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12 Agosto 2008 17:05
-la nuova guerra fredda è servita! -
a cura di Paolo De Gregorio, 12 agosto 2008
La banda Bassotti della disinformazione, giornali e TV, creatori e spacciatori di false notizie e di omissioni, danno il meglio di sé quando si tratta di dare addosso alla Russia e sostenere il punto di vista americano in una situazione che devono assolutamente ingarbugliare e falsificare poiché la verità è imbarazzante e molto chiara.
Da anni la politica degli Usa e della Nato sistematicamente e strategicamente ha l’obiettivo di isolare la Russia dall’Europa piazzando in paesi europei confinanti con la Russia basi militari, addirittura in un paese come la Polonia, che fa parte della Unione Europea, e promuovendo le varie “rivoluzioni arancioni” nei paesi ex sovietici con due scopi fondamentali, entrambi decisivi per il futuro del mondo: quello di rafforzare la propria presenza (aiutati anche dagli israeliani) nell’area mediorientale come continuazione della trentennale guerra per il petrolio, e l’altro obiettivo strategico, per me non secondario, inconfessabile, è quello di impedire all’Europa di integrarsi profondamente con le economie russa e mediorientale.
Soltanto in questa chiave si spiega l’iniziativa militare della Georgia di impadronirsi della regione autonoma della Ossezia, e vista la enorme differenza di peso militare con la Russia, è impossibile che l’iniziativa sia stata presa senza il consenso americano e israeliano che cinicamente volevano proprio quella dura risposta che vi è stata da parte russa.
E infatti già si parla di un compattamento tra gli Usa e l’Europa, e Bush si permette di sostenere che vi è stato un “attacco brutale e inaccettabile”.
Ecco fabbricato di nuovo il “nemico”, ecco dichiarazioni che l’Europa è debole e senza gli Usa sarebbe indifesa, ecco il “disegno neo-imperiale di Putin” e mille altre brillanti invenzioni della retorica atlantica, e la nuova “guerra fredda” è servita.
L’Europa, se abboccherà a questo amo americano, ha tutto da perdere in quanto il suo interscambio con Russia e Medio Oriente è superiore a quello con gli Usa. L’euro poteva diventare la moneta con cui denominare il petrolio vista la crisi del dollaro, e oggettivamente la guerra in Iraq e la presenza militare americana in Europa e dintorni, sono un enorme ostacolo alla creazione di un polo europeo (Europa + Russia) di peso mondiale superiore a quello Usa, in cui la PACE sarebbe preziosa.
Dopo lo storico “pacco” della “minaccia comunista” e poi della “lotta al terrorismo mondiale”, ecco fabbricato quello del “neo-colonialismo di Putin” che richiede la compattezza dell’Occidente, squilli di tromba, e quelli come il ministro della difesa La Russa già sull’attenti e pronti a partire.
Bush conta sul fatto che le madri dei deficienti sono sempre incinte!
Paolo De Gregorio
12 Agosto 2008 17:16
Ottimo articolo, ma che sorta di voce nel deserto siamo noi, visto che i giornali e politici "di sinistra" come il rivoltante Repubblica, o Manifesto, si mettono a fare i difensori del lupo, cioè il fantoccio USA-Israeliano che comanda a Tbilisi, mentre quando il loro ministro bombardiere D'Alema inviava i caccia Nato sulla Serbia spodestata da noi filoamericani dai suoi stessi territori, parlava di "difesa delle etnie"...Le etnie di Ossezia e altri russi invasi dai georgiani, non contano vero? Al diavolo tutti, pecoroni italiani, di destra e di sinistra.
12 Agosto 2008 23:40
" Bush conta sul fatto che le madri dei deficienti sono sempre incinte! "
Barbara Bush, per fortuna, ben difficilmente potrà ripetere l'exploit di oltre 50 anni orsono!
Non c'è da dubitare che altre possano proseguirne l'epopea, d'altra parte la Grande Fabbrica di Produzione di Imbecillità sta lavorando a pieno ritmo, soprattutto qui in occidente.
Sembra strano che i contribuenti americani così ossessionati a controllare dove vanno a finire i soldi delle loro tasse non si siano accorti della faccenda.
Guerra fredda? Qualcuno può realisticamente pensare che sia mai cessata? La logica USA è sempre stata : quello che non riesco a controllare è mio nemico e, il tenore di vita degli americani (solo alcuni) non è contrattabile.
Noi italiani per esempio siamo "amici", perché se ai nostri quisling politici chiedono un braccio, questi offrono anche il culo, chiaramente non il loro!
"Amici" tra virgolette, perché gli USA capiscono bene che è facile fare i froci col culo degli altri!
Vicenza docet!
13 Agosto 2008 14:41
il quotidiano dei comunisti francesi è di proprietà dei rothschild e noi non siamo messi meglio.
13 Agosto 2008 22:48
Ottimo articolo, ma che sorta di voce nel deserto siamo noi, visto che i giornali e politici "di sinistra" come il rivoltante Repubblica, o Manifesto, si mettono a fare i difensori del lupo, cioè il fantoccio USA-Israeliano che comanda a Tbilisi, mentre quando il loro ministro bombardiere D'Alema inviava i caccia Nato sulla Serbia spodestata da noi filoamericani dai suoi stessi territori, parlava di "difesa delle etnie"...Le etnie di Ossezia e altri russi invasi dai georgiani, non contano vero? Al diavolo tutti, pecoroni italiani, di destra e di sinistra.
Ti quoto in pieno! Che la "Destra" liberal-capitalista con tutto il suo apparato di informazione: Il Giornale, Libero e spazzatura di questo genere, fosse per coerenza e struttura congenita servile al padrone americano, non è mai stata una novità e non dovrebbe stupire nessuno, anzi... Ben + ignobile e vergognoso è l'atteggiamento dei quotidiani della c. d. sinistra "Radicale" (sic),: Manifesto, Liberazione, e paccottiglia varia, che in queste decisive questioni, dove si capisce "da che parte si sta" (altro che cazzate su pacs e pensare solo e a dare addosso a Berlusconi), tutta la sinistra "Ou couviar" viene fuori in tutta la sua reale natura meschina e perniciosa. Comunisti al Caviale! Rivoluzionari da salotto!! Avete cambiato padrone, prima sotto Mosca ora sotto Waschington.. Ma siete rimasti fedeli alla vostra natura di servi del sistema..