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Kerry-Assad negozi o aiuteremo i ribelli sul campo


marcopa
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Siria/ Kerry: Assad negozi o aiuteremo i ribelli sul campo

Mercoledi, 22 Maggio 2013 - 16:51

Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha chiesto al presidente siriano Bashar al-Assad di "impegnarsi per arrivare alla pace nel suo Paese". A margine della riunione del gruppo 'Amici della Siria' in corso ad Amman, in Giordania, Kerry ha spiegato che "se Assad non sara' disposto a negoziare, gli Usa e gli altri paesi prenderanno in considerazione di aiutare l'opposizione sul campo". Kerry ha ammesso che "le forze lealiste hanno ottenuto delle vittorie sul terreno negli ultimi giorni", ma ha sottolineato che si tratta di successi "temporanei".


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yakoviev
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L' "opposizione" la vedrei bene "sul campo" con la zappa in mano e la palla al piede. Almeno farebbero qualcosa di utile.


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marcopa
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Queste frasi di Kerry potrebbero essere di routine o essere il segnale di un cambio di fase.

L' opposizione è in difficoltà e se le cose continuano così probabilmente non solo non vincerà mai ma rischia di perdere posizioni.

L' Occidente con i suoi alleati proverà a far qualcosa per superare il momento critico e cercherà di sfruttare la prossima Conferenza di Pace per questo. In questa occasione gli Anti Assad non hanno nessun interesse a farla saltare senza novità sul campo e le novità sul campo possono arrivare solo da giochini diplomatici.

...quindi è importante seguire e tenere le luci accese sulla Siria...speriamo lo faccia qualcuno anche in parlamento...


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yakoviev
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Oggi al giornale radio di Radio "popolare", arcisostenitore della causa qaedista-salafita-imperialista, hanno praticamente aperto perorando la causa del "corridoio umanitario" per Al Qayzir circondata dall'Esercito siriano e dal Hezbollah. Sono dell'idea che, come ipotizzato da vari commentatori, in quella città ci sia qualcosa o qualcuno di particolarmente imbarazzante. Si parla di ufficiali qatarioti e sauditi o addirittura occidentali e perfino israeliani, impossibilitati a disimpegnarsi. Giustamente l'Esercito non molla e non ci pensano nemmeno ad allentare la presa, ora che molti topacci dei peggiori sono in trappola, da qui tutta questa agitazione sia di Kerry, sia delle monarchie sia degli "umanitari". A me pare credibile.


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marcopa
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Un corridoio umanitario era stato chiesto anche da Sabra che, almeno fino all' incontro dell' opposizione oggi a Instanbul, è il leader della Coalizione Siriana.

Ai Gr Rai, unica fonte che ho avuto da ieri pomeriggio, è stato riportato solo quanto detto da Kerry prima dell' incontro con sottolineatura da parte del corrispondente filo Israele Claudio Pagliara del ruolo in territorio siriano di Helzbollah e Iran.

La mia impressione però è che ci sia l' avvio di una strategia nuova che comprende l' appuntamento della Conferenza di pace.

"Se Assad non negozia, se Assad non vuole il dialogo", in realtà è l' opposizione che ha sempre rifiutato ogni dialogo anche con i negoziatori dell' ONU, Annan prima e dopo Brahimi.

Assad rifiuta il dialogo con l' opposizione armata ma con l' ONU ha sempre dialogato.

Occorre che il negoziato sia condotto dalle Nazioni Unite non dagli Stati Uniti che sono una parte del conflitto, alleati con una delle due fazioni armate contrapposte.

marcopa


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