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L’IRAN, I BAHAI il GENOCIDIO. Informazione mancata o bufala?


jake
 jake
Eminent Member
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Premetto….
Scrivo per passione e mi piace informarmi!
Non sono un giornalista ma un “topo” del web e un lettore di quotidiani e collaboro con un sito “provinciale”…. Nel vero senso della parola dove si discute di fatti di una piccolissima provincia.

Seguo CDC con molto interesse e mi rendo conto che le notizie “costano molto tempo”… per questo forse i nostri quotidiani sono pieni di “cazzate” madornali!

Ho letto l’ultimo articolo di un giornalista che stimo ( Paolo Barnard) “La lotta civica a gettoni non funziona, Randazzo e Blondet” in merito all’informazione a pagamento della Gabanelli e la risposta della Signora Randazzo su Nuova Energia.. http://lanuovaenergia.blogspot.com/2010/01/carissimo-paolo-barnard.html la quale giustamente dice che il giornalismo indipendente è impegnativo. Se poi l'indipendenza si debba far pagare è tutto un altro paio di maniche!

Premesso ciò, con questo topic voglio porre una domanda a tutta la comunità di CDC e a sicuramente chi ne sa più di me, e se ritenete sia un articolo valido dategli risalto nelle forme che ritenete più opportune!

L’IRAN, I BAHAI E UN GENOCIDIO ANNUNCIATO ?

In Italia vi è un governo di destra, e senza voler scivolare nei luoghi comuni e/o generalizzare la destra è filo israeliana!
La sinistra invece è filo palestinese.
Certo… non si può certo identificare un “territorio” con una religione o un etnia … ma cosa è un palestinese, quando in Palestina vi sono moltissime “fedi” quali quella musulmana, quella cristiana, giudea, dove vi sono atei, drusi, baha’i etc etc.?
Se poi leggiamo la descrizione di “CHE COS’È UN PALESTINESE?” http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/2009/06/06/che_cose_un_palestinese.html del giornalista, editore e scrittore arabo-americano Joseph Farah la cosa si complica ancor di più!

A me non interessa chi è di destra e chi di sinistra, ognuno deve ragionare con la propria testa, ma vorrei capire, da chi ne sa più di me ( e si fa presto) una cosa….
Perché in Italia, ne chi sta a destra ne chi sta a sinistra, ha dato risalto a questa notizia ?

Il 12 gennaio verranno processati i 7 bahai che nel maggio 2008 sono stati imprigionati in IRAN a Teheran e che sono tutt'ora nella prigione di Evin e che rischiano la pena di morte.
Sono solo questi 7 che “molto probabilmente” verranno giustiziati o, come si deduce dalle fonti estere, i bahai rischiano il “genocidio” in Iran? ( Si leggano i link di seguito).
E adesso con le rivolte degli studenti, il governo del presidente iraniano Ahmadinejad, il quale ha affermato che “le stesse proteste sono promosse dagli americani e dai sionisti”, potrebbe approfittare per trovare una scusa per poter procedere con il proprio disegno?

La stampa internazionale, i governi, l'ONU, il Parlamento Europeo, stanno facendo tutto il possibile per frenare questa follia.

Ma la stampa nazionale Italiana non ne ha ancora parlato. Perché?

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Imminente il processo dei sette dirigenti baha’i in Iran

GINEVRA, 5 gennaio (BWNS) – Recenti sviluppi in Iran hanno suscitato gravi preoccupazioni sulla sorte dei sette dirigenti baha’i il cui processo è stato fissato per martedì prossimo.

«Troppe volte la comunità baha’i in Iran è stata sottoposta a campagne di diffamazione e a false accuse inventate per orientare l’attenzione di una popolazione inquieta verso i baha’i distogliendola dai centri di potere», ha detto Diane Ala’i, rappresentante della Baha’i International Community presso le Nazioni Unite a Ginevra. «E ora, in questi giorni che precedono il processo, alcuni segnali indicano che ancora una volta si sta facendo dei baha’i un capro espiatorio.

