Notifiche
Cancella tutti

IL Progetto ebraico

Pagina 2 / 2

Eracle
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 219
 

Certamente è possibile e lecito criticare l'ebraismo, come qualsiasi altra religione, senza essere razzisti. Ma se si va a vedere, come fanno la signora Magli e altri pensatori di tale fatta, non se un tizio va in sinagoga, pratica la religione ebraica (e quale corrente della stessa), oquantomeno se ci rede anche senza praticare, etc,. ma solo se ha origini ebraiche, attestate dal cognome, si è razzisti. Nessuno direbbe mai che uno è cattolico anche se è ateo perchè era cattolico il suo bisnonno. Con gli "ebrei" invece si fa esattamente così: e questo è indiscutibilmente razzismo, perchè si considerano gli "ebrei" come un'etnia e non come gli appartenti a una religione (come fanno i sionisti, che infatti sono razzisti, seppure in senso opposto).[...]

Concordo sul fatto che sia ingiusto incolpare una persona per il semplice fatto di avere un cognome ebraico, ma non bisognerebbe perdere di vista che ciò che viene chiamato pregiudizio, altri non è che la sintesi delle esperienze. Se otto ebrei su dieci hanno un atteggiamento considerato ostile, è lecito assumere un atteggiamento difensivo a priori.
Naturalmente il confine fra il giudizio preventivo e la discriminazione può diventare tanto più sottile quanto più è limitata la capacità di giudizio delle persone.

[...]
Certamente il sionismo è una corrente politica dell'ebraismo, ma questo non significa che tutti gli ebrei siano sionisti, esattamente come il nazismo nasce dalla germania, ma questo non significa che tutti i tedeschi siano nazisti. E se io posto a riprova della malvagità degli ebrei i soliti passi del Deuteronomio che sono da sempre il cavallo di battaglia di ogni antisemita, non me la sto prendendo con il sionismo, che certo all'epoca non c'era, bensì con l'ebraismo. Aggiungo che citando qualche brano di testi sacri preso qua e là fuori contesto, potrei agevolmente "dimostrare" che tutte le religioni, o quasi, vogliono lo sterminio dei non credenti. e infatti i razzisti anti-arabi e anti-islamici, , Ida magli compresa, fanno la stessa cosa: estrapolano dal Corano qualche passo, e poi strillano: "Ci vogliono ammazzare tutti".
[...]

Certamente non tutti gli ebrei sono sionisti.
Con facilità si possono trovare in molto testi sacri delle tre grandi religioni monoteiste inviti alla distruzione dei nemici.
Quello che manca all'ebraismo è il messaggio di pace che invece viene trasmesso dall'islamismo e dal cristianesimo.
L'imposizione spirituale attraverso il dominio temporale è relegato al passato, per il quale il cattolicesimo non manca mai di chiedere perdono pubblicamente.
Questo non avviene mai con l'ebraismo.
Non ho mai sentito un rabbino chiedere scusa per i crimini dell'ebraismo e non ho mai sentito un rabbino dissociarsi dal sionismo e condannarne i metodi. Eppure l'ebraismo accusa con insistenza la chiesa cattolica di non essersi dissociata e di non aver condannato il fascismo e il nazismo.
Nell'ebraismo manca il messaggio di pace e fratellanza e tutto ciò crea perplessità.

[...]
Dire che molti banchieri sono di origine ebraica non prova niente, visto che esistono ben note ragioni storiche che hanno portato a questo: bisognerebbe anche provare che i banchieri "ebrei" fanno capo a un unico progetto, o meglio complotto. E questo è contraddetto dai fatti: ad esempio nel recente fallimento Lehman (banca "ebraica") ha giocato un ruolo non secodnario Goldman Sachs, altra banca "ebraica", e Lehamn brothers è stata lasciata fallire anche per favorire Goldman, con cui hanno le mani in pasta 3/4 dell'amministrazione Bush. I banchieri "ebrei" agiscono esattamente come quelli non "ebrei"; pensano ai propri interessi, e se ne fregano se questi portano al disastro altre banchieri, ebrei o non ebrei che siano. Non è vero che gli "ebrei" (intesi in senso esteso, e cioè: persone di origine ebraica) controllano tutti i media del mondo. In Italia ad esempio c'è una concentrazione dei media nelle mani di Berlusconi, che non è ebreo.
[...]

E' vero che ci sono vittime su ogni fronte, ma il risultato alla fine è sempre nettamente sbilanciato, e qualunque sia il percorso, ci si ritrova sempre con la minoranza ebraica che detiene il controllo di gran parte delle principali fonti di informazione e finanziarie.
Per rendersene conto basta fare alcune rapide ricerche e i risultati sono subito evidenti.

[...]
Detto questo, ammetto senza problemi che attualmente la maggior parte degli ebrei è a favore di Israele, e duqne è filosionista. Con però l'immediata postilla che la maggior parte dell'occidente - ebrei e non ebrei - è a favore di Israele.
[...]

Non credo che la maggior parte dell'occidente sia a favore di Israele.
Credo piuttosto il contrario. Il problema è che i principali mezzi di comunicazione di massa sono controllati dagli ebrei e di conseguenza l'informazione è spesso manipolata in modo da oscurare ogni opinione sfavorevole al progetto sionista, oltre che a criminalizzare tutto il popolo palestinese e a vittimizzare tutto il popolo israeliano.
Questa manipolazione è estremamente capillare, uniforme e compatta.
La popolazione europea percepisce israele come una delle principali fonti di instabilità mondiali. E così è per moltissimi altri paesi in tutto il mondo.
Naturalmente i sondaggi che lo provano vengono immediatamente oscurati e additati come propaganda antisemita.


