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28 Giugno 2010 20:21
Islanda, una risata li seppellirà
Cronache dalla crisi
Jón Gnarr, il nuovo sindaco di Reykjavik, capitale dell'Islanda. Jón Gnarr è un anarchico surrealista ed è stato eletto nella lista del Partito Migliore, un nuovo partito fondato pochi mesi fa da alcuni punk rocker islandesi
Il nuovo sindaco di Reykjavik, Jón Gnarr, è un anarchico surrealista ed è stato eletto nella lista del Partito Migliore, un nuovo partito fondato pochi mesi fa da alcuni punk rocker islandesi per sottrarre il potere a coloro che hanno gettato il Paese sul lastrico. Il Partito Migliore ha raccolto il 35% dei voti con un programma elettorale che comprendeva asciugamani gratutiti in tutte le piscine della città, un orso polare per lo zoo locale e una Disneyland all'aereoporto. Il programma di lungo termine del Partito Migliore invece annovera l'impegno di eliminare la droga dal parlamento entro il 2020, di estromettere i corrotti dalla vita sociale e politica, di raggiungere la completa eguaglianza tra i sessi, garantire trasporti e servizi odontoiatrici gratuiti per gli studenti e i poveri e non pagare neanche un centesimo dei debiti che l’Islanda ha con le banche di tutta Europa.
Jón Gnarr ha delineato la nuova giunta comunale parlando dal tetto di un edificio di Reykjiavik (qui il servizio del telegiornale) e ha anche annunciato di non essere disposto ad ammettere in coalizione chi non abbia visto tutte e cinque le serie di The Wire. Si è poi premurato di rassicurare i politici e gli osservatori sulla natura del partito. Nessuno deve preoccuparsi - ha detto - del Partito Migliore. Perché si tratta del partito migliore. Se così non fosse si chiamerebbe "Partito Peggiore", o "Partito Pessimo" e noi non accetteremmo mai di lavorare con un partito del genere.
Sembra una burla, invece è proprio così. La notizia è assolutamente vera.
Il partito è nato nel novembre del 2009 e nelle elezioni di questo fine maggio ha effettivamente preso il 34,7% dei voti. Ha anche affermato che non onorerà nessuna delle promesse elettorali e che, mentre il resto del sistema politico è segretamente corrotto, il suo partito promette di esserlo apertamente.
Fonte: www.ilmegafonoquotidiano.it
29 Giugno 2010 8:08
Ha anche affermato che non onorerà nessuna delle promesse elettorali e che, mentre il resto del sistema politico è segretamente corrotto, il suo partito promette di esserlo apertamente.
Ha preso lezioni da Berlusconi? Se si prende Scajola, Brancher, Giovanardi, Cuffaro, Dell'Utri e qualche centinaio di altri esponenti e se li tiene in Islanda con obbligo di dimora lo voto pure io, quel partito.
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29 Giugno 2010 12:11
Ho girato l' articolo perche' la notizia mi sembrava davvero "strana".
Strano che un personaggio cosi' pittoresco ottenga un risultato rilevante in una capitale europea. Strano anche che finora mi sia sfuggita una notizia cosi', evidentemente non ne hanno parlato piu' di tanto. A me, che non sono un "complottista", la cosa appare sospetta, un segnale che i media ufficiali vogliono minimizzare la gravita' sia della crisi sia del discredito delle istituzioni politiche. Secondo me in Europa siamo in un momento cruciale, di svolta e non ce ne rendiamo conto. E' una mia esagerazione ? Non lo so, ma nel dubbio questo mio timore continuo a proporvelo. Questo episodio e il silenzio, o la poca informazione, su questo episodio rafforzano la mia impressione.
Dal Messaggero
Reykjavik, comico vince le elezioni
promettendo palme e orsi polari
Il “Partito migliore” ha debuttato sei mesi fa su youtube
Jon Gnarr ha ottenuto alle comunali il 34,7 per cento dei voti
REYKJAVIK (30 maggio) - Il Partito Migliore (Besti Flokkurinn), una nuova formazione politica fondata da un celebre attore comico, ha vinto le elezioni comunali nella capitale islandese Reykjavik, secondo i risultati ufficiali.
Il Partito Migliore, ha fatto la sua comparsa nel panorama politico islandese circa sei mesi fa come movimento di protesta contro le istituzioni politiche e finanziarie tradizionali, ritenute responsabili della gravissima crisi politica che attanaglia l’isola. La nuova formazione è risultata il primo partito della capitale, con il 34,7 dei voti, ottenendo sei dei 15 seggi del consiglio comunale. Al secondo posto, il Partito dell’Indipendenza (conservatore), con il 33,6 per cento (5 seggi).
La nuova formazione politica, che ha candidato attori, musicisti, casalinghe e personaggi dello spettacolo, ha fatto un ampio ricorso a YouTube per la propria campagna elettorale ed ha pubblicato un video ufficiale per le elezioni di ieri dal titolo ‘Noi siamo i migliorì, cantato sulle note di "Simply the best", un vecchio successo di Tina Turner. Nel testo della canzone, ironico e dissacratorio, il leader della nuova formazione politica, Jon Gnarr, in caso di vittoria promette, tra l’altro, palme sul lungomare, asciugamani gratis nelle piscine comunali, un orso polare allo zoo, una Disneyland, un parlamento senza droghe entro il 2020 e un solo Babbo Natale, per risparmiare in tempi di crisi. (In Islanda ce ne sono una trentina, tutti diversi).
Dopo il risultato di oggi, Gnarr, che conduce anche una popolare trasmissione radiofonica, potrebbe diventare il nuovo sindaco di Reykjavik. Gli elettori islandesi, che si stanno ancora riprendendo dallo shock dell’inchiesta parlamentare che ha svelato le connessioni tra alcuni politici e i banchieri responsabili della colossale crisi economica del 2008, hanno evidentemente voluto esprimere un voto di protesta contro la classe politica tradizionale.
«Per me tutti i politici di partito sono falsi», ha detto Gnarr. Questo spiega l’improvvisa popolarità del Partito Migliore, che ha fatto del titolo di un film di Woody Allen, il proprio slogan: "Basta che funzioni".
fonte www.ilmessaggero.it
30 Giugno 2010 0:04
Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!....
Ahahahahaha!.... nell'elenco del dizionario storico ci mancava giusto il partito dell'"anarchico surrealista"!
Questo quà in Italia, in fatto di "surrealismo e abracadabrantismo" lo farebbe impallidire Burlesconi!
Chissà, forse a breve verranno tempo in cui non sarà più necessario bere e mangiare per sopravvivere, basterà una sana sorsata di "anarco-surrealismo!" ( di quello Migliore, ovviamente! si direbbe D.O.C. ma vabbè...) e oooooOps!...
Altro che i miracoli di Burlesconi!... Ahahahahaha!....
Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!....
Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!....
Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!.... Ahahahahaha!....
.................................................................ecc. ecc.
30 Giugno 2010 8:44
😆 😆 😆 8) ... meglio gli islandesi e l'anarchico surrealista Jón Gnarr che gli italiani e il mafioso surrealista Dell'Utri ... mafioso sino al 1991 e immacolato dal '92 grazie a leggi e leggine "lava e sbianca".
30 Giugno 2010 8:58
sono alla frutta in Islanda.
parlano di parità dei sessi... mah.... hanno un premier donna dichiaratamente omosessuale, il ministro dell'economia che precedentemente ha creato la situazione di crollo era una donna.
mi pare che, nel bene e nel male, la parità ce l'abbiano e che cmq non
li abbia proprio preservati da corruzione e maneggi...
30 Giugno 2010 9:43
Su Internazionale (n. 852 - Anno 17) di questa settimana:
Da Reykjavik Alda Sigmundsdottir
Un comico al comune
Il 15 giugno un nuovo sindaco si è insediato a Reykjavik. La cosa non sarebbe particolarmente degna di nota se non fosse che il nuovo primo cittadino della capitale è uno dei più noti comici del paese, famoso per il suo irriverente senso dell'umorismo spesso ai limiti della decenza. Jón Gnarr, questo il suo nome, è il leader del Best party, lanciato quasi per scherzo la scorsa primavera e diventato in brevissimo tempo molto popolare tra gli elettori. Il 29 maggio il partito di Gnrarr, che non ha nemmeno uno straccio di programma politico, ha ottenuto la maggioranza dei seggi al consiglio comunale di Reykjavik grazie a una serie di impegni piuttosto stravaganti: vantaggi per amici e conoscenti, un nuovo orso polare per lo zoo cittadino, "corruzione trasparente" e benefici di ogni genere per "lavativi e incapaci", cioè chi vive grazie al welfare.
A Reykiavik, il primo avversario del Best party è stato il Partito dell'indipendenza, per decenni la prima forza politica del paese, che oggi è indebolito da diversi scandali di corruzione. Dopo la vittoria di Gnarr, esperti e analisti politici si sono sforzati di decifrare i motivi di un risultato così imprevedibile. A quanto pare, gli islandesi sono stufi della politica tradizionale, che non è stata in grado di evitare il collasso economico. Grazie al suo provocatorio umorismo, il Best party ha mostrato che i vecchi partiti sono moribondi, datati e scollati dall'elettorato.
Di questi tempi gli islandesi preferiscono le incognite alle vecchie certezze.
30 Giugno 2010 10:19
"il nuovo primo cittadino della capitale è uno dei più noti comici del paese ....." è come se da noi Beppe Grillo diventasse sindaco di Roma. niente di così eccezionale, quindi.
30 Giugno 2010 10:54
sembra il programma di "forza italia"
30 Giugno 2010 11:18
Più che un "anarchico surrealista" - mai visto, salvo forse nella Spagna della Repubblica, un anarchico che aspira a diventare sindaco - il paragone giusto da fare è quello con i nostri "indiani metropolitani" del 1977 ... o con i provos olandesi o i situazionisti degli anni sessanta ...
Ma, al di là della "sceneggiata" che può voler dire tutto ed il contrario di tutto .... i dati importanti sono due :
- il fatto che una parte rilevante dei cittadini della capitale islandese abbia ritenuto, in odio alla classica politica politicante, di votare un personaggio simile ... evidentemente lì non se ne può più ... e tutti i nodi stanno arrivando al pettine ...
- l'impegno a non pagare il debito estero dell'Islanda, obiettivo del programma, a differenza di tutti gli altri, chiarissimo ed inequivocabile ... che certo non rientra nei compiti del sindaco della capitale ... ma che evidentemente è stato colto da molti cittadini, nella situazione allucinante creata in Islanda dalla crisi globale, come una cosa estremamente seria e dirimente, anche in prospettiva di future elezioni politiche ...
E questi due dati ( giusto il paragone con Grillo che qualcuno faceva) rendono questa elezione comunale, al di là del "colore" datogli dai media internazionali e delle suggestioni finto/anarchiche, una cosa invece fortemente seria e paradigmatica .....
30 Giugno 2010 12:19
Mi sembra ovvio che molti punti del programma sono ironici. Evidentemente il tipo mischia l'ironia con la serietà.
Mi sembra una notizia interessante. Magari nascesse qualcosa di simile in Italia!!. Ma gli italiani sono troppo seri.....non capirebbero. L'italiano vorrebbe far credere agli altri di essere uno tutto sorridente....sole, mare e mandolino....in realtà quando si tratta alcuni argomenti diventa estremamente chiuso, polemico, rabbioso e al limite, anche violento.
30 Giugno 2010 12:53
Notizia interessante.
Ovviamente non c'è traccia sui grandi media impegnati per la libertà di stampa e alla perenne ricerca di firme e indirizzi e mail da girare a chi li paga.
1 Luglio 2010 1:23
Gran notizia!
Non propriamente originale: in Francia il comico Coluche aveva tentato l'assalto alla presidenza della repubblica. Un seguito di una certa consistenza l'aveva ottenuto.
In Italia c'e' Grillo. Negli USA hanno Moore che come comico non e' un gran che, ma insomma, si muove un po' come Grillo, anzi no come la Guzzanti, che pero' quando fa la comica lo straccia.
Vedi comico dei comici, che piagnucoli per essere estromesso dalla RAI (che e' mai la RAI, embe') allievo prediletto autoincravattato dei satiri Greci, la comicita' nordica e' di tipo molto diverso dalla tua. Forse e' piu' vicina all'humour british. Se si butta in politica questo genere di comicita', ammettilo, e' irresistibile. Altro che le tue scurrili smargiassate. Gia' il nome John Gnarr. In finezza ti ha surclassato, ammettilo. Anche in seguito popolare, si direbbe.
Pure il Migliore non e' una novita'. Nell'Italica Repubblica ci fu un Migliore. Purtroppo il suo senso dell'umorismo era molto nascosto, sebbene assai originale, si chiamava umorismo stalinista.
Giungono voci di corridoio da oltre Atlantico. Il presidente intende riproporsi con un nuovo nominativo: Barrank Obama.
I servizi d'intelligence si sono gia' calati dentro il famoso vulcano Gnarrjökull i cui gas ispirano visioni sul futuro. La Pizia reclama i diritti d'autore ma nessuno le fa caso.
Te capi' gli islandesi! Stanno inventando la prima Rivoluzione Comica.
Con un grande sberleffo azzerano tutto. C'avra' messo lo zampino il piccolo popolo che vive sotto i sassi e ama fare scherzi e scherzetti ai passanti, finanzisti compresi?
Altro che convergenze parallele, questo qua inventa la corruzione trasparente!
Siamo in attesa che lo invitino a tenere un accorato discorso al parlamento di Strasburgo e poi magari, sullo slancio, all'Onu. Non dove pensate voi, no no. Un bel discorsetto al consiglio di sicurezza. Loro di discorsi comici se ne intendono. Al massimo ci scappera' un sorriso collaterale.
Forza John, non mollare prima che se ne siano andati tutti.
Poi t'inviteranno a Roma e chissa', magari ottieni udienza perfino dal papa.
Se ti capita vai a salutare quel tuo lontano parente del profondo nord italico: ul Giuvan Padan. Bussa al pianterreno di casa Fo'.
Vicson Ignarr
1 Luglio 2010 14:23
Va considerato anche il caso italiano: noi abbiamo eletto un comico da avanspettacolo come Presidente del Consiglio.
1 Luglio 2010 14:55
concordo con l' analisi di Radisol.
la notizia è stata presentata in maniera stupida dai soliti media in cerca di colore, per venire incontro alle esigenze del pubbico, ma la sostanza c'è e fa riflettere.
epperò Truman la dice giusta:
noi abbiamo battuto tutti, eleggendo un comico-plurindagato-(presunto)evasor-corruttor-puttaniere alla guida del Governo dell' intera nazione.
siamo sempre i migliori (o i peggiori, dipende dai punti di vista)