«Invece di accettare la responsabilità dei disordini nel paese, il governo iraniano cerca di incolpare gli altri, come le potenze estere, le organizzazioni internazionali e i mezzi di informazione, gli studenti, le donne e i terroristi. A questo lungo elenco di ipotetici criminali sono stati aggiunti ora anche i baha’i», ha detto.

«Negli ultimi giorni i mezzi di informazione sponsorizzati dal governo hanno accusato i baha’i di essere responsabili dei disordini che si sono verificati il sacro giorno di Ashura», ha detto la signora Ala’i. «Chiaramente con questa accusa si vuole suscitare il pubblico risentimento contro i sette baha‘i trattenuti nella prigione Evin. Pensiamo, con grande preoccupazione, che il governo, o elementi ultraconservatori al suo interno, possano usare i disordini in Iran per giustificare misure estreme contro queste persone ingiustamente imprigionate.

Questa preoccupazione è cresciuta domenica, ha detto, quando le autorità hanno prelevato 13 baha’i dalle loro case a Teheran, li hanno portati in un centro di detenzione e hanno cercato di convincerli a firmare un documento che diceva che in futuro non avrebbero più fatto alcuna dimostrazione.
«Facendo due più due, la situazione dei dirigenti baha’i è estremamente pericolosa. Siamo molto preoccupati per la loro sicurezza.

«Ci a spettiamo che il loro processo sia una farsa, con un risultato già deciso », ha detto.

«Se capiterà qualcosa a questi sette baha’i prima o dopo il processo, se ne dovrà ritenere responsabile il governo iraniano », ha detto la signora Ala’i. «Chiediamo alla comunità internazionale di dire chiaramente all’Iran che lo osserverà e che si aspetta che ogni processo sia pubblico e celebrato secondo i principi internazionalmente riconosciuti del giusto processo ».

I sette dirigenti sono la signora Fariba Kamalabadi, il signor Jamaloddin Khanjani, il signor Afif Naeimi, il signor Saeid Rezaie, la signora Mahvash Sabet, il signor Behrouz Tavakkoli e il signor Vahid Tizfahm. Sono stati arrestati nella primavera del 2008 e da allora sono stati detenuti nella prigione Evin.

Fonti ufficiali iraniane hanno detto che i sette sono accusati di «spionaggio a favore di Israele, insulti contro la sacralità della religione e propaganda contro la repubblica Islamica». Tutte queste accuse sono totalmente infondate, ha detto la signora Ala’i.

Il processo era stato fissato per luglio, agosto e ottobre ma ogni volta era stato rimandato. In dicembre, ai legali è arrivata la notifica che la data del processo era stata fissata per il 12 gennaio.

La signora Ala’i ha rimarcato che le persecuzione dei baha’i in Iran si sono costantemente intensificate durante il 2009. Attualmente, circa 48 baha’i sono in prigione e molti altri in tutto il paese hanno subito ispezioni domiciliari, confische di beni personali e ripetuti arresti del tipo revolving-door. Dallo scorso marzo, una sessantina di baha’i sono stati arrestati e imprigionati per periodi che vanno da una sola notte a parecchi mesi.

È anche proseguita una campagna anti-baha’i nei mezzi di informazione, ha detto, che è culminata nell’assurda accusa mossa la settimana scorsa che i baha’i erano coinvolti nel provocare i recenti disordini civili del sacro giorno di Ashura il 27 dicembre.

L’agenzia di stampa semi-ufficiale Fars, per esempio, ha scritto l’indomani che il Ne’mattollah Bavand, descritto come «esperto» di questioni politiche, ha affermato che «dietro la recente crisi e i recenti disordini c’è il bahaismo guidato dal sionismo».

