La svolta che non c'era

Il 18 gennaio le nostre testate si sbracciavano per dirci che dopo vent'anni da pinocchietto, il Cile tornava a destra.
Ho dato un'occhiata alle sue politiche della difesa che di solito rivelano più cose sulle effettive intenzioni dei governi, rispetto ai vuoti discorsi di facciata.

Così viene fuori che il sei novembre scorso Bachelet della non-destra ha promosso il generale Juan Miguel Fuente-Alba Poblete a comandante in capo delle forze armate cilene. Un personaggio che nei tempi "felici" dal '73 al '90, sparava ai prigionieri politici di sinistra e a volte si premurava pure di gettarne i corpi nell'oceano con aerei militari.

Vabbe'... di acqua sotto in ponti da allora ne è passata e c'è bisogno di una boccata d'ossigeno per i vertici militari di un paese di non-destra. Sei giorni dopo la promozione del criminale (che potuto fare carriera per vent'anni in un paese di non-destra) viene fuori che gli USA forniranno al Cile l'equivalente di 655 milioni di dollari in missili e sistemi radar. Già, già..."Difendere gli interessi economici del Cile nella regione".

Tralascio il sarcasmo per il doppio ruolo di Obama, nobel per la pace e formitore ufficiale di Juan Miguel, ma siamo sicuri che dopo il '73 il Cile abbia mai svoltato a destra?