RispondiCitazione
geopardy
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

NON SO CHI ABBIA COMINCIATO PER PRIMO O SE E' NATO PRIMA L'UOVO O LA GALLINA (poco importa), MA ANCHE NEI PROGROM CRISTIANI ERA LECITO ED ESENTE DA PECCATO UCCIDERE UN EBREO IL VENERDI' SANTO.
Per dirla bene, quindi, bisognerebbe dirla tutta.
Magari su un sito ebraico vedrai elencati tanti detti anti-ebraici nel crisianesimo per quanti ne riportano nel Talmud sopra citato.
A morire erano ebrei sotto l'inquisizione (più tanti bravi cristiani e non), non mi risulta il contrario storicamente, quindi loro erano i deboli.
Personalmente, ritengo il fatto di sentirsi diversi e superiori agli altri (chiunque lo faccia) si presta a generare molte sofferenze per se e per gli altri, quindi non approvo la definizione di "popolo eletto", ma, comunque, anche nel cristianesimo storico sono ritenuti tali, di conseguenza si genera un serpente che si morde la coda.
Ciao
Geo


RispondiCitazione
paolapisi
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 44
 

ciao geo,

mi giunge nuova e francamente improbabile che la chiesa cattolica abbia dichiarato lecito uccidere ebrei il venerdì santo (o qualsiasi altro giorno). Per tutto il resto concordo: compreso il fatto che anch'io non riesco ad apprezzare una religione secondo cui un determinato (e presunto) popolo si dichiara "eletto". E certo il sionismo non è un frutto casuale dell'ebraismo, anche se non è neppure uno sviluppo necessario. Ma questo non c'entra niente con la caccia al cognome ebraico onde dimostrare il complottone mondiale dei perfidi giudei che giovernano il mondo. E con questo non nego certo l'esistenza e il peso di lobby ebraiche in campo finanziario e non solo. Ma qui si è davanti ad un'altra cosa, e cioè l'affermazione dogmatica e urlata del controllo mondiale da parte di feroci orgnaizzazione ebraiche, cui mi par di capire che viene ascritto ad honorem anche Brzezinski, il quale invece quale notoriamente ha dato ragione a Mearsheimer and Walt e ha dichiarato che la lobby ebraica è troppo potente e opera una di forma maccartismo nei confronti dei critici d'Israele. Ch'aggio affà?
Aggiungo che uno dei motivi per cui tutto questo antisemitismo mi urta in modo particolare è - oltre al fatto ovvio che mi infastidisce ogni forma di razzismo, verso chiunque - che poi rende sempre più difficile sostenere posizioni davvero antisioniste senza essere scambiati per antisemiti. Io personalmente, proprio perchè antisionista, ritengo illegittima l'esistenza di Israele come stato ebraico anche nei confini del '67. Non deve esistere uno stato sionista, punto. Neppure se venisse creato davvero uno stato palestinese. Ma diventa sempre più difficile spiegare che la teoria dello stato unico non significa "ebrei in mare!!!!!!!!!!!!!".

Eracle.
mah, qualche rabbino antisionista c'è, tipo quelli di Neturei Karta, che denunciano costantemente i critici di Israele, ma certo sono ultraminoritiari.

Sig. Nessuno.
mi scusi, ma c'è ancora liberà di espressione, e quindi se ho voglia di citare la magli lo faccio finchè mi pare, anche se Ella non vuole, mi sgrida in grassetto e me lo vieta. Quando dicevo che mi sgomenta vedere sdoganato un personaggio francamente repellente come la Magli non alludevo a Lei bensì al fatto che siti alternativi stanno pubblicando articoli dell'amica di Borghezio (peraltro più moderato della stessa Magli) solo perchè la ex-antropologa ora è razzista non solo nei confronti degli arabi , islamici ed extracomunitari ma anche degli ebrei. E questo pare un gran merito. Tutto ciò mi sgomenta davvero, perchè mi pare una deriva ormai inarrestabile verso le posizioni della peggiore destra razzista. Quello che invece Ella, signor Nessuno, eventualmente pensa della Magli mi è del tutto indifferente.


RispondiCitazione
paolapisi
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 44
 

lapsus calami spero non freudiano: poveretti, i rabbini di Neturei Karta denunciano i "crimini" di israele, e non i "critici" come avevo scritto...


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
Topic starter  

Sig. Nessuno.
mi scusi, ma c'è ancora liberà di espressione, e quindi se ho voglia di citare la magli lo faccio finchè mi pare, anche se Ella non vuole, mi sgrida in grassetto e me lo vieta. Quando dicevo che mi sgomenta vedere sdoganato un personaggio francamente repellente come la Magli non alludevo a Lei bensì al fatto che siti alternativi stanno pubblicando articoli dell'amica di Borghezio (peraltro più moderato della stessa Magli) solo perchè la ex-antropologa ora è razzista non solo nei confronti degli arabi , islamici ed extracomunitari ma anche degli ebrei. E questo pare un gran merito. Tutto ciò mi sgomenta davvero, perchè mi pare una deriva ormai inarrestabile verso le posizioni della peggiore destra razzista. Quello che invece Ella, signor Nessuno, eventualmente pensa della Magli mi è del tutto indifferente.

