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Il lavoro pubblico nuoce gravemente alla salute


FlavioBosio
Estimable Member
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Post: 223
Topic starter  

Nel triennio 2012-2014 si e' verificato un vero e proprio boom di assenze per malattia tra i dipendenti del Pubblico impiego. Cio' e' avvenuto soprattutto nel Sud. In Campania l'aumento degli eventi di malattia e' stato del 15,1%, in Molise del 14%, in Abruzzo del 12,9%, nel Lazio del 12,4%, in Sardegna dell'11,6% e in Basilicata del 11,4%. A differenza del settore privato - dove in tutte le regioni, ad eccezione della Puglia, si e' verificata una contrazione delle assenze - nel settore pubblico, invece, la crescita ha interessato tutte le realta' geografiche del Paese. A segnalarlo e' l'Ufficio studi della CGIA di Mestre che ha elaborato i dati forniti dall'Inps.

Continua: http://www.affaritaliani.it/economia/statali-assenteisti-402529.html


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nunantilex
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Post: 2
 

Avranno guardato Quo vado? di Checco Zalone e preso spunto dal film...


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

L ufficio studi della CGA di Mestre non ci dice l'età dei cosiddetti assenteisti/malati.

Far lavorare le persone fino a 65 anni e piu avanti fino a 67 (quando prima erano 60 anni) vuole solo dire prendersi carico di piu malattie e anche vista 'età di più patologie. Chi si è inventato tutto questo sistema non ha tenuto conto degli esseri umani che non sono robot.
Dire che si sono innalzate le aspettative di vita quando si muore ancora a 20 30 40 anni è dire qualcosa che va contro il buon senso visto che nessuna nella sua vita ha delle aspettative di vita e nessuno gliele può dare.

invece, la crescita ha interessato tutte le realta' geografiche del Paese.

infatti tutti quando arrivano a 60 anni e devono lavorare ancora per cinque anni in poche parole non ce la fanno più.
Fare le cose contro natura produce sempre danni e si prendano quello che hanno seminato insieme al fatto che i giovani,causa la visione sbagliata della vita,devono partirsene dall'Italia in mancanza di lavoro. Lavoro che va allo sfascio causa il rialzamento dell'eta pensionabile dei problemi di salute degli ultrasessantenni,quindi perdita della resa sul lavoro.

Quindi la riforma del mondo del lavoro di fatto ha affossato il lavoro a causa di quelli che hanno giurato sulla costituzione che la repubblica democratica è fondata sul lavoro dimenticandosi che il lavoro lo fanno gli uomini che non sono macchine.


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AcidBoy
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 150
 

Far lavorare le persone fino a 65 anni e piu avanti fino a 67...

e come spieghi che nel settore privato, questa ecatombe non è avvenuta?


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patrocloo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 567
 

Far lavorare le persone fino a 65 anni e piu avanti fino a 67...

e come spieghi che nel settore privato, questa ecatombe non è avvenuta?

Semplice, perché nel privato è più facile licenziare che nel pubblico e quindi un lavoratore privato deve rassegnarsi ad invidiare gli amici/parenti/conoscenti che hanno la fortuna di lavorare presso un ente pubblico poiché, è chiaro, se la fortuna fosse toccata a lui avrebbe fatto la stessa cosa.
Adesso che abbiamo espletato la formalità dei due minuti d'odio passiamo a parlare di cose più serie?


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Far lavorare le persone fino a 65 anni e piu avanti fino a 67...

e come spieghi che nel settore privato, questa ecatombe non è avvenuta?

perchè nel settore privato vogliono gente giovane mentre nel settore pubblico devono tenersi quello che hanno e riciclarlo considerato che nessuno viene sostituito quando va in pensione e non ci sono assunzioni.

Per cui ad un essere umano quando non ce la fa piu dopo i 60 anni non resta da far altro che andare dal medico che solo per l'età qualcosa che non funziona troverà.
Le statistiche lasciano il tempo che trovano se non ci dicono il motivo per cui esiste quell'assenteismo che nel settore pubblico sfocia con il fannullone.


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AcidBoy
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Registrato: 2 anni fa
Post: 150
 

non sono d'accordo. O meglio, sicuramente ci saranno lavoratori che a causa dell'età faranno le loro sacrosante assenze, ma avendoci lavorato ti posso assicurare che questo fenomeno interessa anche i giovani (io ai tempi lo ero, e non mi preoccupavo più di tanto di tornare a lavorare non appena guarito dalla malattia - cosa che magari faccio ora, che sono nel privato)


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

non sono d'accordo. O meglio, sicuramente ci saranno lavoratori che a causa dell'età faranno le loro sacrosante assenze, ma avendoci lavorato ti posso assicurare che questo fenomeno interessa anche i giovani (io ai tempi lo ero, e non mi preoccupavo più di tanto di tornare a lavorare non appena guarito dalla malattia - cosa che magari faccio ora, che sono nel privato)

vero,anche i giovani si possono ammalare ma se si va avanti nell'età, con stress ecc.... ci sono maggiori probabilità. E che cosa vuole dire allora 'aspettative di vita'?


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yakoviev
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1671
 

Non ho capito quale sia il vantaggio di stare a casa malati piuttosto che andare a lavorare. Nel pubblico devi farti fare il certificato anche solo per un giorno, hai le fasce orarie per l'eventuale visita fiscale più ampie del lavoratore dipendente privato, inoltre di viene tolta una parte non indifferente del salario giornaliero.


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