Il testo che segue è preso dal sito http://polemos.an-archos.com/. Segnalazione di Magius, traduzione di Coqui_mi. E' una robetta un po' catastrofistella, ma vale la pena di leggerla. Perlomeno, ha il pregio di essere sintetica
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Il problema:
1 - Alcuni geologi prevedono un picco nella produzione globale di petrolio in un qualche momento tra il 2005 e il 2007, con un chiaro declino irreversibile a partire dal 2010.
2 - La crescita della domanda, congiuntamente all'immobilità dell'offerta, significa prezzo del petrolio in aumento ben al di sopra dei 40 dollari al barile.
3 - L'esaurimento definitivo della risorsa vuol dire non tornare mai più al petrolio a basso prezzo.
Le possibili conseguenze:
4 - Forniture e prezzi del petrolio volatili nei prossimi 5 anni, accompagnati da instabilità economica (stagflazione).
5 - Un declino economico definitivo dopo il 2010, con possibile collasso del sistema azionario e bancario.
6 - Recessione terminale seguita da una grande depressione fino a quando non saranno sviluppate fonti di energia alternative (fra decenni).
7 - Rimangono solo dieci anni per trovare un'alternativa alla combustione interna e ai motori a reazione per il trasporto di massa.
8 - Lo stesso vale per l'industria petrolchimica che rifornisce l'agricoltura industriale con pesticidi e fertilizzanti.
9 - 500.000 prodotti di consumo che adoperano plastica, detergenti, solventi, vernici e fibre sintetiche dipendono dal petrolio quale materia prima.
10 - Prezzi in crescita per cibo e servizi, razionamenti, costi di spedizione e viaggi in aereo progressivamente in aumento.
11 - Disoccupazione a lungo termine in crescita.
12 - Fine dello stato sociale, dell'educazione e sanità gratuite.
13 - Localizzazione della produzione di cibo, trasferimenti, lavoro e industria a misura che si riduce l'impiego dei veicoli.
14 - Impoverimento del ceto medio.
15 - Affidarsi al gas naturale, in via di esaurimento, per produrre elettricità significa spostarsi verso il nucleare (proliferazione di armi e scorie) e/o il carbone (global warming fuori controllo).
16 - Guerre per l'energia.
17 - Un massiccio, radicale e prolungato mutamento del nostro stile di vita man mano che ci spostiamo verso le fonti energetiche alternative e verso l'ordinamento politico/economico che le favorisce.
Cosa fare
18. Studiate il problema da voi
19. Avvertite i vostri rappresentanti politici
20. Organizzatevi in modo che il messaggio si diffonda
Fonte: http://www.aspoitalia.blogspot.com/
12.05.07