«L'euro è irreversibile. Nessun paese uscirà dall'Euro, neppure la Grecia.» ha detto minacciosamente la vicepresidente lussemburghese della Commissione Europea Viviane Reding*. Lo dice sventagliando il Trattato di Lisbona... Paura! Un altro po' siamo alle dichiarazioni di guerra: siamo sopravvissuti (ok, non tutti...) agli anni '80 ed ai paninari, a Stalin o Hitler, al bug del millennio, alla peste nera... insomma una Reding ci fa una pippa. Che lo sappia, speriamo un giorno questa pagina finisca nella sua rassegna stampa.
Cara mia, l'Euro è irreversibile esattamente come lo erano la lira italiana, i marchi, le dracme, i sesterzi, le conchigliette usate come prime monete agli albori delle società umane. E' irreversibile come l'ano, inviolabile, certamente nessun umano l'ha mai violato. Guai ad entrare là dove esce la sporcizia immonda! Ahaha, povera Viviane!
Tutto, povera Viviane, è sempre deciso per l'eternità finchè non arriva il lupo, a ciascuno il suo lupo...
Poveri noi in che zampe siamo finiti. Ma durerà quanto questa gente? Meno energia e risorse pro-capite ha sempre voluto dire meno governance globale ed il crollo degli imperi. Tutti.
Ma la Reding lo sa? Ha già una tana dove rifugiarsi quando verranno altri lupi a cercarla? Ci saranno abbastanza guardie armate e nascondigli dorati per tutti questi? Sicuri che le guardie armate saranno sempre fedeli robot? A me la Storia dice il contrario. Povera Viviane, che brutta fine le si prepara...
*link: http://www.ilMessaggero.it/articolo.php?id=180617&sez=HOME_NELMONDO
Fonte: http://petrolitico.blogspot.com
Link: http://petrolitico.blogspot.com/2012/02/la-poverina-del-giorno-si-chiama.html
9.02.2012
è un'euro criminale genocida assassina affamapopoli la signora considera i greci degli untermenschen per questo li condanna a morte