che le loro conoscenze o valori personali, non mi va. Se mi fanno scegliere tra l'essere e l'avere, il primo sarà sempre il mio preferito. E se questo fa di me un cheo (ragazzo umile che non segue la moda) e mi esclude dal mondo dello spettacolo, sarà una medaglia sul petto.


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and1977
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Post: 13
 

Dobbiamo ringraziare tutta la famiglia castro che ha tenuto attraverso un fantomatico amor de patria il popolo cubano come un gregge di pecore dentro un recinto..... attraverso il suo rapporto socio-politico con gli Stati Uniti non solo ha tradito il sig. Ernesto Guevara e molti altri che credevano alla rivoluzione del Latino America ma si è impossessato all'epoca dell'economia dell'isola , certo da buon ebreo di cui è originario ,tutto ha fatto tranne che occuparsi del popolo.... sono stretto al popolo e al paese di Cuba ma non accetterò e non giustificherò mai i crimini di cui si è sporcato il sig. Fidel Castro .... crimini verso i diritti umani , uno di questi fondamentale per ogni persona il diritto alla libertà !!!


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omega86
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
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Dobbiamo ringraziare tutta la famiglia castro che ha tenuto attraverso un fantomatico amor de patria il popolo cubano come un gregge di pecore dentro un recinto..... attraverso il suo rapporto socio-politico con gli Stati Uniti non solo ha tradito il sig. Ernesto Guevara e molti altri che credevano alla rivoluzione del Latino America ma si è impossessato all'epoca dell'economia dell'isola , certo da buon ebreo di cui è originario ,tutto ha fatto tranne che occuparsi del popolo.... sono stretto al popolo e al paese di Cuba ma non accetterò e non giustificherò mai i crimini di cui si è sporcato il sig. Fidel Castro .... crimini verso i diritti umani , uno di questi fondamentale per ogni persona il diritto alla libertà !!!

manca qualcosa al tuo post: il sottofondo musicale
https://www.youtube.com/watch?v=lZD4ezDbbu4


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grillone
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 880
 

Dobbiamo ringraziare tutta la famiglia castro che ha tenuto attraverso un fantomatico amor de patria il popolo cubano come un gregge di pecore dentro un recinto..... attraverso il suo rapporto socio-politico con gli Stati Uniti non solo ha tradito il sig. Ernesto Guevara e molti altri che credevano alla rivoluzione del Latino America ma si è impossessato all'epoca dell'economia dell'isola , certo da buon ebreo di cui è originario ,tutto ha fatto tranne che occuparsi del popolo.... sono stretto al popolo e al paese di Cuba ma non accetterò e non giustificherò mai i crimini di cui si è sporcato il sig. Fidel Castro .... crimini verso i diritti umani , uno di questi fondamentale per ogni persona il diritto alla libertà !!!

fidel e compagni hanno commesso molti errori e pure qualche crudeltà, ma almeno loro avevano degli ideali di liberta, giustizia e uguaglianza, cose che i nostri politici hanno perso come minimo 40 anni fà. ecco perche loro, con la loro poverta(dignitosa) sono comunque dei giganti rispetto a noi


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