In sintesi: ''..La leadership israeliana sembra aver rotto i legami con gli Stati Uniti per la prima volta, causando tensioni riguardo agli aiuti e alle politiche. In modo inatteso, figure importanti dell’amministrazione israeliana, come Ben Gvir e Smotrich, hanno espressamente affermato la loro distanza dagli Stati Uniti, sostenendo che Israele agirà indipendentemente da ciò che gli Stati Uniti possono pensare..''.
Ovviamente nulla di buono per la 'pace' in medio Oriente ed altrove, compreso l'assist sotto traccia fornito a Kiev, fino alle estreme conseguenze se come è plausibile, l'agenda sionista collima perfettamente con quella UK.
Perchè questa crepa visto che almeno ufficialmente l'amministrazione Biden non si discosta certo da quelle precedenti in tema di relazioni con Gerusalemme ? Semplice, se seguiamo alcuni commentatori. Biden ed il suo entourage trovano opposizione ferma ed incrollabile in alcuni settori delle forze armate USA che non vogliono alcun confronto mortale con la Russia, dunque sono restii ad ulteriori 'engagement' sia lì che in Medio oriente, specie per quanto riguarda l' Iran, che viceversa Gerusalemme vuole distruggere ad ogni costo.
Dunque attendiamoci rapidamente una prova di forza sionista in quel quadrante del mondo, senza escludere nulla. Nulla.
Queste sono buone notizie per l'Iran perché Israele da solo non inizierà mai una guerra contro l'Iran, al massimo possono bombardare con i missili e, da lontano, con gli aerei. Sono più di 20 anni che Israele cerca di convincere gli USA a fare la guerra per loro contro l'Iran e trova sempre l'opposizione dei militari. I 'war game' del Pentagono infatti dicono che gli USA subirebbero perdite notevoli da un tentativo di invasione dell'Iran, perdite impossibili da giustificare con l'opinione pubblica. l'Iran poi è passato di moda come nemico degli USA, ora c'è la Cina al centro del mirino americano.
L' Iran è importante come nemico 'ideologico' circa il 'Mahdi'. Dal punto di vista militare assai meno: Israele hai 400 ordigni atomici. Teheran può difendersi e fare molto male con le milizie sciite in libano e Siria ma in caso di guerra vera verrebbe distrutta completamente nel giro di mezz'ora.
L' Ucraina è importante per la presenza nel centro e nel nord di maggioranza uniate, ovvero cattoliche. Se fossero tutti ortodossi la Nato non sarebbe intervenuta nei modi che conosciamo. La Nato interviene qui dietro mandato cattolico ovvero del vaticano contro il mondo ortodosso: la ex Yugoslavia docet come pura la caduta dell' Urss insegna. In Ucraina ci sono ragioni ideologiche fortissime, tali da far dire ad alcuni che è la prima guerra europea dopo il '45, il che è un falso grossolano, dovuto al fatto che l' 'aggredito' è un regime infarcito di cattolici e sionisti a tutti i livelli. I russi sono consapevoli di questi legami tra politica e religione. Qui da noi si vive nella vulgata atlantista per cui sono gli 'altri' gli 'aggressori', quando è vero il contrario, solo perchè si crede ciecamente e subliminalmente agli USA, dietro mandato implicito del vaticano.
Ancora oggi contano fatti religiosi decisivi. Quello che non viene detto è che Biden è cattolico, segue dunque il sentiero atlantista con il suo entourage neocon giudeo suprematista intortato di cattolici a livelli decisivi specie di facciata ( ad esempio Fauci ) ma trova opposizione nelle FFaa con forti radici protestanti, fedele a Trump, che è protestante 'puro e duro' ( alla sua maniera, beninteso ): ovvero fedele alle origini delle colonie americane, che erano ben differenti da oggi...
In definitiva occorre guardare sempre la metafisica per capire il nostro mondo e la sua follia.
Mi riservo di tornare sul punto decisivo del 'filioque' che ancora oggi semina dubbi ed incertezze tremende.
Leggendo il titolo ho subito pensato: "fusse che fusse la volta buona" che ci leviamo i sionisti dalle scatole... ma da quello che scrivi dopo non mi sembra che la situazione lasci così ben sperare.
Strano, però, questo fatto di un sionismo più marcatamente cattolico che protestante. (non che ciò mi meravigliasse più di tanto, viste le sfacciate aperture ai kipputi di GP2 ed il mondialismo di El Papa)
Se fossero tutti ortodossi la Nato non sarebbe intervenuta nei modi che conosciamo. La Nato interviene qui dietro mandato cattolico ovvero del vaticano contro il mondo ortodosso:
No, il Vaticano e la religione non c'entrano con la guerra in Ucraina. Gli USA, cioè la NATO, sono intervenuti peer tutta una serie di motivi geostrategici che hanno a che fare con il mantenimento del loro dominio sul resto del mondo, un dominio che loro stessi sospettano sia destinato a finire in un futuro non molto lontano.