Signora Paola Pisi ,
nessuno(sic) le vieta niente ma associare il 3d che ho aperto allo scritto della Magli è errato, forse mi sono spiegato male e ci riprovo: intendevo scrivere che l'articolo della Magli ha provocato una serie infinita di commenti sull'argomento quindi invitavo a dibattere dell'argomento sul forum ma non dell'articolo della Magli.
Il mondo i banchieri ebrei lo governano già da tempo ma forse è troppo attenta ai "razzisti"per accorgersene.
Immagino sia convinta dell'esistenza di al queada e affini quindi meglio passare oltre.
I suoi interventi li poteva postare a commento dell'articolo invece di fracassare le campanelle con questi pistolotti sul razzismo ecc. Spero di essermi spiegato una buona volta anche se ho dei seri dubbi su i suoi livelli di comprensione.
Quello che io penso e di chi penso se permette è affar mio Lei veda di pensare ai casi suoi semmai le riesce.
A Fiamma Nirenstein de noatri...
ps Lei abusa del termine "antisemitismo" guardi che è errato infatti semiti sono anche i palestinesi
Leggi e impara semmai ti riesce

Semiti sono
"popoli appartenenti alla famiglia linguistica semitica. Le affinità tra i
popoli semiti sono in gran parte di origine linguistica e culturale, poiché
dal punto di vista fisico sono costituiti da un insieme alquanto eterogeneo
di tipi razziali. I principali popoli semiti attuali e storici sono: gli
Assiro-Babilonesi, termine con cui si indicano le stirpi storiche della
Mesopotamia; gli Aramei, estesi a sud e a ovest del territorio dei primi; i
Cananei, estesi nell'attuale Siria, in Palestina e nel Libano; gli Arabi,
che con l'espansione islamica hanno esteso la loro cultura e la loro lingua
a gran parte del territorio semitico. Sono da considerare Semiti anche gli
Etiopi e i Falascià etiopici.(da
http://www.sapere.it/gr/ArticleViewServletOriginal?from=Virg&otid=GEDEA_semi
ti&orid=GEDEA_semiti&todo=LinkToFree)

e inoltra ci risulta che:

Gli antichi egiziani davano a questi nomadi semiti che si aggiravano attorno
all'Egitto il nome di "vagabondi delle sabbie" o Ara-Bar. Dunque sono tutti
Ara-Bar quelli che poi si chiameranno poi Ebrei e Arabi.
E' piuttosto difficile separare l'etnia degli Ebrei e degli Arabi. Erano
entrambi due popoli semiti. Secondo la Bibbia, il nome Ebreo discenderebbe
da Eber, a sua volta discendente da Sem figlio di Noè (il capostipite dei
popoli semiti) e antenato di Abramo, il comune patriarca delle due
religioni: dell'ebrea, che sarebbe discesa da Isacco figlio di Abramo e di
Sara; e la Musulmana, che, secondo Maometto (ma anche la Bibbia da una
versione molto simile, nel senso che ad Agar da la qualifica di schiava ,
nota di chi scrive) sarebbe discesa da Ismaele
figlio dello stesso Abramo e di un'altra moglie alla quale il patriarca si
era unito su consiglio della stessa Sara, dal momento che nei primi anni
essa non era riuscita a dargli un figlio.
Il testo biblico stabilisce così una parentela strettissima fra ebrei e
arabi. E secondo alcuni studiosi ebrei e arabi si avvicinano ai misteriosi
habiru, o agli aramei, nomadi presenti un po' in tutto il vicino Oriente fra
il 2000 e 2200 a.C.
Una separazione più che "divisione" di questi due popoli, avviene quando una
parte della discendenza di Abramo, divenuta troppo numerosa, si reca in
Egitto dove vive pacificamente. Cambiata la situazione politica sotto i
faraoni Ramesete II e Meneptah, questo popolo vittima di persecuzioni, sotto
la guida di Mosè decise di tornare in Palestina, dove consolidò un regno con
il vincolo religioso fra le stirpi dei due rami. Infatti anche gli arabi di
oggi riconoscono Mosè come profeta; e si danno anche il suo nome: Moslen.(da
http://www.cronologia.it/storia/anno352.htm)


RispondiCitazione
Eracle
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 219
 

[...]NON SO CHI ABBIA COMINCIATO PER PRIMO O SE E' NATO PRIMA L'UOVO O LA GALLINA (poco importa), MA ANCHE NEI PROGROM CRISTIANI ERA LECITO ED ESENTE DA PECCATO UCCIDERE UN EBREO IL VENERDI' SANTO.
Per dirla bene, quindi, bisognerebbe dirla tutta.
Magari su un sito ebraico vedrai elencati tanti detti anti-ebraici nel crisianesimo per quanti ne riportano nel Talmud sopra citato.
[...]

Questa dell'esenzione dal peccato per l'uccisione dell'ebreo il venerdì santo la trovo una invenzione bella e buona, ma sono pronto a ricredermi se mi trova la fonte sicura che la provi. Non ho mai sentito nulla di simile.
Per quanto riguarda i detti anti ebraici non lo metto in dubbio, ma quello su cui bisognerebbe fare attenzione è la tipologia di messaggi.
Quelli cristiani mettono principalmente in guardia dal modus operandi tipico dell'ebraismo talmudico e che in questa sede si sta discutendo.
Quelli ebraici condannano i cristiani in quanto tali, considerandoli non persone. Questa differenza non è banale.

