La NSA rintraccia i cellulari anche da spenti
I film di spionaggio hanno tentato di metterci in guardia: spegnere un telefonino non basta, per non essere rintracciati. Bisogna togliere anche la batteria, e nemmeno così si è davvero sicuri...
La conferma delle paranoie da sorveglianza di migliaia di persone viene, di nuovo, da una fuga di notizie interna alla NSA. Una nuova inchiesta rivela che nel 2004 la National Security Agency americana ha realizzato - di concerto con l'esercito la CIA e la segretissima JSOC (Joint Special Operations Command) - un programma di spionaggio capace di tracciare i telefonini di (presunti) terroristi in Medio Oriente, ovunque essi si trovino.
Fin qui nulla di strano. Ma l'inchiesta della giornalista americana Dana Priest per il Washington Post rivela dettagli inediti del programma ribattezzato familiarmente "The Find" dai membri della JSOC.
Uno di questi, il più incredibile, è che i cellulari tracciati fossero reperibili anche da spenti. Il report della giornalista USA non entra, ovviamente, nel dettaglio della tecnologia utilizzata, che ha consentito alla NSA di scovare migliaia di "bersagli", poi prontamente eliminati dai droni dell'aviazione americana.
“We Track ’Em, You Whack ’Em" ("noi li scoviamo e voi li colpite"): questo il motto della cooperazione tra la NSA ed i militari. Una collaborazione che, malgrado le tecnologie sofisticatissime, continua a provocare vittime civili. Come i 92 bambini uccisi, su un totale di 147 vittime innocenti, dai predator americani in Pakistan.
ma sì, vero. E non è da oggi ma da anni che esiste questa tecnologia. C'è dell'altro. La ditta Telit (israeliana) produceva cellulari che anche da spenti trasmettevano le voci. Il genio, lo si vede dalla faccia, Gasparri ne aveva uno. Così il Mossad ascoltava in tempo reale le riunioni del consiglio dei ministri. Come faceva Gasparri ad averne uno? Semplice, era stato nominato direttore non esecutivo della Telit e lui è cascato nella trappola.
la segretissima JSOC ...
buuuuu .... paura .....
meno male che c'è Eshin a squarciare il velo su questi segreti ...
http://www.socom.mil/pages/jointspecialoperationscommand.aspx
Luca il celebroleso ex-ministro delle Telecomunicazioni è un servo del mossad, non serve preparargli trappole, pagherebbe per vendersi.
La notizia è verissima ma datata, cioè chi è del settore o chi opera border-line, trafficanti - pusher - kriminali in doppio petto, sanno come proteggersi dal cellulare : oltre alla batteria togliete la SIM, un microchip che può essere interrogato/attivato anche a batteria tolta, avendo una carica residua interna.
Quando avete un incontro riservato, lasciate il cellulare a casa.
Ma finitela con ste paranoie. Se certe tecnologie fossero così avanzate allora spiegatemi tutti gli errori e le migliaia di vittime innocenti dei droni.
Ma finitela con ste paranoie. Se certe tecnologie fossero così avanzate allora spiegatemi tutti gli errori e le migliaia di vittime innocenti dei droni.
qualcuno si diverte a giocare alla guerra e gli errori sono le vittime innocenti.
E noi comunque e sempre paghiamo (in tutti i sensi).
Quando avete un incontro riservato, lasciate il cellulare a casa.
quando siete a casa lasciate fuori il cellulare 8)
Bdurruti ma che cosa stai dicendo, i droni mica sbagliano sono le vittime collaterali che si trovano nel posto sbagliato al momento sbagliato ed hanno conoscenze sbagliate.In quanto a paranoie ultimamente dai tuoi provocatori commenti ti è venuta la vuallera
Ma siete poi cosi' sicuri che le vittime 'collaterali' non siano VOLUTE? I satelliti possono vedere quello che digitate alla tastiera in tempo reale e voi pensate che questi bestioni senz'anima degli americani si facciano qualche scrupolo per degli innocenti ? Per loro sono tutti dei fottuti terroristi, anche in fasce, come per quei criminali, loro fratelli in sangue, che occupano la Terra Santa...Fatevene una ragione: le guerre si combattono CONTRO le popolazioni ATTRAVERSO i soldati...il target è il popolo: sottometterlo, schiavizzarlo PER SEMPRE, annientarne l'autonomia di pensiero, fargli AMARE le proprie catene, distruggerne la forza creativa, l'identità nazionale, il rispetto di sè...a questo scopo TUTTO serve: e la cosa migliore è fargli capire su cio' che hanno di piu' caro CHI COMANDA. Possibile che ancora ci sia chi pensa che esistono guerre 'pulite'...si', quelle lavate col sangue degli altri, i perdenti, quelli in colpa perpetua perchè hanno osato contrastare il dominio del piu' forte. Del resto hanno fatto proprio cosi' per il nostro Paese: non c'è da stupirsi che è terra di ciechi e sordi...
E' fantastica questa rassegna di atteggiamenti nei confronti del potere (in questo caso militare). Sintetizzo con parole mie e aggiungo altre "sfumature":
1. le vittime innocenti sono il frutto di errori umani o di difetti nel funzionamento dei droni, ad es.
2. le vittime innocenti sono un danno collaterale inevitabile e intenzionale (chissà quanti scrupoli poverini...)
3. le vittime innocenti sono un danno collaterale evitabile e intenzionale (magari per il capriccio di qualche mela marcia...)
4. le vittime innocenti rappresentano un target di pari importanza rispetto ai....terroristi tout court!
Il fatto è che, quando bisogna appropriarsi di un territorio, è difficile trovare l'appoggio dei futuri occupati e ingraziarseli (sanno quello che gli aspetta...). In questi casi, credo proprio che la strategia più efficace sia ammazzare innocenti, seminare il terrore e destabilizzare (anche psichicamente) la popolazione civile.
D'accordo con oriundo, quindi, e con terzaposizione (se era ironico). Purtroppo siamo malfidati, scuola andreottiana...
Quoto anche volturno, quel "segretissima" sembra anche a me un pò enfatizzato, al di là del link ufficiale...
E' risaputo da più di un decennio, basta staccare la batteria.
separarsi dal cellulare quando nn serve, sono d'accordo. anzi meglio, separarsi dalla tecnologia quando nn necessaria e confinarla nei momenti e negli spazi di esclusiva utilità, permettendosi un po' di lentezza, di noia, e di tempo offline. nn è facile, ma fa parecchio bene!