La signora Ala’i ha detto che queste dichiarazioni hanno suscitato molte preoccupazioni fra i baha’i inducendoli a pensare che vi sia uno sforzo coordinato per introdurre queste false accuse nell’imminente processo.

Fra le 13 persone arrestate il 3 gennaio c’erano alcuni par
enti di due dei dirigenti imprigionati, Negar Sabet, figlia di Mahvash Sabet, Leva Khanjani, nipote di Jamaloddin Khanjani e suo marito, Babak Mobasher. Le altre persone arrestate sono Jinous Sobhani, già segretaria della signora Shirin Ebadi, e suo marito Artin Ghazanfari, Mehran Rowhani e Farid Rowhani, che sono fratelli, Nasim Beiglari, Payam Fanaian, Nikav Hoveydaie e sua moglie, Mona Misaghi e Ebrahim Shadmehr e il figlio, Zavosh Shadmehr.

FONTE: Per leggere l’articolo originale. http://news.bahai.org/story/745
Copyright 2010 by the Baha’i World News Service.

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Qui di seguito segnalo alcuni link per chi fosse interessato a documentarsi

“CNN - Iran's arrest of Baha'is condemned
http://edition.cnn.com/2008/WORLD/meast/05/16/iran.bahais/

“CNN - Iran 'plans to destroy Baha'i community
http://edition.cnn.com/2008/WORLD/meast/05/22/iran.bahais/

La preoccupazione di Romeo Dallaire, esperto in genocidio ( in inglese)
http://news.bahai.org/story/481

valutazione preliminare della minaccia di genocidio by “the sentinel project “( in inglese) http://thesentinelproject.org/wp-content/uploads/2009/06/preliminary-assessment-the-threat-of-genocide-to-the-bahais-of-iran.pdf

Risoluzione dell’ ONU del Novembre 2009 ( in inglese) http://news.bahai.org/sites/news.bahai.org/files/documentlibrary/iu_UN_Resolution_Nov_2009.pdf

IRAN: SETTE BAHAI A PROCESSO PER SPIONAGGIO PER ISRAELE ( in italiano da focusonisrael.org)
http://www.focusonisrael.org/2009/08/16/iran-bahai-spionaggio-israele/


Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14373
 

http://www.sinistraperisraele.it/home.asp?idtesto=185&idkunta=185

la sinistra è filopalestinese?
Mah.

Iran li punisce secondo me in quanto spie di israele non perché sono bahia.
Poi si sa, se segui comedon qui da diverse fonti è stato ben documentato come la cia e servizi si inseriscano in lotte tra diverse etnie per i loro scopi, tutt'altro che nobili.


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jake
 jake
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 23
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Grazie Dana.... non volevo generalizzare ( è sempre sbagliato).... ma non riesco a capire il perchè non è stato dato risalto a questa notizia... e soprattutto se i dubbi siano fondati...
Ruanda, Darfur, Armenia etc sono cominciati cosi o quasi.

ciao


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

In Iran ci sono comunità di baha'i, zoroastriane, cristiane ed ebraiche.
Il regime è cmq islamico e quindi nn vede di buon occhio queste comunità, è logico che in questi tempi il regime iraniano sa che queste comunità vengono fortemente spinte dagli USA per organizzare un'opposizione al regime islamico....se queste minoranze si fanno influenzare è logico che si cacciano in mezzo a guai seri.
Dovere di queste comunità è quello di opporsi ad ogni ingerenza straniere. Poi gli abusi di stato ci sono di sicuro però bisogna vedere, sentire sia la campana del regime sia quella dei baha'i....se dovessero subire delle condanne penali bisogna vedere se le subiscono per il loro credo oppure perchè hanno effettivamente collaborato con gli USA.
In teoria dopo Khatami queste comunità religiose hanno goduto di piena libertà religiosa ora però nn saprei dire di certo ingiustizie simili accadono da per tutto:

http://antifeminist.altervista.org/opinioni/12_5_2008_thetruthseeker.htm


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