[...]
A morire erano ebrei sotto l'inquisizione (più tanti bravi cristiani e non), non mi risulta il contrario storicamente, quindi loro erano i deboli.
Personalmente, ritengo il fatto di sentirsi diversi e superiori agli altri (chiunque lo faccia) si presta a generare molte sofferenze per se e per gli altri, quindi non approvo la definizione di "popolo eletto", ma, comunque, anche nel cristianesimo storico sono ritenuti tali, di conseguenza si genera un serpente che si morde la coda.
[...]

A morire erano gli eretici sotto l'inquisizione, non gli ebrei.
Gli ebrei hanno sempre avuto un trattamento di grande favore e rispetto, in particolar modo in Spagna e nell'Occitania.
L'Occitania è stata spazzata via a causa dell'eresia diffusa, che nulla ha a che fare con l'ebraismo.
In Spagna invece l'ebraismo, esattamente come avviene ai giorni nostri, ha approfittato della sua condizione di forte coesione sociale e con il suo modo di operare ha minacciato la stabilità nella nazione che li ospitava, fino a essere invisi a tutta la popolazione. Gli ebrei spagnoli non si sono mai sentiti veramente spagnoli, ma per scelta.
Come vedi la storia si ripete di continuo e quelli che sono apparentemente le vittime, ad un attento esame sono sempre la causa del proprio male.
L'"odio" per gli ebrei non è una devianza genetica dei non ebrei, ma il risultato delle azioni delle popolazioni ebraiche nei contesti in cui si ripetono come da copione sempre le medesime tragedie sociali.
Anche in Germania è avvenuta la stessa cosa.
La caccia all'ebreo non è nata dal nulla. I tedeschi non hanno una disfunzione ormonale che li fa essere antiebraici.
Ci sono delle solide motivazioni storiche che li hanno portati all'esasperazione. Certo, i risultati sono stati mostruosi, ma non bisogna mai dimenticare che le motivazioni non sono nate dal nulla.

Per quanto riguarda il cristianesimo, non mi risulta che si sia mai autodefinito "popolo eletto". Anzi, l'apertura del cristianesimo non esclude proprio nessuno.


RispondiCitazione
Eracle
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 219
 

[...]Dire che molti banchieri sono di origine ebraica non prova niente, visto che esistono ben note ragioni storiche che hanno portato a questo: bisognerebbe anche provare che i banchieri "ebrei" fanno capo a un unico progetto, o meglio complotto. E questo è contraddetto dai fatti: ad esempio nel recente fallimento Lehman (banca "ebraica") ha giocato un ruolo non secodnario Goldman Sachs, altra banca "ebraica", e Lehamn brothers è stata lasciata fallire anche per favorire Goldman, con cui hanno le mani in pasta 3/4 dell'amministrazione Bush. I banchieri "ebrei" agiscono esattamente come quelli non "ebrei"; pensano ai propri interessi, e se ne fregano se questi portano al disastro altre banchieri, ebrei o non ebrei che siano. [..]

A proposito di queste osservazioni, ecco un interessante articolo di Israel Shamir:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5387&mode=&order=0&thold=0

E' il risultato che indica come interpretare i fatti.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
Topic starter  

Guarda caso qui sono tutti ebrei

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Federal_Reserve

Federal Reserve
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
La sede della Federal Reserve a Washington

La Federal Reserve (abbreviata con FED) è la banca centrale degli Stati Uniti d'America. Venne istituita il 23 dicembre 1913 su proposta del presidente Woodrow Wilson approvata dal Congresso degli Stati Uniti.

Il Federal Reserve Act regolamenta attività, poteri e composizione della Federal Reserve. La legge fu approvata dal Congresso durante una sessione speciale alle 11:45 del 24 dicembre 1913. Il presidente Wilson non utilizzò il potere di veto, del quale si era avvalso Jackson quando nel 1836 rifiutò di rinnovare lo statuto del 1816 della Banca Centrale Americana.

La legge, tuttora in vigore ed emendata circa 200 volte, fissa in 100 dollari il valore di ogni azione e nel 6% il dividendo per azione (per un massimo di 6 dollari ad azione) che il consiglio direttivo può decidere di distribuire. La restante quota di utili viene trasferita al Ministero del Tesoro americano.

Le banche azioniste della Federal Reserve sono per statuto banche nazionali americane, ad oggi suddivise in dodici distretti:

* Boston
* New York
* Filadelfia
* Cleveland
* Richmond
* Atlanta
* Chicago
* St. Louis
* Minneapolis
* Kansas City
* Dallas
* San Francisco

Le azioni di ogni distretto possono essere detenute sia da banche americane che straniere.

Attualmente il distretto di New York controlla gli altri undici ed è di proprietà di banche private [senza fonte][1][2] :

* La Banca Rothschild di Londra
* La Banca Warburg di Amburgo
* La Banca Rothschild di Berlino
* La Lehman Brothers di New York
* La Lazard Brothers di Parigi
* La Banca Kuhln Loeb di New York
* Le Banche Israel Moses Seif
* La Goldman Sachs di New York
* La Banca Warburg di Amsterdam
* La Chase Manhattan Bank di New York

Il Federal Reserve Act del 1913 prevede che i nomi degli azionisti della FED debbano restare segreti.

La sede legale è in Porto Rico, quella operativa e amministrativa a Washington DC. Porto Rico non ha una propria banca centrale nè moneta nazionale, la valuta ufficiale è il dollaro e la FED svolge funzioni supplettive di Banca Centrale; Porto Rico è parte del Distretto di New York che è il principale azionista dell'istituto.


