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la sanità-frode di Obama


pietroancona
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Superpagliacciata dei massmedia occidentali per la sentenza della Corte Costituzionale USA che rende obbligatoria l'assicurazione (ad assicurazioni privati) per la sanità. Obama che è la frode in persona gioisce e conta di vincere le elezioni per questo.
Si dà il caso che la riforma rappresenta un enorme regalo alle Assicurazioni che esigeranno il pizzo da oltre trenta milioni di americani che magari non avevano e non hanno i soldi per assicurarsi. La riforma è davvero incostituzionale perchè nessuna legge può obbligare un cittadino ad assicurarsi in una data compagnia. Questo va bene per le auto perchè c'è la responsabilità civile. Nella tutela della salute non c'è nessuna responsabilità civile. Se io non voglio non dovrei essere obbligato a pagare.
Trattasi di una decisione mafiosa di un Super Stato Mafioso che si rifiuta di gestire la salute dei suoi cittadini e spende il triplo dei soldi per foraggiare un sistema privatistico di assicurazioni e di ospedali che è la vergogna del mondo. Natulmente dubito molto che non ci sia un criterio commerciale ed utilitaristico nel valutare le malattie dei pazienti.....Naturalmente esistono liste nere di americani malati cronici o cagionevoli di salute che i banditi delle Assicurazioni si scambiamo tra di lo


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Anonymous
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Tutto vero Pietro, però considera che per quel Paese è un inizio, quasi una rivoluzione culturale.


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diotima
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Post: 307
 

Perfettamente d'accordo: si tratta di una presa per i fondelli epica, passata però come una grande conquista sociale dai progressisti.

La "più grande democrazia del mondo" non riconosce come diritto fondamentale quello alla salute.
Tutto è monetizzato, anche l'anima che già i cittadini medi americani hanno provveduto ad ipotecare.

Incredibile: l'obbligo di comprare un prodotto è una vittoria sociale...!

Pacchetti assicurativi minimi che garantiranno solo alcune prestazioni e altre magari no.
Ci si dovrà fare il mutuo anche per la salute e mi pare che si stiano preparando tutti i presupposti per una nuova futura bolla finanziaria.

Sarà così quando la gente non riuscirà più a pagarsi il suo diritto a curarsi.

L'uomo si è evoluto e civilizzato fino ad ora per arrivare a toccare il fondo con il sorriso sulle labbra.

Viva l'occidente


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dana74
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Post: 14366
 

quoto Pietro, inoltre ha introdotto l'obbligatorietà dell'assicurazione, ma se i cittadini i soldi non ce li avevano prima per farsela dove li prendono?

O piuttosto, si tratta della solita operazione di marketing quando il "vero successo" sarà dovuto alla decisione di lanciare il Quantitative Easing 3?


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Andrea85
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Post: 61
 

L'obbligo di assicurazione non piace neanche a me, per il resto sembrano esserci alcuni lati positivi:

"La rivoluzione voluta da Obama non introduce niente di lontanamente simile a un sistema europeo, ma amplia la copertura dei cittadini. Infatti costringe le società assicurative a concedere le loro polizze anche ai cittadini malati o affetti da patologie croniche, che prima venivano rifiutati. Inoltre garantisce sgravi fiscali e sussidi a un numero di cittadini americani molto più largo rispetto al passato, per permettere di acquistare una polizza anche alle persone con i redditi medio-bassi." fonte


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antiUsrael
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Sanità Americana e Scemata Quotidiana
29 giugno 2012
Lino Bottaro
La Scemata Quotidiana, un ennesimo esempio di informazione per allocchi
In coda altro materiale proveniente dal Sole 24 Ore e video.
Articolo di Redazione Il Fatto Quotidiano

“Usa, la riforma sanitaria è costituzionale Sentenza storica della Corte suprema

I giudici (con 5 voti a favore e 4 contro) confermano la legittimità della norma sull’obbligatorietà della copertura assicurativa contenuta nella legge voluta da Obama. Il presidente: “Una vittoria per tutto il popolo americano”

La riforma del sistema sanitario degli Stati Uniti voluta da Barack Obama è costituzionale. Oggi la Corte Suprema con 5 voti a favore e 4 contrari ne ha promosso il “nocciolo”, ossia l’obbligo per tutti i cittadini di acquistare una polizza assicurativa medica entro il 2014″……

Voilà, volete un esempio di stampa per allocchi? Ebbene andate a leggervi tutto l’articolo de il Fatto Quotidiano sopra citato.

L’eroe nero o il papa nero, l’uomo di banche e assicurazioni, Obama, risale le classifiche di popolarità in seguito all’approvazione di una presunta riforma sanitaria. Si candida così alla rielezione.

Ovviamente il Fatto dà largo spazio alla polpetta, con tanto di grassetto, evidenziando che è una sentenza storica. Bene, il mangime per polli è stato sparso e i tanti simpatizzanti sinistri e destri del presidente guerrafondaio Usa, premio Nobel per la pace, sono li a gongolare ed il Fatto con loro.

Recita Obama: “Con questa sentenza, è prevalso il principio che la gente che si può permettere l’assicurazione sanitaria avrà ora la responsabilità (dovere ndr) di acquistarla”.

Si scopre quindi sul Fatto che: “per ogni cittadino c’è l’obbligo di acquistare una copertura sanitaria individuale. Chi non lo fa rischia una multa di 750 dollari o pari al 2 per cento dei redditi. Le aziende con 50 o più impiegati devono contribuire alla spesa per l’assicurazione, se è a carico dei dipendenti. Le assicurazioni non potranno più negare una polizza a chi abbia patologie croniche o revocarla arbitrariamente a chi si ammali. Viene ampliato il servizio per i cittadini indigenti fino a coprire chiunque guadagni meno del 133 per cento della soglia di povertà (29mila dollari l’anno per una famiglia di quattro persone).”

La banche proprietarie delle assicurazioni e le case farmaceutiche ringraziano.

Ma visto che in questo blog abbiamo ancora l’abitudine a pensare con la nostra testolina, andiamo a guardare seppur superficialmente con uno spirito solo un pochino critico e ci chiediamo: ma cosa ci sarà tanto da orgasmare nel truffare un’ennesima volta la gente. Si perchè di truffa si tratta e la conferma è il rally di Borsa delle aziende medicali e produttrici di prodotti farmaceutici, nonchè delle assicurazioni. Questi stanno lì a fregarsi le mani dalla gioia. L’Obama non regala un’assistenza sanitaria ma impone al cittadino di farsi un’assicurazione privata e di versare un fottio di soldi dopo di che se non te la fai, arriva una multa e se non hai soldi per pagartela o sei ( come ben sanno i lettori di questo blog ) a conoscenza che meno medici e meno medicine equivale a più salute e stai tranquillo, oppure ti senti disperato e inoltre puoi incorrere in una giustizia ferale qual’è quella americana.

E’ emblematico che il Fatto promuova due presidenti feccia: “A promulgare il nuovo programma di assicurazione sociale fu Lyndon Johnson. Il primo ad avere la tessera fu l’ex presidente Truman, presente alla cerimonia. Medicare copre l’assistenza per coloro che hanno 65 anni di età e oltre. Nei primi tre anni dall’entrata in vigore circa 20 milioni di persone beneficiarono della riforma”.

Bella gente proprio come antesignani fautori, con un Lyndon Johnson torbido presidente a cui venne ascritta la paternità del delitto Kennedy ed il non meno truce Truman, responsabile dell’olocausto atomico giapponese…. E si, ognuno ha i suoi modelli e per il Fatto questi due repellenti individui costituiscono un modello evidentemente. O è un ennesimo tentativo di accreditarli come persone dal senso umanitario?

Qualcuno dirà che sono, saranno protetti i più deboli… Mbè per adesso è una mera dichiarazione di intenti, Quando e se questo accadrà e se averà connotati non coercitivi, allora si potrà spostare un pochino l’ago della bilancia verso la giustizia, ma la vedo veramente dura. Ecco secondo me questo è un esempio di come si può trasformare un raggiro o potenziale truffa (o semi truffa per chi è più tollerante) in un fatto positivo.

Da un giornaletto che si professa sveglio, avrei gradito un esame critico della questione ma ancora una volta non ci siamo. Credo che i redattori gongolino a propinare simili articolacci sapendo che il giornale è letto, seguito, da tanti polli che si credono aquile.

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Nell’articolo che segue, ancora una volta la questione o la frittata se volete, è ribaltata. Non si parla e non si dice che gli Usa sonoin panico, sono uno zombie che cammina e che vuole ancora dare ordini agli Stati europei per affossarne l’unità monetaria. Non si dice che la morte dell’Euro è l’unica condizione per la sopravvivenza del dollaro. Insomma anche quì parole in libertà per i polli masticatori di finanza.
America all’Europa: «fate qualcosa, per carità»

dal nostro corrispondente Mario PlateroCronologia articolo 29 giugno 2012 da ilsole240re

Barack Obama ha di nuovo chiamato prima Mario Monti poi Hollande per informarsi sui preparativi per il vertice dell’Eurogruppo. Da un rapido calcolo risulta che la Casa Bianca abbia passato più tempo in coordinamento e telefonate su questa crisi economica con i leader europei di quanto abbia mai comunicato in passato in altre situazioni di crisi, persino quando si doveva coordinare una missione bellica ad esempio in Libia o anni fa in Iraq.

L’America è ossessionata dalla nostra crisi. Obama sa che un peggioramento della crisi renderebbe molto più difficile la sua rielezione. A Wall Street si temono ulteriori perdite: l’ex segretario al Tesoro John Snow che oggi lavora con Cerberus, un grande hedge fund, mi dice di essere convinto che alla fine l’euro non ce la farà. Alan Greenspan ha dato un quadro poco rassicurante in una cena privata pochi giorni fa a Park Avenue a New York.

Non riesco a postarlo tutto - CONTINUA QUI:

http://www.stampalibera.com/?p=48252


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