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La rivoluzione ha bisogno di un partito armato e combattente


pietroancona
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Senza un partito armato e combattente le rivoluzioni sono destinate ad essere sconfitte od ad infrangersi ai piedi istituzioni come l'Esercito. Senza una forte organizzazione internazionale non si riuscirà a piegare un potere che è sempre locale e mondiale: dietro Mubarak gli USA, il FMI, la Nato. Questi, al massimo, cambiano Mubarak dopo trenta anni ma per insediare una carogna ancora più pericolosa di lui.

La rivoluzione ha bisogno di un Partito armato.

La generosità di milioni di manifestanti, la morte di centinaia di giovani, il ferimento di migliaia di ragazsi e ragazze, l'arresto, non serviranno a niente se alla testa della rivoluzione non c'è una forte struttura capace di una strategia per la presa del potere che non lasci a Potere Occidentale la possibilità di manipolare e di essere l'unico in grado di offrire una soluzione "politica" che non cambia niente negli assetti dei poteri sociali ed economici.

E' importante la creazione di un'altra entità statale oltre l'Iran per bilanciare i rapporti di forza internazionale. Se ad un Iran si unisse un Egitto capace di rompere con l'Impero la situazione potrebbe cambiare radicalmente.

Pietro Ancona
1.02.2011


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Truman
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Post: 4113
 

Non mi sento particolarmente sostenitore della nonviolenza, ma non credo sia strettamente necessario un partito armato.
L'indipendenza dell'India fu raggiunta senza armi. Non è detto che sia sempre così, in particolare in paesi molto militarizzati come l'Egitto, ma credo si debba valutare caso per caso, anche in base all'esasperazione del popolo ed alla credibilità del potere centrale.
Resta il problema che rimuovere un dittatore per sostituirlo con un altro non è una rivoluzione, ma un cambio di padrone.
Ma il problema esiste anche in presenza di un partito armato. Il nuovo padrone potrebbe essere il capo del partito.


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Affus
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3261
 

Non mi sento particolarmente sostenitore della nonviolenza, ma non credo sia strettamente necessario un partito armato.
L'indipendenza dell'India fu raggiunta senza armi. Non è detto che sia sempre così, in particolare in paesi molto militarizzati come l'Egitto, ma credo si debba valutare caso per caso, anche in base all'esasperazione del popolo ed alla credibilità del potere centrale.
Resta il problema che rimuovere un dittatore per sostituirlo con un altro non è una rivoluzione, ma un cambio di padrone.
Ma il problema esiste anche in presenza di un partito armato. Il nuovo padrone potrebbe essere il capo del partito.

Perchè, c'è stata mai una rivoluzione in India ?


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marcopa
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Post: 8306
 

Questa volta Pietro Ancona proprio non mi trova d' accordo, anzi dobbiamo approfittare di questo momento che vede mobilitarsi moltissime persone abitualmente passive per proporre meno armamenti e meno leader, piu' scuole e piu' partecipazione vera.


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Truman
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Perchè, c'è stata mai una rivoluzione in India ?

Rivoluzione (politica) (da wikipedia)
La rivoluzione in politica è un radicale cambiamento nella forma di governo di un paese, comportando spesso trasformazioni profonde di tutta la struttura sociale, economica e politica di un sistema, al sorgere di un nuovo tipo di cultura politico-sociale.

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Ebbene ciò che accadde in India tra il 1947 ed il 1950 ha le caratteristiche di una rivoluzione. Quella che era una colonia inglese divenne un paese indipendente e ciò comportò cambiamenti radicali nell'organizzazione sociale e politica.

(Tra parentesi, molte "rivoluzioni colorate" degli ultimi anni di rivoluzionario hanno ben poco).


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lantipatico
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Post: 372
 

La rivoluzione ha bisogno di un Partito armato.

No, se si parla di "rivoluzione" si intende il superamento del sistema capitalista. L'obiettivo finale per mettere fine alle "brutture" o esternazioni del capitalismo (guerra, sfruttamento, miseria).
Potrebbe servire la forza? Potrebbe. Ma solo e solamente quando una classe deterrà il sistema di produzione ma non il potere politico. Di fatto a quel punto sarebbe naturale la presa del potere politico con la forza.
Come nella storia dei sistemi economici è spesso avvenuto.

Adesso il sistema di produzione è completamente nelle mani di chi detiene il potere politico.

Armare le persone "perchè è giusto che sia così" è la strategia più errata che si possa fare.
Primo perchè una rivoluzione armata prevede la costruzione di istituzioni rivoluzionarie che faranno capo a qualcuno con potere coercitivo. (che è male).
Secondo non essendo proprietari del sistema di produzione laddove la rivoluzione armata avrà successo verrà ostacolata dagli altri stati bloccando il commercio. (come già successe)

Vi è il pericolo che emerga un potere totalitario controrivoluzionario all'inteno di un paese in carestia. (come è già successo)

Le menti dovrebbero impegnarsi a capire e produrre lavori che teorizzino questo. Il superamento del sistema capitalista in maniera scientifica.
Ci vorranno 10, 100 1000 anni? Ben venga.

Io ho iniziato da anni e tu?


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pietroancona
Famed Member
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Trecento morti migliaia di feriti e giorni e giorni di manifestazioni per ottenere il risultato di sostituire Mubarak con una persona "più presentabile" ma di gradimento assoluto dell'Impero.

Non cambierà niente dei meccanismi fondamentali del potere che nella nostra epoca distanziano sempre di più il popolo dalla borghesia imprenditora e parassitaria.

Diciannove aerei pieni di ogni ricchezza sono usciti dall'Egitto. Lo stesso accade in tutti i paesi coinvolti dalla inquietudine attuale.

Per questo credo che se non si vuole lottare per niente bisogna armare il popolo e dargli una direzione strategica che tenga ben presenti la lotta agli USA ed Israele ed in genere all'Occidente


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lantipatico
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 372
 

Per questo credo che se non si vuole lottare per niente bisogna armare il popolo e dargli una direzione strategica che tenga ben presenti la lotta agli USA ed Israele ed in genere all'Occidente

Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta

L'occidente siamo noi! Perchè "essere contro" Usa e Israele e non in conflitto con le borghesie mondiali, arabe, israeliane, asiatiche, statunitensi e occidentali?

Perchè il meccanismo non si potrà mai cambiare?
Perchè non si potrà se è sempre cambiato?
Nel medioevo l'idea di superare il sistema feudale sarebbe parsa un'eresia..eppure.

Dato che la borghesia produce costantemente scienza per autoaffermarsi e incensarsi è il caso che si produca più scienza per smentirla.
Di sicuro passare la giornata sui blog e forum a discutere di ebrei e alieni non giova.

Non cambierà niente dei meccanismi fondamentali del potere che nella nostra epoca distanziano sempre di più il popolo dalla borghesia imprenditora e parassitaria.

Sostituisci popolo-borghesia e borghesia imprenditora-ancien régime.
Nel 1700 si diceva così..

90 anni dopo invece..


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