RispondiCitazione
geopardy
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

Scusate, ho esagerato per difetto di memoria, infatti il Venerdì Santo agli ebrei non era lecito uscire di casa, dato che erano accusati teologicamente di deicidio e non potevano offendere il sentimento commemorativo dei cristiani in quel periodo, era inoltre lecito assaltare ed aggredire le case degli ebrei, poichè non uscivano, inutili risultavano le denunce delle numerose aggressioni da parte degli ebrei (certo sembra un po' la Palestina di oggi).
Nell'omelia del Venerdì Santo, fino a Papa Giovanni XXIII°, si recitava per la salvezza del perfido ebreo, il quale non si era convertito all'unica Verità del Cristo (ciò, nonostante che tutti i primi cristiani, a cui venne fatta risalire l'origine della Chiesa Cattolica, fossero ebrei).
In Spagna vennero costretti alla conversione forzata e dopo enormi stragi di decine di migliaia di ebrei, molti acconsentirono, a quel punto venne il sospetto che le "conversioni" non fossero sincere, quindi molti furono pesantissimamente inquisiti (dalla Santa Inquisizione spagnola) perchè ritenuti praticanti in segreto del culto ebraico, questi erano chiamati Marrani, ma anche per accelerare la conversione di ebrei e mussulmani, in pratica, un serpente che si mordeva la coda. Il tutto culminò con la completa cacciata dalla Spagna degli ebrei durante il reame di Ferdinando II di Aragona ed Isabella di Castiglia, aldilà dei periodi storicamente più o meno tranquilli che in Spagna, come nel resto d’Europa, ebbero gli ebrei.
Il fatto che gli ebrei prestassero denaro con interesse era sancito dalle leggi dell’epoca, poichè, era una pratica peccaminosa e solo gli empi potevano farla, in pratica, volenti o nolenti, non gli si lasciava scelta, qualcuno doveva pur gestire l’immissione con interessi del luciferino danaro per far girare l’economia.
Infatti, verso la fine del 17° secolo a Roma venne proibita anche al ghetto (sempre dalla Chiesa istituito) la possibilità di poter prestare soldi e gli ebrei sprofondarono nella più totale miseria, continuarono a sopravvivere vendendo stracci, ma non si piegarono alla conversione, che era la condizione per cui vennero creati i ghetti.
Non sposto tutte le colpe al di fuori dell'ebraismo, ma certo che i cristiani, compresi i luterani, fecero del tutto per classificarli come categoria inferiore e rincalzarne la chiusura.
La somma di tutto ciò portò all'olocausto di hitleriana memoria ed è stato ufficialmente riconosciuto durante i papati del dopo guerra.
Omettere questi aspetti storici sarebbe come guardare, nell'attualità degli eventi, solo ai missili artigianali Cassam palestinesi (al massimo sbrecciano un muro) e non vedere gli F16 ed i cruiser israeliani piombare su di loro devastando interi quartieri, in pratica renderemmo un pessimo servizio alla verità.
Spostare il discorso su di una massimalista condanna dell'ebraismo, porterebbe solo acqua al mulino dei sionisti, i quali cercano di convincere in ogni maniera che gli ebrei siano in pericolo ovunque si trovino al di fuori della Palestina, lo stesso Sharon, prima di entrare in stato neuro-vegetativo lo disse tantissime volte, inoltre, si rischierebbe l'innesco di un evoluzione a ritroso del'emancipazione ebraica faticosamente acquisita dopo la Rivoluzione Francese, la quale pose fine alle pretese egemoniche di tutte le religioni semitiche europee e liberò tanti ebrei dalla loro stessa schiavitù di appartenenza costretta.
In pratica fu il laicismo a porre termine ufficialmente alle contese storiche religiose, in seguito, però, fu introdotto il concetto di razza ed in qualche maniera riportò in auge la cosiddetta "questione ebraica", che in realtà, come ben sappiamo, nulla ha a vedere con le razze, ma iniziava il colonialismo ed il concetto era funzionale.
Questa ripresa, attraverso il concetto di razze, portò alla nascita del sionismo da una parte ed a quella del nazi-fascismo dall'altra, che in Italia culminò col "Manifesto sulla razza" di Mussolini ed in Germania ad un concetto ancor più esteso che riguardò non solo le "razze" , ma anche qualsiasi tipo di diversità e si procedette in tal senso con le varie categorizzazioni sociali (come handicappati e omosessuali).
Quindi, torno a rincalzare, che qui non si può processare storicamente una sola parte senza il coinvolgimento di chi faceva le regole della storia.
I Protocolli dei Savi di Sion, che ho ed ho letto, risalgono al 1905 od alla fine dell’ottocento e vennero scritti da qualche capoccione zarista, la loro falsità mi sembra sia stata appurata negli anni venti, ma come si può ben notre, certe cose sopravvivono per pregiudizio.
Un ‘ultima considerazione, la Chiesa non vide assolutamente di buon occhio l’emancipazione ottocentesca degli ebrei, perché essa era l’evidente segnale della sua decadenza nel potere ed un solo Papa, prima della seconda guerra mondiale, Pio XI (il Papa precedente a Pio XII) si espresse ufficialmente contro l’antisemitismo, termine nato nel XIX° secolo.
ciao
Geo


RispondiCitazione
Eracle
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 219
 

Scusate, ho esagerato per difetto di memoria, infatti il Venerdì Santo agli ebrei non era lecito uscire di casa, dato che erano accusati teologicamente di deicidio e non potevano offendere il sentimento commemorativo dei cristiani in quel periodo, era inoltre lecito assaltare ed aggredire le case degli ebrei, poichè non uscivano, inutili risultavano le denunce delle numerose aggressioni da parte degli ebrei (certo sembra un po' la Palestina di oggi).

