La pressione migratoria si avvia a diventare insostenibile

VanderZande;234787 wrote: E secondo te, a questo punto, cosa si dovrebbe fare? Ce l'hai un piano? Perche' io non ce l'ho, a parte l'ognuno per se' si salvi chi puo' e fin che la barca va lasciala andare...

Detto in breve.
Noi dobbiamo lottare insieme agli immigrati dicendo che l'immigrazione serve solo alle multinazionali che la promuovono.
Dovremmo dire che ci conviene che quei paesi diventino nostri concorrenti, che dovremmo investire il nostro surplus nella loro economia perché se loro non si sviluppano a noi i prodotti non li compra più nessuno.
Non si fa, continuiamo a elemosinare di stare come prima ossia con la classe media protetta dai padroni che sfruttano altri al posto nostro e così ci freghiamo da soli.
Impedire l'immigrazione conviene ai popoli africani a patto che noi investiamo nella loro economia.
Non si fa e vedrai che succede.

A qualcuno non viene il dubbio che il nostro Paese sia ridotto a pagare un prezzo più alto degli altri perché ha indugiato fino all'ultimo a giocare di nazione, credendoci ed illudendosi?

Per una infelice scelta, nessuno, tranne un pugno di uomini d'affari (ricordate Mattei?), qualche ebreo della finanza e quattro hippie che conoscevano una lingua sapevano, fino a ieri, cosa ci fosse oltre le Colonne d'Ercole.

Istruzione, cultura, politici, strutture, burocrazia, mentalità, presunzione...una pacchia inaspettata per chi, ha potuto metterci le mani sopra.

PS - Una volta ho chiesto ad un piccolo contadino perché tenesse le sue due mucche sempre nella stalla, anziché permettere loro di pascolare nella buona stagione, mi rispose che non essendo mai uscite, se le avesse portate fuori, sarebbero infallibilmente impazzite.

@ DesEsseintes

Detto in breve, quale palese e orrida utopia, senza capo nè coda, ormai portata avanti dalla sinistra di tutto il mondo, ma senza successo.

Lei davvero sta sostenendo di lasciare libero sfogo al problema per poi, se va bene, sfruttarlo a nostro vantaggio?
Sembra una di quelle tattiche partorite dalla CIA, e poi sfuggite di mano.
Ubriacati da Monti & C. ottimamente stipendiati da Goldman Sachs, ma per l'interesse del 3° mondo, secondo lei.

L'idea che i consumatori dei prodotti siano prima di tutto i vostri concittadini non vi sfiora nemmeno, quale grande senso della comunità hanno quelli della sinistra, come diceva Che Guevara, "Patria o muerte!"

In Svezia vede immigrati lottare assieme agli Svedesi? E in Francia? E nella capostipite America?
Facciamo prima, dove li vede?
O trova ovunque ghetti e gruppi estremistici eversivi come "black lives matter" assieme a losche persone come Linda Sarsour, sostenitrici della sharia e della mutilazione genitale femminile, come se fossero diritti.
Lei è così ingenuo da crederci nonostante numerosi fatti dimostrino il contrario?

ps Avrei da ridire anche sul suo post precedente, ma è così imbevuto di razzismo contro gli italiani da farmi desistere.

@ Primadellesabbie

Non le viene il dubbio, considerate anche le nazioni che giocano alla globalizzazione da più tempo, veda gli USA, che le cose siano il contrario di quello che pensa lei?
O vuole fare un esempio più felice?
Se io avessi due mucche le terrei ben custodite tra quattro mura, e non di certo per paura della loro pazzia.

Non si fa perche' vorrebbe dire andare contro gli interessi di tutte le multinazionali piu' potenti, e contro la Cina, che si sta prendendo l'Africa pezzetto dopo pezzetto. Abbiamo visto cosa e' successo con la Libia, e ricordo anche che il Mali aveva tentato anni fa di affrancarsi dalla schiavitu' imposta dai francesi. Risultato? Della Libia sappiamo cosa e' stato, anche il Mali ormai non ha piu' speranze.
Il discorso che fai e' gia' stato fatto. Ma lottare assieme agli immigrati e' ugualmente impossibile. Dovrebbero avere una coscienza di classe che non hanno. Gia' non la abbiamo noi.
Hai provato a parlarci? Io ci ho lavorato insieme per anni, con gente che arrivava dall'est Europa, Medio oriente e Nordafrica.
Quando hai fatto una scelta estrema come quella di lasciare per sempre il tuo paese e trasferirti in un luogo dove ti odiano, sviluppi una specie di istinto di sopravvivenza animale, e pensi solo a te stesso.
Gli unici con i quali e' possibile parlare di queste cose sono alcuni di quelli che ormai ce l'hanno fatta, lavoro, famiglia, permesso di soggiorno permanente. Pochissima gente.
Non c'e' soluzione. Dobbiamo farci la guerra. Per quanto sia orribile l'alternativa e' accettare la sconfitta ancora prima di combattere. E' una cosa idiota.

