La transizione ecologica ha un costo, ma è necessaria. Prezzi dei carburanti adattati a quelli del petrolio, energia nucleare ridotta del 50 per cento entro il 2035 e chiusura delle centrali a carbone nel 2022
Non si arresta la mobilitazione dei gilet gialli in Francia (foto LaPresse)
Parigi. “Non si può essere lunedì per l’ambiente e martedì contro l’aumento del prezzo del carburante”. Questa mattina, dall’Eliseo, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha presentato l’atteso Programma pluriennale per l’energia (Ppe), che fissa la strategia del governo per la transizione ecologica della Francia nei prossimi vent’anni. In un contesto sociale tempestoso, con i “gilet gialli” che si preparano all’“Atto III” della mobilitazione, Macron si è mostrato irremovibile sulla tabella di marcia dell’esecutivo in materia di politica energetica, affermando che non esiste soltanto “un allarme sociale”, ma anche “un allarme ambientale”.
CONTINUA QUI https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/11/27/news/la-risposta-di-macron-ai-gilet-gialli-vi-capisco-ma-non-cedo-226490/