- Per sconfiggere il progetto Eurasia, che avrebbe comportato il disaccoppiamento dell'Europa dagli USA.
- Per ridimensionare la Germania che con la sua alleanza economica con la Russia alimentava questo progetto e in più voleva costituire una parte europea della NATO, possibilmente anche con armi atomiche. Vedere cosa è successo del Nord Stream 2
- Per dimostrare agli alleati asiatici che gli USA sono affidabili nella contrapposizione con la Cina. Abbandonare gli ucraini sarebbe stato visto in Asia come un segno di debolezza, e ovviamente nessuno si allea con un partner debole.
- Il sostegno al complesso militare industriale degli USA , che da quando è iniziata la guerra ha fatto profitti giganteschi. I dem americani si aspettano in cambio un sostanziale finanziamento della prossima campagna elettorale.
- Per indebolire la Russia e impedirle di sostenere la Cina nel caso di un conflitto armato tra USA e Cina
Dal punto di vista della lobby che controlla la politica estera americana, la guerra contro la Russia è giustificata dal fatto che la Russia pratica, come quasi tutti gli altri Paesi del mondo tranne l'occidente, un nazionalismo etnico che è fumo negli occhi del lobbisti e che preclude loro di esercitare il loro potere.
Siamo in disaccordo, caro Pietro...! Il Vaticano è un assist troppo importante per la Cia, almeno dai tempi di Giampi II, per lasciarlo ad altri o perchè sia realmente autonomo nelle sue decisioni: nella ex-Yugoslavia contribuirono entrambi a rifornire di armi e danaro la cattolica Croazia per indebolire la Serbia e costringerla ad intervenire militarmente.
Un leitmotiv che vediamo anche in Ucraina, specie nei territori del Nord, cattolici uniati, che intossicati dalla propaganda nazisionista, se ne fanno vanto sino al progettato sterminio a chiare lettere dei novorussi: questa propaganda mai avrebbe potuto insidiarsi ed acquistare visibilità esterna senza il consenso esplicito delle gerarchie ecclesiastiche cattoliche di laggiù ( tant' è che Kiev ha inaugurato una chiesa ortodossa di stretta osservanza ucri proprio per frenare il ruolo assimilazionista dell' ortodossia moscovita ).
Adesso stimolano in modo parossistico lo sciovinismo della Polonia, extracattolica, e della Lituania, idem, volgendolo in senso antirusso sino alle estreme conseguenze, senza dimenticare appunto gli uniati sia in Ucraina sia in Bielorussia come quinta colonna occidentalista: anche qui girano sul web immagini con prelati cattolici ferocemente dediti all' odio contro LuKaschenko ( che sarebbe invece un importante contraltare di Putin ) intabarrati con crocefissi e immagini di Giampi II a mò di stendardi contro il mondo ortodosso russofono.
Una bella immagine dell'amore cristiano, non c'è che dire...in ogni caso ci sono prove che girano sul web tempo sul coinvolgimento del Vaticano sin alle più alte sfere nei Paesi dell' Est in generale ma non c'è da stupirsi perchè per gli USA il Vaticano è un contropotere da esercitare nei più ampi termini per tenere a bada il sionismo politico, che in quei Paesi sta prendendo molto piede. Uno contro l'altro insomma.
Di fatto è indubbia l' intesa generale tra le due centrali di potere e di consenso ( ad esempio sul mondo gay e sull'agenda transumanista o quella green ), resta solo da vedere a chi spetti la supremazia nell' ordine delle cose presenti e venture, senza dimenticare che il papato attualmente è una forza economica enorme nel mondo intero ma in via di sfaldamento interno, provocato ad arte sempre per via di ricatti incrociati tra mascalzoni intemerati.
In ogni caso in Italia si dimentica spesso e volentieri il suo ruolo nell'economia, nelle scelte strategiche e nella conduzione dei problemi sociali: si pensa che individui come Draghi, Monti od altri, che hanno tutti solidi agganci nelle segrete stanze e nei concistori papali, facciano o disfino a seconda degli umori delle contingenze politiche. Non è così. Il Vaticano fa politica da tempo, da almeno duemila anni...e lo sa fare, indubbiamente, soprattutto mantenendo quel segreto sulla 'doppia verità' di cui si vantava il cardinal Bellarmino.
Come questo sia coerente con la religione che gli italiani professano...ebbene lo lascio da vedere ad altri.