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La Russia gelerà il pil di Renzi


helios
Illustrious Member
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Domenica, 14 Settembre 2014 08:58
La Russia gelerà il pil di Renzi

Sempre più difficile l'estrazione di greggio in Libia In Ucraina pregano tutto il giorno. Non sulla tenuta della tregua nell'Est, ma per chiedere al buon Dio l'inverno più mite dell'ultimo secolo. Hanno fatto già i calcoli e, con le riduzioni delle forniture di gas che il paese subirà il prossimo inverno, i condomini con riscaldamenti centralizzati, praticamente tutti quelli del paese, nella migliore delle ipotesi potranno riscaldare gli appartamenti a 16 gradi.

Gli ucraini, insomma, si preparano a trascorrere un inverno con i vestiti anche in casa.

L'aria che si respira a Mosca dopo l'annuncio di giovedì di nuove sanzioni contro la Russia è di quelle che tolgono il sonno a chiunque dipenda dal metano di Gazprom. Se Vladimir Putin reagirà azzerando le forniture all'Europa, allora per l'economia italiana e il suo pil in recessione da tre anni consecutivi la congiuntura potrebbe farsi davvero difficile. E molti sono convinti che di gas ne scorrerà davvero poco lungo i tubi che attraversano l'Ucraina, perché la Russia sta già preparandosi a venderlo in Asia.

In una manciata di anni, l'Italia si è ritrovata con i suoi principali fornitori di petrolio e gas stravolti dalle crisi internazionali. Una grande economia del pianeta con le gambe di argilla e i muscoli di latta nel complesso gioco delle relazioni globali post Washington consensus.

Prima è esplosa la Libia, dove inglesi e francesi hanno fatto saltare il tavolo e, con esso, la stabilità delle forniture petrolifere storiche del Belpaese. Oggi solo Eni produce, circa 200mila barili al giorno, nella ex colonia italiana, mentre tutte le altre compagnie estere hanno da tempo rinunciato a estrarre greggio. È questa l'ennesima riprova che i tecnici italiani così scarsi non sono, ma neppure loro possono fare i miracoli quando il campo da gioco politico è fuori controllo.

Ora il gas russo, il principale fornitore dell'economia manifatturiera italiana che di energia ha bisogno per trasformare le materie prime in manufatti, sta entrando nel gioco più pericoloso delle sanzioni economiche usate come arma politica. Gli europei hanno vietato l'accesso ai mercati finanziari ai grandi colossi del petrolio russi (Rosneft, Transneft e GazpromNeft9) e il Cremlino reagirà a colpi di tagli nelle forniture di gas.

Gradualmente, mentre l'inverno perderà gradi centigradi, Mosca ridurrà, fino ad azzerarle, le forniture di Gazprom, società non sanzionata dagli europei per non dare una scusa esplicita di ritorsione sul gas a Putin.

Matteo Renzi e il paese che guida sono il companatico del panino che le nuove relazioni internazionali stanno servendo nel nuovo menù. Renzi doveva tenere una posizione più morbida verso Mosca, giocare di sponda con i finlandesi, gli slovacchi e gli ungheresi per costruire un fronte negoziale alternativo. La dipendenza energetica dell'Italia dal gas russo e la situazione fuori controllo in Libia lo suggerivano. Eppoi l'Italia, da presidente di turno dell'Unione europea, aveva la possibilità di indirizzare un confronto per evitare l'escalation degli ultimi giorni.

La forza, contro Putin e contro la cultura russa, non serve a nulla. Perché l'eurozona germanizzata dalla crisi non può pensare, al Cremlino dicono pretendere, di germanizzare anche l'Ucraina senza che Mosca reagisca.

Non è soltanto un problema di storia perché in ballo ci sono i nuovi equilibri tra blocchi. Cosi la crisi russa rischia di gelare i germogli di ripresa italiana e di aprire le porte a un altro anno col pil in arretramento. A un 2015 senza crescita. E cosi la strada della Troika verso Roma sarà spianata. La germanizzazione, da qualsiasi prospettiva si osservi la situazione, pare inevitabile.

Fonte: italiaoggi.it

http://italian.irib.ir/notizie/economia/item/168272-la-russia-geler%C3%A0-il-pil-di-renzi

PS- http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=75058

Accettando le decisioni del Vertice NATO, Renzi è ora obbligato ad investire in armi il 2% del PIL


Citazione
Nightinga1e
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 224
 

Mi auguro che il gas lo chiudano anche qui a Danzica.
Posso stare con i vestiti in casa ma mi godro' lo spettacolo.


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