@ Lizzie

Beate le mucche che sono riuscite a sfuggirle, allora.

No, non credo nemmeno alla validità di una chiusura tattica, diciamo così, e temporanea, dato che là fuori c'é il mondo, ed é importante che lo si sappia e che si impari a viverci, e le strutture non si adattano in tempi 'umani' (o le vanno bene le poste, le banche, ecc., pre-medicee che ci allietano?).

Dato l'andazzo dei tempi, credo non ci sia miglior difesa della cultura, e noi, per miopia e manifesta presunzione, abbiamo perso il treno.

Adesso continuiamo pure a gingillarci con "papers"/destra/sinistra/salvini, vedrà che divertimento ci aspetta!

PS - É improprio parlare di buonismo (sic), o solidarietà a proposito del nostro comportamento in frangenti come quello dell'immigrazione, a farla da padroni sono impreparazione e lassismo.

Lizzie;234794 wrote:

Lei davvero sta sostenendo di lasciare libero sfogo al problema per poi, se va bene, sfruttarlo a nostro vantaggio?

😀 😀 😀

Scusi gentile signora, dove ca... avrei scritto quella roba che lei mi attribuisce?
Ma volete almeno leggere prima di commentare,sì?

Invece cosa fate?
Partite a testa bassa con il paraocchi, il colapaste sulla testa, coi vostri preconcetti da supermercato e li applicate a casaccio a chiunque dica qualcosa che non capite.
Il rischio di pensare non ve la sentite di correrlo.

Abbia pazienza, posso comprendere che uno si sbagli un po', che fraintenda, ma non che capisca l'opposto o che se ne esca come lei con cose assurde di cui non ho mai minimamente parlato.

VanderZande;234795 wrote: Non si fa perche' vorrebbe dire andare contro gli interessi di tutte le multinazionali piu' potenti, e contro la Cina, che si sta prendendo l'Africa pezzetto dopo pezzetto. Abbiamo visto cosa e' successo con la Libia, e ricordo anche che il Mali aveva tentato anni fa di affrancarsi dalla schiavitu' imposta dai francesi. Risultato? Della Libia sappiamo cosa e' stato, anche il Mali ormai non ha piu' speranze.
Il discorso che fai e' gia' stato fatto. Ma lottare assieme agli immigrati e' ugualmente impossibile. Dovrebbero avere una coscienza di classe che non hanno. Gia' non la abbiamo noi.
Hai provato a parlarci? Io ci ho lavorato insieme per anni, con gente che arrivava dall'est Europa, Medio oriente e Nordafrica.
Quando hai fatto una scelta estrema come quella di lasciare per sempre il tuo paese e trasferirti in un luogo dove ti odiano, sviluppi una specie di istinto di sopravvivenza animale, e pensi solo a te stesso.
Gli unici con i quali e' possibile parlare di queste cose sono alcuni di quelli che ormai ce l'hanno fatta, lavoro, famiglia, permesso di soggiorno permanente. Pochissima gente.
Non c'e' soluzione. Dobbiamo farci la guerra. Per quanto sia orribile l'alternativa e' accettare la sconfitta ancora prima di combattere. E' una cosa idiota.

Vander, non sai che cosa hai scritto.

Queste cose che dici degli immigrati con il terribile corollario "Gli unici con i quali e' possibile parlare di queste cose sono alcuni di quelli che ormai ce l'hanno fatta" sono le stesse identiche cose che le persone di alta classe sociale dicono della piccola e media borghesia.

E' triste vedere che dopo migliaia e migliaia di anni riusciamo a pensare la nostra identità solamente distinguendoci dagli altri e non riconoscendoci in loro.

Lizzie;234794 wrote:
ps Avrei da ridire anche sul suo post precedente, ma è così imbevuto di razzismo contro gli italiani da farmi desistere.

Signora si prenda un polase che lei ha le traveggole.
Mi creda, che io sia anti italiano è un emerita scemenza preconfezionata da supermercato che lei, come ho scritto nel post sopra, applica alla mia persona per il motivo che fa fatica a capire un punto di vista che è un pochino fuori dagli schemi.
Solo un pochino ma già basta per scatenare quel sacro terrore che coglieva gli incas e gli aztechi quando vedevano l'uomo bianco a cavallo.

A questo si è ridotto il popolo dopo che lo hanno sradicato.
E' diventato piccola borghesia.

DesEsseintes adesso mi arrabbio io. Cristo vai a parlare con la gente vera, non inventarti un mondo ideale! Parla con i nigeriani arrivati 30 anni fa, parla con i kosovari scappati dall'ultima guerra, parla con i bosniaci, e poi parla con quelli arrivati dal nordafrica negli ultimi tempi! Ma fallo!
Ho passato anni a credere che tutti fossero in grado di riconoscere un nemico comune, e che fosse possibile unire le forze per cambiare le cose. Balle. Tutto qua.

Primadellesabbie;234796 wrote: @ Lizzie

Beate le mucche che sono riuscite a sfuggirle, allora.

Che è la tua risposta alla signora quando aveva scritto, a proposito del tuo apologo sulle mucche:

"Se io avessi due mucche le terrei ben custodite tra quattro mura, e non di certo per paura della loro pazzia."

Gli vuoi dire che mucche erano, per cortesia?

Lei credeva fossero vere mucche...per forza si è preoccupata che gliele rubassero...

PS: ..."ben strette fra quattro mura"...è esattamente dove già le tengono...anche perché...pare...sono cieche...quantomeno non sanno leggere...su questo ne converrete con me, nevvero...?

VanderZande;234800 wrote: DesEsseintes adesso mi arrabbio io. Cristo vai a parlare con la gente vera, non inventarti un mondo ideale! Parla con i nigeriani arrivati 30 anni fa, parla con i kosovari scappati dall'ultima guerra, parla con i bosniaci, e poi parla con quelli arrivati dal nordafrica negli ultimi tempi! Ma fallo!
Ho passato anni a credere che tutti fossero in grado di riconoscere un nemico comune, e che fosse possibile unire le forze per cambiare le cose. Balle. Tutto qua.

Come faccio?
Io abito su Marte, mica sulla Terra.
Come faccio ad avere quella esperienza del mondo così profonda e concreta che avete voi esseri umani.

Poi l'Africa...mai stato...i neri...mai visti...cosa sono?

@ Primadellesabbie

Non è questione di gingillarsi con papers, destra o sinistra, è una questione di logica: o mi dimostra che da qualchee parte nel mondo le cose funzionano meglio perchè c'è più integrazione oppure non lo fa.
Poi si può procedere a domandarsi se noi possiamo fare meglio e per merito di quali doti.
Se tutti ottengono un risultato pessimo con una determinata azione, ne traggo le conclusioni, non ho la presunzione di ottenere risultati diversi e non mi ostino a sbatterci la testa.
Io non parlo di buonismo, odio le categorie morali, parlerei piuttosto di "faciloneria" nel pensare di essere migliori di altri e ottenere migliori risultati, tutto qui.

Lizzie;234804 wrote: @ Primadellesabbie

Non è questione di gingillarsi con papers, destra o sinistra, è una questione di logica: o mi dimostra che da qualchee parte nel mondo le cose funzionano meglio perchè c'è più integrazione oppure non lo fa.
Poi si può procedere a domandarsi se noi possiamo fare meglio e per merito di quali doti.
Se tutti ottengono un risultato pessimo con una determinata azione, ne traggo le conclusioni, non ho la presunzione di ottenere risultati diversi e non mi ostino a sbatterci la testa.
Io non parlo di buonismo, odio le categorie morali, parlerei piuttosto di "faciloneria" nel pensare di essere migliori di altri e ottenere migliori risultati, tutto qui.

Ma lei lo ha capito bene l'apologo delle mucche?
Non sente il desiderio di un po' di mangime?

E' solo la mia interpretazione magari ma il confine fra mucca e non mucca è labile.

@ DesEsseintes

Mi scusi, se scrive "Noi dobbiamo lottare insieme agli immigrati dicendo che l'immigrazione serve solo alle multinazionali che la promuovono."

Posso presumere alcune cose, o è vietato?
Non tante, chi ha fatto arrivare gli immigrati e perchè, e dove, nel mondo, si ottengono i risultati che l'interlocutore auspica.
Se vuole può considerarle domande, ma vista la sua maleducazione faccio volentieri a meno delle risposte.

Ancora, se scrive "Ma no, lo so che stanno importando schiavi, quello che non capite voi è che noi siamo ricchi o stiamo bene solo perché abbiamo schiavizzato e depredato loro.
Se vogliamo mantenere il nostro benessere dobbiamo continuare a sfruttare i loro paesi ma loro sono stati ridotti alla fame e quindi noi per firmare accordi commerciali ci dobbiamo accollare un po' di immigrazione legale e un po' di illegale. Altrimenti niente firma.
Ho linkato i documenti ma è una cosa che sanno tutti.
Allora se blocchiamo l'immigrazione rendiamo insostenibile la situazione di quei governi fantoccio che abbiamo messo a governare i paesi che sfruttiamo.
In breve tempo quei paesi esploderanno e le conseguenze si ripercuoteranno da noi perché le grandi multinazionali subiranno perdite enormi, dovranno licenziare (uomini bianchi licenzieranno e tutto l'indotto ne risentirà), le materie prime aumenteranno di prezzo e le classi media e lavoratrice perderanno i loro ultimi risparmi.
E a quel punto cari piccini non servirà più far venire gli immigrati a lavorare per due lire, lo farete voi e ringrazierete pure.
PS: No...no...non sto dicendo che devi accoglierli...devi respingerli...sì?...Orban fa benissimo...tranquilli...
Solo che poi si cadrà dalla padella alla brace ma forse, forse, si guadagnerà quel minimo di tempo necessario perché la gente capisca che è ora di pensare "il nuovo" lasciando perdere i ferrivecchi tipo il nazionalismo e i dazi che servono solo per iniziare vagamente a ribellarsi ma che da soli portano a un vicolo cieco."

Sembra davvero che lei abiti su Marte.
Schiavisti, predoni e sfruttatori io non ne conosco.
Solo onesti lavoratori, è così tra le mie amicizie e chi mi sta attorno, ma sarò fortunata; forse lei ha esperienze diverse, ma nel mondo, a parte qualche mela marcia, siamo conosciuti come un popolo di buoni e onesti lavoratori.
Quali governi fantoccio ha messo l'Italia al loro posto?
Quali grandi multinazionali ha l'Italia?
E quali materie prime compriamo, (adesso che fa comodo le compriamo, senza depredare nessuno) senza lavorarci sopra e poi guadagnare sui prodotti finiti?
Lei ha un punto di vista che non è difficile capire in quanto fuori dagli schemi, ma è proprio fuori dalla logica.
Però il suo razzismo verso gli italiani si intuisce benissimo.
Di nuovo, non si disturbi a rispondermi, farò volentieri a meno di leggerla.

Lizzie;234806 wrote:

Sembra davvero che lei abiti su Marte.
Schiavisti, predoni e sfruttatori io non ne conosco.
Solo onesti lavoratori, è così tra le mie amicizie e chi mi sta attorno, ma sarò fortunata; forse lei ha esperienze diverse, ma nel mondo, a parte qualche mela marcia, siamo conosciuti come un popolo di buoni e onesti lavoratori.
Quali governi fantoccio ha messo l'Italia al loro posto?
Quali grandi multinazionali ha l'Italia?
E quali materie prime compriamo, (adesso che fa comodo le compriamo, senza depredare nessuno) senza lavorarci sopra e poi guadagnare sui prodotti finiti?
Lei ha un punto di vista che non è difficile capire in quanto fuori dagli schemi, ma è proprio fuori dalla logica.
Però il suo razzismo verso gli italiani si intuisce benissimo.
Di nuovo, non si disturbi a rispondermi, farò volentieri a meno di leggerla.

Signora lei è veramente uno di quei simpatici bovini che per il loro stesso bene non dovrebbero mai uscire dalla stalla.

E non ne è mai uscita in effetti perché altrimenti conoscerebbe gli italiani che lavorano in Sudamerica (non i discendenti di italiani che ormai sono pienamente brasiliani o argentini etc etc, intendo gli italiani a tutti gli effetti).
Sono la peggiore feccia che si possa immaginare per non parlare della allegra combriccola che fino a qualche decennio fa popolava le lontane contrade del Sudafrica.

Ma con questo non voglio dire che, per esempio, il nigeriano sia buono.
Sono considerati malissimo non solo dai loro vicini ghanesi ma addirittura dagli etiopi che pure stanno abbastanza lontani.
Non esistono i buoni o i cattivi.
Esistono però gli occidentali, il colonialismo e i bovini, con i quali, come dice giustamente qualcuno, non è il caso di affrontare argomenti troppo complessi.
C'è il rischio che impazziscano.