Di quale periodo e di quale contesto parli ? Mi piacerebbe saperlo.
In ogni caso si parla del passato, e in questo caso le colpe sono imputabili a entrambe le parti. Oggi i cristiani non si sognerebbero nemmeno lontanamente di comportarsi in questo modo.
Potresti affermare la stessa cosa con tanta certezza anche per gli ebrei, ed in particolar modo per gli ebrei sionisti ?
Questa visione dell'ebreo come eterna vittima mi sembra piuttosto superficiale e riduttiva, oltre che ingenua. Vengono trascurati tutti gli antefatti e le ragioni storiche. Estrapolando alcune situazioni dal contesto storico in cui sono avvenute, non si fa altro che mistificare gli eventi.

Nell'omelia del Venerdì Santo, fino a Papa Giovanni XXIII°, si recitava per la salvezza del perfido ebreo, il quale non si era convertito all'unica Verità del Cristo (ciò, nonostante che tutti i primi cristiani, a cui venne fatta risalire l'origine della Chiesa Cattolica, fossero ebrei).

Nell'omelia del venerdì Santo si pregava per la conversine degli ebrei.
E' un gesto d'amore che serve per chiedere a Dio di aprire i cuori degli ebrei in modo che possano riconoscere in Gesù il figlio di Dio.
Questa preghiera non ha nulla di spregievole o scandaloso.
Inoltre una preghiera analoga viene recitata dagli ebrei ogni giorno dell'anno, secondo l'Authorised Daily Prayer Book delle United Hebrew Congregations of the British Empire (London 1953).
Questo testo contiene una traduzione inglese di una preghiera per la conversione dei gentili. Con essa viene chiesta la conversione di "tutti gli empi della terra" che sono tutti i non ebrei.

Inoltre è un errore madornale pensare che i primi cristiani fossero ebrei.
I primi cristiano smettono di essere ebrei nel momento stesso in cui diventano cristiani. La loro condizione fa si che essi superino l'ebraismo e accettino una nuova alleanza con Dio.

In Spagna vennero costretti alla conversione forzata e dopo enormi stragi di decine di migliaia di ebrei, molti acconsentirono, a quel punto venne il sospetto che le "conversioni" non fossero sincere, quindi molti furono pesantissimamente inquisiti (dalla Santa Inquisizione spagnola) perchè ritenuti praticanti in segreto del culto ebraico, questi erano chiamati Marrani, ma anche per accelerare la conversione di ebrei e mussulmani, in pratica, un serpente che si mordeva la coda. Il tutto culminò con la completa cacciata dalla Spagna degli ebrei durante il reame di Ferdinando II di Aragona ed Isabella di Castiglia, aldilà dei periodi storicamente più o meno tranquilli che in Spagna, come nel resto d’Europa, ebbero gli ebrei.

Perchè gli ebrei ad un certo punto vengono visti come nemici tanto da richiedere azioni così drastiche ?
Da posizioni da grande prestigio, con ampie presenze fra i dignitari e consoglieri di corte, passano per essere considerati nemici da combattere.
E' su questo punto fondamentale che bisognerebbe iniziare a farsi domande in maniera approfondita. Se ci si ferma sempre e solo all'effetto, non si riuscirà mai a capirne la causa.
Inoltre è noto che il numero di torture e uccisioni attribuite all'Inquisizione siano ampiemente esagerati e lontani dalla realtà dei fatti.
Con tale campagna di disinformazione la chiesa anglicana ha creato un'immagine demoniaca dei suoi principali rivali costituiti dalla chiesa cattolica.

Il fatto che gli ebrei prestassero denaro con interesse era sancito dalle leggi dell’epoca, poichè, era una pratica peccaminosa e solo gli empi potevano farla, in pratica, volenti o nolenti, non gli si lasciava scelta, qualcuno doveva pur gestire l’immissione con interessi del luciferino danaro per far girare l’economia.
Infatti, verso la fine del 17° secolo a Roma venne proibita anche al ghetto (sempre dalla Chiesa istituito) la possibilità di poter prestare soldi e gli ebrei sprofondarono nella più totale miseria, continuarono a sopravvivere vendendo stracci, ma non si piegarono alla conversione, che era la condizione per cui vennero creati i ghetti.

Mi stai dicendo che gli ebrei erano così incapaci da saper solo ed esclusivamente fare gli usurai ?
A me sembra un tantino inverosimile questa condizione.
Mi viene piuttosto da pensare che queste attività di usura stessero iniziando a creare forti situazioni di disequilibrio, un pò come avverrebbe oggi se si lasciasse piede libero agli usurai.

Non sposto tutte le colpe al di fuori dell'ebraismo, ma certo che i cristiani, compresi i luterani, fecero del tutto per classificarli come categoria inferiore e rincalzarne la chiusura.

Ed anche io non penso che tutte le colpe siano nell'ebraismo.
Quello che invece penso è che sia falso che i cristiano abbiano mai considerato gli ebrei come inferiori. Li hanno considerati pericolosi, ma mai inferiori.
Nel cristianesimo non esiste il concetto di inferiorità o superiorità.
Esiste invece nell'ebraismo.

