Notifiche
Cancella tutti

L’Ungheria distrugge le coltivazioni OGM

Pagina 1 / 2

Ryuzakero
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 521
Topic starter  

L’Ungheria distrugge le coltivazioni OGM

(ASI) Nelle settimane scorse un paio di notizie provenienti dall’Ungheria hanno fatto tremare i polsi alle multinazionali degli Ogm. La prima annuncia l’inizio dei serrati controlli da parte delle autorità in seguito all’approvazione di una normativa stringente che impone alle aziende esportatrici di certificare i propri prodotti come “Ogm-free”. Ovvero, che impone di esportare sul suolo ungherese solo prodotti non transgenici.

La seconda, figlia del medesimo proposito di salvaguardia dell’agricoltura sana, attiene ai circa 1.000 ettari di mais contaminati, commercializzati illegalmente da Monsanto e Pioneer, aziende multinazionali leader nel settore, distrutti per volontà del governo nelle fertili regioni al centro e a sud-ovest del paese magiaro.

Soltanto negli ultimi giorni il Ministero dell’agricoltura ungherese ha confermato queste due notizie filtrate dai media recentemente, destando clamore per la portata rivoluzionaria rispetto ad una prassi per cui gli Stati usano inchinarsi agli interessi delle aziende multinazionali. Purtroppo il danno causato da Monsanto e Pioneer è stato scovato troppo tardi, così che l’intervento risolutore – accompagnato da un’aratura del grano di modo da scongiurare la contaminazione nei confronti di altre colture confinanti – ha generato una controindicazione. Infatti, con la stagione di crescita già in atto, è troppo tardi per seminare di nuovo; ciò equivale ad una perdita totale del raccolto di quest’anno, con annessi contraccolpi economici su scala nazionale. Dunque, si tratta di misure drastiche e non senza ripercussioni, ma assolutamente necessarie, dato che eviteranno il protrarsi di questioni che, a lungo andare, rischiano seriamente di minare l’esistenza delle piccole imprese agricole locali e la salute dei consumatori. Del resto Endre Kardeván, responsabile della catena di sicurezza alimentare presso il Ministero dell’Agricoltura, ha assicurato che lo Stato si farà carico di ricompensare gli agricoltori per le loro perdite.

Ovviamente, la guerra dichiarata dall’Ungheria agli Ogm non ha lasciato indifferenti le aziende produttrici, le quali hanno reagito piccate a questo ennesimo atto di forza sovrano da parte del governo del giovane Viktor Orbán. La Monsanto ha contestato la scelta ungherese di distruggere le coltivazioni e, prima che ciò avvenisse, ha fatto appello alla Corte Municipale di Budapest affinché la risoluzione venisse sospesa. Ma l’appello è stato rifiutato e le coltivazioni contaminate sono potute essere distrutte. La stessa multinazionale ha poi affermato, attraverso una nota, che i semi che esporta in Ungheria – conformemente alla legislazione ungherese che ne vieta la circolazione – non sono Ogm. Tuttavia, il segretario di Stato ungherese Lajos Bognár non è di questo avviso ed ha smentito, dati alla mano, la Monsanto: egli afferma che le misure sono state adottate sulla base di un campione risultato positivo agli Ogm dopo un’analisi dell’Ufficio dell’agricoltura ungherese.

Già dal 1998, due anni dopo l’apparizione delle prime coltivazioni Ogm negli Stati Uniti, approfonditi studi evidenziarono l’impatto dannoso delle stesse sull’ambiente e sulla salute dei consumatori. Tuttavia, grazie al supporto mediatico di cui le potenti multinazionali produttrici di Ogm possono godere, è alquanto diffusa una mitologia secondo la quale l’utilizzo di semi transgenici sia una sorta di rimedio miracoloso ai problemi più incalzanti dell’agricoltura: l’adattamento delle colture, i cambiamenti climatici e la fame nel mondo. Tutto falso, prontamente smentito da fatti che parlano d’altro, ossia di produzioni industriali appannaggio di multinazionali e nocive dal punto di vista sanitario. La recente decisione del governo ungherese – protesa alla salvaguardia della salute del popolo – dimostra come l’ambizione alla sovranità da parte di uno Stato racchiuda la forza di tacere le ingannevoli odi intonate dai cantori della mitologia multinazionale.

http://apocalypsetime.wordpress.com/2011/08/03/lungheria-distrugge-le-coltivazioni-ogm/


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Certo che gli ungheresi, tra nazionalizzazione della banca centrale, inserimento della sovranità monetaria in Costituzione e "nessuno può dirci in casa nostra cosa fare" vogliono proprio cercarsi dei guai! Va a finire che ci scappa qualche bombetta "contro i fascisti"


RispondiCitazione
IlFilo
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 39
 

bisogna avere anche solo 1/2 delle palle di un valsusino o 1/4 delle palle di un dirigente ungheree di questi tempi per uscirne vivi


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14387
 

alè, la lista dei nemici si allunga...peccato che da noi nessuno si opporrà alla nuova benedizione data dalla ue alla "povera" Monsanto"....


RispondiCitazione
Peppe
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 149
 

Per certi versi mi fanno più paura le corporation come la Monsanto e Syngenta, che le holding bancarie alla Jp Morgan e Goldman Sachs.

I danni che possono fare le prime due sono irreversibili. Le banche c'è sempre il caso che falliscano prima o poi...


RispondiCitazione
patrocloo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 567
 

'Sto Orban ogni giorno che passa mi piace sempre di più 😆


RispondiCitazione
Santos-Dumont
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 168
 

... ma ...
Chiediamoci se l'introduzione degli OGM, oltre ai palesi e indiscutibili interessi di dominazione commerciale e politica, serve parzialmente anche interessi più "legittimi" che appartengano a tutti noi.
La risposta non é così semplice, IMHO. Vuole il caso che, come residente in uno stato a vocazione preminentemente agricola intensiva (Paraná), il tema mi riguardi direttamente in maniera forse superiore a tanti altri. Esistono qui in Brasile ricerche a livello universitario che pongono in relazione varie forme di cancro, ricordo in particolare quello al fegato, e altre malattie dei tipi più disparati (compresa la depressione...) all'uso della chimica in agricoltura. Ora, l'uso di determinati OGM resistenti ai funghi, ai parassiti, etc. permette una riduzione dei prodotti chimici, per esempio il numero di volte che é necessario irrorare con il RoundUp (glifosato più altre cosette) della Monsanto, pensa tu che combinazione... ma non é qusto il punto.
Il punto é che gira e rigira, l'agricoltura intensiva non é possibile (aspetto volentieri smentite!) senza ricorrere a queste tecnologie, così come sarebbe impossibile senza meccanizzazione (e infatti la diminuzione della produzione petrolifera, con le ripercussioni sulla filiera alimentare, é un dato di fatto ampiamente osservabile dai consumatori).
Insomma, cosa si dovrebbe fare?
Tornare all'agricoltura familiare?
Ma se persino i Sem Terra, a quanto mi risulta, usano la chimica...! Come pensate che ci si difenda dalle piaghe? Si certo, esistevano i metodi peculiari di certe tribu che sapevano come "disperdere" vari tipi di sementi nel contesto naturale, godendo così di una protezione non artificiale.
Considerando un'organizzazione sociale di raccoglitori che siano una frazione della popolazione attuale, é ipotizzabile. Ma qui siamo in quasi 200 milioni, per non parlare di quanto si esporta altrove.
Non si cambiano orientamenti di questo tipo dalla sera alla mattina, specialmente se si vuole (o si può) mangiare tutti i giorni: anche a costo di rischiare il cancro o mutazioni genetiche. Triste quanto vi pare, ma nondimeno vero, e se viveste qui come me e osservaste a quali estremi può giungere la miseria umana, capireste immediatamente cosa intendo dire.
Ecco perché gente come questo premier ungherese merita l'epiteto di populista. Afferma di voler proteggere la popolazione dagli OGM e dalla colonizzazione delle multinazionali... Ma come risolve la questione? Fabbricando in Ungheria i veleni da sparpagliare sui campi, e ritornando punto e a capo? Capirai che progresso! Morire si, ma solo di veleno magiaro!
Un premier cui stesse realmente a cuore l'interesse del suo popolo, lo consulterebbe illustrando in un pubblico dibattito le possibilità realistiche e i rischi annessi e connessi. Compreso quello tutt'altro che remoto di scatenare una guerra commerciale con i BRIC: ditemelo voi chi ci lascerebbe le penne in questo frangente.
Non facciamoci fuorviare dai media di regime, potremmo aspettarcelo di dietro e prenderlo in qualche altro posto. Il nemico del mio nemico, non necessariamente é mio amico... Demonizzare Orban potrebbe configurarsi come una strategia per renderlo "desiderabile" passando sopra certi difettucci secondari.

P.S. In merito al RoundUp, fatevi tradurre da Google questo articolo: http://noticias.uol.com.br/ultnot/cienciaesaude/ambiente/ultnot/2009/01/07/ult4430u732.jhtm


RispondiCitazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

Caro Santos Dumont: chiaccheri molto, ma le chiacchere stanno a zero: abbiamo visto benissimo , come il tuo caro Rondup lascia il terreno: desertificato. Tu non lo sapevi? Ma che strano...


RispondiCitazione
Ryuzakero
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 521
Topic starter  

Le varietà naturali di semi vengono sistematicamente distrutte e sostituite da semi geneticamente manipolati, brevettati dalle multinazionali. Le multinazionali stanno eliminando le varietà di cui non possiedono i diritti (le naturali) rendendo il mondo dipendente da quelle il loro possesso. Secondo una statistica dell'ONU il 75% delle varietà genetiche delle colture agricole è andato distrutto in questo secolo. Nel 1995 In Inghilterra furono ritirate dal commercio più di 1500 varietà di semi vegetali...


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Cacchio ma sono dei pericolosi nazisti questi ungheresi.....un embargo anche all'ungheria ora?


RispondiCitazione
patrocloo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 567
 

Cacchio ma sono dei pericolosi nazisti questi ungheresi.....un embargo anche all'ungheria ora?

Ma quale emargo! un bombardamento umanitario, ecco quello che ci vuole! 😆


RispondiCitazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

questa gentaglia schifosa che compera tutto, usa tutto e tutti, va additata per quello che è: gentaglia, ciarpame. Stanno distruggendo, affamando, avvelenando e i burokrati europei ci sguazzano, ora vediamo se hanno il coraggio di portare la democrazia in Ungheria! Come se fosse democratico distruggere le specie, affamare i popoli, bombardarli, gettare il mondo nella penuria, ci ridurranno alla fame come gli africani se non ci svegliamo.. faremo la fila davanti alle loro ong per un po' di riso ogm


RispondiCitazione
Santos-Dumont
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 168
 

Caro Santos Dumont: chiaccheri molto, ma le chiacchere stanno a zero: abbiamo visto benissimo , come il tuo caro Rondup lascia il terreno: desertificato. Tu non lo sapevi? Ma che strano...

Infatti il mio "caro"(?) Roundup é una schifezza, sono pienamente d'accordo. Non per niente ho postato l'articolo in portoghese che descrive come anche dosi minime di quella miscela, e in particolare il glifosato, provochi danni gravissimi sia agli animali che agli uomini. Peccato che non riesca a trovare un documento letto online qualche anno fa, che metteva in relazione l'uso di questa sostanza con il numero spropositato di casi di cancro al fegato nella popolazione paranaense, anche in rapporto semplicemente al resto del Brasile. Proprio per questo chi si schiera contro gli OGM a priori, senza spiegare al contempo che in assenza di OGM, ossia usando sementi "naturali" non alterate con l'ingegneria genetica, la dose di RoundUp aumenta e di molto, é un mistificatore populista. Ne avevamo uno pure qui come governatore fino a qualche anno fa, figuriamoci... Ritorno a chiedere: togliamo pure gli OGM, ma come la mettiamo con le colture "tradizionali" protette con la chimica?


RispondiCitazione
Santos-Dumont
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 168
 

Le varietà naturali di semi vengono sistematicamente distrutte e sostituite da semi geneticamente manipolati, brevettati dalle multinazionali. Le multinazionali stanno eliminando le varietà di cui non possiedono i diritti (le naturali) rendendo il mondo dipendente da quelle il loro possesso. Secondo una statistica dell'ONU il 75% delle varietà genetiche delle colture agricole è andato distrutto in questo secolo. Nel 1995 In Inghilterra furono ritirate dal commercio più di 1500 varietà di semi vegetali...

Secondo me quello che dobbiamo combattere non é l'introduzione degli OGM in sé, purché tale uso sia preceduto da uno studio cauteloso e non interessato, bensì la brevettabilità delle forme di vita. Il gioco sarebbe fatto: infatti é qui che sta la fregatura, é qui che dobbiamo combattere senza cedimenti. Il lucro deve (o dovrebbe) sempre e comunque essere subordinato alla vita umana, intesa primariamente come salute della società.
Purtroppo, in merito alla scomparsa della varietà genetica, non credo che abbiamo molte possibilità di invertire la tendenza, a meno di rimettere in discussione tutto il nostro modello produttivo... e per farlo, bisognerebbe ridurre la popolazione di punto in bianco, ritrovandoci nel terreno pericoloso attribuito a NWO, Club di Roma e compagnia cantante.


RispondiCitazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

La dose di Rondup: ma chi te lo dice che il Rondup è necessario? Non è nato con il mondo ed il mondo girava benissimo senza la Monsanto. I tuoi ragionamenti forse possono fare presa sui poveri contadini stanchi di lavoro e vessazioni, caro mio i miei avi coltivavano la terra quando tu non eri nato e quella terra rendeva.. senza Rondup, ed era un eden. Ora nel lazio da casa mia vedo bene gli effetti del Rondup, lo ha comperato anni ed anni fa il Rondup.. povera gente ignorante, li si era avvertiti: "guarda che ti rovini la terra!": ho qui mentre scrivo il terreno avanti a me: due raccolti di avena e mai più, terra morta,finita, non ci crescono che poche erbacce, ha speso l'anima, dissodato, migliorato, due volte l'anno, ma prima di morire non ha avuto soddisfazione : deserto ancora. Poco più verso mare il fratello che ha ascoltato i consigli .. coltiva , grano, olivi, frutta. E' questo che vuoi per la tua gente? Complimenti!


RispondiCitazione
Pagina 1 / 2
Condividi: