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Intelligence: dopo il Lussemburgo, la Svizzera...


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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INTELLIGENCE: DOPO IL LUSSEMBURGO, LA SVIZZERA. IL SERVIZIO SEGRETO VIENE INFORMATO DALLA BANCA UBS CHE TUTTI I SEGRETI DELL’ANTITERRORISMO OCCIDENTALI SONO STATI TRAFUGATI DA UN DIPENDENTE INFEDELE

Può capitare a tutti di avere una pecora nera in famiglia, più raro che si venga informati dal lupo.
Il Servizio Segreto Federale svizzero è stato costretto ad informare la CIA americana ed l’Intelligence Service britannico MI 6 , che tutte le informazioni ” antiterrorismo ” condivise fino a quel momento erano state compromesse da un dipendente infedele del loro servizio tecnico.

Il dipendente, stufo di non essere valorizzato, aveva realizzato una sua personale rivolta e – avendo l’anzianità per accedere a tutte le procedure di computer dell ‘ NDB – si era copiato il copiabile e l’aveva messo sul mercato.
Si ignora se abbia avuto il tempo di mettere tutto o parte della sua singolare mercanzia a disposizione di acquirenti pubblici o privati.
Il sospetto, di cui non si conosce il nome, è stato arrestato la scorsa estate, attualmente è a piede libero e il caso è seguito dal Procuratore generale Michel Lauber e dal suo vice Carlo Bulletti.

La parte più umiliante della confessione del servizio svizzero è stata quando
hanno dovuto ammettere che non si sono accorti di nulla fino a che non sono stati informati dalla UBS ( Unionde Banque Suisse) che un loro dipendente – nel solco della migliore tradizione spionistica – aveva chiesto l’apertura di un nuovo conto cifrato.

Per mantenere comunque la tradizione di riserbo che li caratterizza , agli svizzeri non è rimasto che rifiutarsi di fornire il nome del reo.
Spigoliamo qualche considerazione.

A) Mentre wikileaks aveva propalato una valanga di semi innocui telegrammi di diplomatici criticanti questo o quel capo di governo , questa falla nei segreti di stato riguarda le comunicazioni tra tre servizi segreti sul tema più scottante del momento.

B) finora gli acquirenti di segreti svizzeri ( e del Lichtenstein) sono stati i governi francesi e tedesco.
e si é trattato principalmente di elenchi nominativi di titolari di conti correnti per scoprire evasori fiscali dei rispettivi paesi. Gli Stati Uniti, come è noto hanno avuto gli stessi dati sui loro cittadini, ricorrendo alla coercizione e senza sborsare un centesimo.

C) l’Italia sembra essere l’unico paese disinteressato a conoscere i nomi dei propri cittadini con interessi economici nella vicina confederazione.

D) é di ieri la notizia , apparsa su ” Le Figaro” che la madre dell’ex premier socialista greco Margherita Papandreu avrebbe un conto di cinquecentocinquanta milioni di dollari giuspappunto in Svizzera.

È) le informazioni segrete ” antiterrorismo” condivise tra la Svizzera e i servizi segreti inglese e americano sono , con tutta evidenza, di carattere economico-finanziario e riguardano i flussi di denaro di chiunque abbia un ruolo nel commercio internazionale ( se vediamo il post pubblicato ieri sul Lussemburgo, capiamo che anche quel ” safe heaven” non è più al riparo da occhi indiscreti).

F) la tecnica usata per trafugare l’intero archivio dell’NDB è stata semplice: il reo ( otto anni di anzianità di servizio) ha scaricato centinaia di terabites di dati su chiavette e se li è portati a casa senza problemi.

G) l’intera impalcatura dell’antiterrorismo sembra consistere nella sorveglianza angloamericana dei flussi bancari mondiali e quindi in un vantaggio commerciale “scorretto” rispetto ai protagonisti del commercio mondiale specie delle armi perché consente di sorvegliare il mercato internazionale delle tangenti che in questo mondo sono norma.

H) dopo la scoperta di questa sorgente di dati in libertà, ogni pubblica rivelazione di transazioni sporche o enormi conti correnti ( faccio un nome a caso: Putin) non potranno essere ascritte ai tre predetti governi, ma a un dipendente infedele di cui il governo svizzero non può fare il nome perché il segreto, in Svizzera, è una cosa seria.

Antonio de Martini
Fonte: www.corrieredellacollera.com
5.12.2012


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Mmmmmm. Mi puzza un pò che le cose siano come dice questo. Cioè il dipendente infedele che va a casa colla chiavetta.....per quel che mi consta dei sistemi, ma per carità, magari ora è possibile.

Quel che però è certo è che se io fossi la Svizzera e per qualche motivo fossi costretta, o avessi concordato di fornire qualche dato, allora tirerei fuori (o magari organizzerei) il furto dell'impiegato infedele, che non capiterà mai più, piuttosto che dire che ho aperto io una porta sul segreto bancario e vedermi trasferire un pò di depositi dei clienti a Hong Kong, Malaysia ecc........


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