La somma di tutto ciò portò all'olocausto di hitleriana memoria ed è stato ufficialmente riconosciuto durante i papati del dopo guerra.
Omettere questi aspetti storici sarebbe come guardare, nell'attualità degli eventi, solo ai missili artigianali Cassam palestinesi (al massimo sbrecciano un muro) e non vedere gli F16 ed i cruiser israeliani piombare su di loro devastando interi quartieri, in pratica renderemmo un pessimo servizio alla verità.

Non è assolutamente vero.
Come per la Spagna di Isabella, anche in Germania gli ebrei vivevano una condizione di grande agio e influenza sociale, occupando posizioni di grande prestigio.
Ad un certo punto vengono riconosciuti come nemici della patria e responsabili della situazione di degrado economico in cui si ritrovò di colpo la Germania.
I tedeschi non hanno iniziato ad odiare gli ebrei di colpo a causa di una malattia genetica teutonica.
Ci sono delle ragioni ben precise, ed è su queste ragioni che bisognerebbe iniziare a soffermarsi per capire esattamente cosa sia successo.
Finchè non si capiranno queste ragioni si rischierà all'infinito una nuova tragedia.

Spostare il discorso su di una massimalista condanna dell'ebraismo, porterebbe solo acqua al mulino dei sionisti, i quali cercano di convincere in ogni maniera che gli ebrei siano in pericolo ovunque si trovino al di fuori della Palestina, lo stesso Sharon, prima di entrare in stato neuro-vegetativo lo disse tantissime volte, inoltre, si rischierebbe l'innesco di un evoluzione a ritroso del'emancipazione ebraica faticosamente acquisita dopo la Rivoluzione Francese, la quale pose fine alle pretese egemoniche di tutte le religioni semitiche europee e liberò tanti ebrei dalla loro stessa schiavitù di appartenenza costretta.
In pratica fu il laicismo a porre termine ufficialmente alle contese storiche religiose, in seguito, però, fu introdotto il concetto di razza ed in qualche maniera riportò in auge la cosiddetta "questione ebraica", che in realtà, come ben sappiamo, nulla ha a vedere con le razze, ma iniziava il colonialismo ed il concetto era funzionale.

Sarebbe bello sentire la maggior parte degli ebrei fare un ragionamento simile, ma io non li ho mai sentiti.
La realtà dei fatti è che si autoescludono da qualsiasi altra società, creandosi un club esclusivo, qualunque sia la nazione in cui vivono.
E' così da sempre.
Un francese dovrebbe essere un francese, e un italiano un italiano, invece per gli ebrei, un ebreo è un ebreo francese o un ebreo italiano, ma in primo luogo un ebreo, quindi differenti dagli altri.

Questa ripresa, attraverso il concetto di razze, portò alla nascita del sionismo da una parte ed a quella del nazi-fascismo dall'altra, che in Italia culminò col "Manifesto sulla razza" di Mussolini ed in Germania ad un concetto ancor più esteso che riguardò non solo le "razze" , ma anche qualsiasi tipo di diversità e si procedette in tal senso con le varie categorizzazioni sociali (come handicappati e omosessuali).

La purezza della razza e la categorizzazione sociale è nata negli USA.
Probabilmente farai fatica a crederlo, ma è la pura e semplice verità.
La Germania Nazista è stata usata come laboratorio dopo una serie di lunghe collaborazioni fra USA e Germania.
Non è un caso che i più importanti scienziati nazisti in campo genetico siano stati in qualche modo "travasati" in USA alla fine della seconda guerra mondiale, e non è un caso se proprio negli USA l'ingegneria genetica sia così avanti e libera da qualsiasi imposizione morale.

Quindi, torno a rincalzare, che qui non si può processare storicamente una sola parte senza il coinvolgimento di chi faceva le regole della storia.
I Protocolli dei Savi di Sion, che ho ed ho letto, risalgono al 1905 od alla fine dell’ottocento e vennero scritti da qualche capoccione zarista, la loro falsità mi sembra sia stata appurata negli anni venti, ma come si può ben notre, certe cose sopravvivono per pregiudizio.

La data di consegna al British Museum non è falsa e questo significa che quel documento è stato scritto innegabilmente almeno un secolo fà.
Un secolo !
Su quel documento è descritto per filo per segno tutto l'andamento che il mondo ha affrontato in cento anni.
Vengono descritte così tante modalità del raggiungimento degli obiettivi e così tanto dettagliatamente le motivazioni, che solo un veggente avrebbe potuto immaginare il tutto...
o qualcuno ben informato sui programmi da attuare.
Quel documento fa capire così tante cose.

Un ‘ultima considerazione, la Chiesa non vide assolutamente di buon occhio l’emancipazione ottocentesca degli ebrei, perché essa era l’evidente segnale della sua decadenza nel potere ed un solo Papa, prima della seconda guerra mondiale, Pio XI (il Papa precedente a Pio XII) si espresse ufficialmente contro l’antisemitismo, termine nato nel XIX° secolo.

A quei tempi i modi e i motivi erano molto differenti per tutti, senza nessuna distinzione.
In ogni caso la Chiesa Cattolica ha sempre visto l'ebraismo come la negazione del cristianesimo, e questa è una ragione più che sufficiente per considerarli pericolosi per la salvezza dell'umanità, almeno dal loro punto di vista.


RispondiCitazione
geopardy
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

Non replico perchè la storia è una cosa troppo seria per essere riassunta in poche rghe.
Sul modo di agire e ragiionare dei governanti di Israele, ognuno è padrone di scegliersi le proprie fonti.
Una domanda vorrei porre:
Premessa:
essendo signorotti e re ad emettere moneta, come mai la gente correva ai banchi a prendere denaro dagli "usurai" ebrei?
Se riesci a rispondere a questa domanda fammelo sapere, mi arricchirei culturalmente.
Per il resto ti saluto e ti ringrazio.
Tornerò a verificare l'eventuale risposta alla domanda.
Ciao
Geo


RispondiCitazione
Eracle
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 219
 

[...]essendo signorotti e re ad emettere moneta, come mai la gente correva ai banchi a prendere denaro dagli "usurai" ebrei?
Se riesci a rispondere a questa domanda fammelo sapere, mi arricchirei culturalmente.
[...]

La domanda esige una risposta piuttosto complessa ed articolata, ma cerco di semplificare al massimo la risposta in modo che sia facile farsi una idea di massima.

I signorotti avevano l'esclusiva per l'emissione monetaria, e la emettevano solo in metallo prezioso. Prevalentemente oro e argento.
Per emettere queste monete quindi dovevano possedere prima di tutto il metallo prezioso.
I Banchi erano dei luoghi in cui si poteva ottenere denaro in prestito, ad usura, oppure si poteva depositare denaro, per tenerlo al sicuro.
Quando il denaro veniva depositato, al proprietario dell'oro depositato veniva data una ricevuta, chiamata "Nota di Banco".
Sono sicuro che a tutti salterà subito all'occhio che Nota di Banco e Banconota hanno qualcosa in comune.
Queste note di banco non erano intestate al proprietario dell'oro depositato, e così ben presto questi documenti vennero usati come merce di scambio senza dover ricorrere a tutti i passaggi intermedi per andare a ritirare l'oro al banco e consegnarlo all'altra persona.
Le note di banco diventarono banconote, secondo l'accezione moderna.
Con il consolidarsi di questa pratica, nelle banche rimanevano per lunghissimi periodi enormi quantità d'oro che nessuno andava mai a ritirare dal momento che gli affari si facevano utilizzando prevalentemente le banconote.
I banchieri iniziarono a calcolare quante fossero le probabilità che in un determinato arco di tempo la gente andasse a ritirare il proprio oro consegnando le note di banco.
Scoprirono ben presto che una certa quantità di oro aveva una larghissima probabilità di rimanere sempre nei forzieri della banca.
Ed è a questo punto che venne ideato qualcosa di geniale ed al tempo stesso demoniaco:

la "riserva frazionata"

I banchieri iniziarono ad emettere per conto proprio delle note di banco il cui valore complessivo equivaleva alla quantità di oro che rimaneva sempre in giacenza nei loro forzieri. Certo, c'era il rischio che tutti quanti andassero contemporaneamente a ritirare tutto l'oro depositato esibendo le loro note di banco causando l'insolvenza del banco, ma questo non succedeva mai.
Fu così che i banchieri iniziarono a "creare denaro dal nulla", e fu così che iniziarono ad accumulare ricchezze inaudite, non solo per le note di banco create dal nulla, ma anche per gli interessi sui prestiti di queste stesse note. L'oro e l'argento erano tutto sommato metalli rari e la loro diffusione era limitata. Le note di banco invece potevano essere create in enormi quantità, e potevano essere prestate ad usura a tutti quanti.
Ecco perchè tutti quanti si rivolgevano a queste persone.

Ora lascio alla tua curiosità la ricerca dei nomi delle grandi famiglie di banchieri che inventarono e adottarono questo "trucco", ma sono sicuro che tu abbia già intuito qualcosa.

Fino al 1971, grazie agli accordi di Bretton Woods, a Fort Knox negli USA era conservata la riserva aurea che giustificava l'emissione monetaria in dollari. I dollari erano a tutti gli effetti note di banco, e grazie alla garanzia di questa riserva aurea, venivano usati come moneta internazionale di scambio e come unica valuta per l'acquisto del petrolio.
Anche in questo caso l'emissione era frazionata e quindi la quantità di dollari emessi era di gran lunga superiore all'oro conservato.
Oggi questi accordi non esistono più. Sono stati cancellati unilateralmente dagli USA, anche se il petrolio viene ancora prevalentemente acquistato in dollari. La FED, che è la banca centrale americana di proprietà privata e con sede legale a Porto Rico, ha iniziato a emettere dollari a palate, ma senza nessuna riserva aurea alle spalle.
Indovina a chi appartiene la FED ? E indovina chi sono i principali azionisti della banca Centrale Italiana ? E indovina a chi sono i principali azionisti di tutte le banche centrali del mondo ? E della banca centrale europea ?

Tutto ciò porta dritto dritto alla crisi economica odierna, ma come ho accennato all'inizio, il discorso è molto complesso e articolato e per ora mi fermo quì.

P.S. Le banconote italiane, prima dell'introduzione dell'euro, avevano impressa una dicitura sul frontespizio:

"PAGABILE A VISTA AL PORTATORE"

Probabilmente non tutti sanno cosa significasse quella scritta.
Beh, significava che chiunque poteva andare in banca e farsi consegnare la quantità d'oro corrispondente al valore indicato sulla nota di banco, ehm volevo dire banconota.
Ora sull'euro questa scritta non esiste più.
L'euro è semplicemente un pezzo di carta con sopra scritto un valore, ma a garantire quel valore non c'è assolutamente nulla di nulla.
E chi li stampa si fa pure pagare gli interssi quando li presta allo Stato.
Questo si chiama signoraggio, ma non voglio dilungarmi.

EDIT:
Dimenticavo di ringraziarti per l'interessante discussione 🙂


RispondiCitazione
Pagina 2 / 2
Condividi: