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19 Settembre 2015 15:55
Il Giappone abbandona il pacifismo
La Camera Alta ha votato la riforma sulla sicurezza. Adesso l'esercito nipponico potrà partecipare alle missioni all'estero al fianco degli alleati
Alberto Bellotto - Sab, 19/09/2015 - 14:23
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Finisce l'era dell'ultrapacifismo giapponese, la Camera Alta ha approvato le contestate norme sulla sicurezza.
A nulla è valso il forte ostruzionsimo parlamentare dell'opposizione e le manifestazioni di piazza. Con questo voto, per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, l'esercito cessa di essere una forza di autodifesa e potrà partecipare a missioni all'estero al fianco degli alleati.
Per scavalcare l'articolo 9 della Costituzione che impedisce azioni militari di offesa, i legislatori hanno inventato la formula dell' "autodifesa collettiva" nel caso in cui gli interessi del Paese siano minacciati in patria o all'estero. Per cinque giorni le opposizioni le hanno provate tutte, dalle mozioni di sfiducia nei contronti del premier Shinzo Abe e del ministro della Difesa, fino alla rissa in parlamento.
La Camera Alta, dopo che quella bassa aveva votato il provvedimento in luglio, ha approvato la riforma con 148 voti a favore e 90 contrari. La scelta di Tokyo non è andata giù alla Cina che per bocca del suo ministro degli Esteri, Hong Lei ha invitato il Giappone a "imparare dalla lezione della storia, ascoltando anche l'appello del proprio popolo e della comunità intrnazionale, facendo attenzione alle preoccupazioni dei propri vicini".
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/giappone-abbandona-pacifismo-1172872.html
19 Settembre 2015 18:27
Secondo me il Giappone sta segretamente lavorando alla produzione di armi atomiche, con il consenso americano e, forse, anche senza. Quest'ultima prospettiva però la vedo molto difficile.
D'altra parte la Cina che cosa pretende? Di essere la sola potenza nucleare asiatica?
Gli USA sanno che non potranno controllare lo scacchiere asiatico come una volta e hanno bisogno di un baluardo anticinese credibile. E questo non può che essere il Giappone.
19 Settembre 2015 18:36
Secondo me il Giappone sta segretamente lavorando alla produzione di armi atomiche, con il consenso americano e, forse, anche senza. Quest'ultima prospettiva però la vedo molto difficile.
D'altra parte la Cina che cosa pretende? Di essere la sola potenza nucleare asiatica?
Gli USA sanno che non potranno controllare lo scacchiere asiatico come una volta e hanno bisogno di un baluardo anticinese credibile. E questo non può che essere il Giappone.
Mah, non saprei.
Il fatto e' che non capisco che interesse abbiano gli americani di mettere armi nucleari in mano ai Giapponesi: di armi nucleari gli USA non difettano e non fanno fatica a produrne a volonta', e nemmeno hanno difficolta' a collocarle sul territorio giapponese.
Viceversa, farebbe loro molta 'gola' avere un altro esercito che mandi uomini per "missioni di pace" all'estero, a spese dei giapponesi.
19 Settembre 2015 20:38
Secondo me il Giappone sta segretamente lavorando alla produzione di armi atomiche, con il consenso americano e, forse, anche senza. Quest'ultima prospettiva però la vedo molto difficile.
D'altra parte la Cina che cosa pretende? Di essere la sola potenza nucleare asiatica?
Gli USA sanno che non potranno controllare lo scacchiere asiatico come una volta e hanno bisogno di un baluardo anticinese credibile. E questo non può che essere il Giappone.Mah, non saprei.
Il fatto e' che non capisco che interesse abbiano gli americani di mettere armi nucleari in mano ai Giapponesi: di armi nucleari gli USA non difettano e non fanno fatica a produrne a volonta', e nemmeno hanno difficolta' a collocarle sul territorio giapponese.
Viceversa, farebbe loro molta 'gola' avere un altro esercito che mandi uomini per "missioni di pace" all'estero, a spese dei giapponesi.
Tutto dipende da come si evolve la situazione. Certo gli USA eviterebbero volentieri una guerra con la Cina ma potrebbero sostenere il Giappone in uno scontro con i cinesi. Non è detto che si debba per forza far uso dell'arma atomica. Questa serve come deterrente.
19 Settembre 2015 22:47
Una operazione da manuale. Si fanno uccidere dall'Isis alcuni cooperanti giapponesi, preferibilmente in maniera truce tale da suscitare una forte reazione emotiva nel popolo giapponese. Poi si avvia in Giappone l'iter burocratico per chiudere col pacifismo e procedere al riarmo e alla possibilità di operare amilitarmente all'estero. Così ora il Giappone può partecipare pienamente all'accerchiamento militare della Cina, in atto nel Pacifico da parte degli USA. Ecco una dimostrazione che l'Isis è una creatura USA.
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20 Settembre 2015 3:53
Secondo me il Giappone sta segretamente lavorando alla produzione di armi atomiche, con il consenso americano e, forse, anche senza. Quest'ultima prospettiva però la vedo molto difficile.
D'altra parte la Cina che cosa pretende? Di essere la sola potenza nucleare asiatica?
Gli USA sanno che non potranno controllare lo scacchiere asiatico come una volta e hanno bisogno di un baluardo anticinese credibile. E questo non può che essere il Giappone.
A dire la verità in Asia, oltre alla Cina, la bomba atomica ce l'hanno in India, Pakistan e Corea del Nord, se poi, vogliamo proprio fare i pignoli, anche Israele è in Asia
20 Settembre 2015 3:54
Secondo me il Giappone sta segretamente lavorando alla produzione di armi atomiche, con il consenso americano e, forse, anche senza. Quest'ultima prospettiva però la vedo molto difficile.
D'altra parte la Cina che cosa pretende? Di essere la sola potenza nucleare asiatica?
Gli USA sanno che non potranno controllare lo scacchiere asiatico come una volta e hanno bisogno di un baluardo anticinese credibile. E questo non può che essere il Giappone.Mah, non saprei.
Il fatto e' che non capisco che interesse abbiano gli americani di mettere armi nucleari in mano ai Giapponesi: di armi nucleari gli USA non difettano e non fanno fatica a produrne a volonta', e nemmeno hanno difficolta' a collocarle sul territorio giapponese.
Viceversa, farebbe loro molta 'gola' avere un altro esercito che mandi uomini per "missioni di pace" all'estero, a spese dei giapponesi.Tutto dipende da come si evolve la situazione. Certo gli USA eviterebbero volentieri una guerra con la Cina ma potrebbero sostenere il Giappone in uno scontro con i cinesi. Non è detto che si debba per forza far uso dell'arma atomica. Questa serve come deterrente.
In questo modo, metteranno la Corea del Sud nelle braccia della Cina visto che i rapporti tra i due paesi ora sono ottimi