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3 Giugno 2010 14:13
Le prove false di Israele sull’abbordaggio. Truccate le foto pubblicate dal Ministero degli Esteri?
Le prove delle armi ritrovate, secondo il governo israeliano, a bordo della Freedom Flotilla sarebbero delle foto scattate tra il 2003 e il 2006.
Il governo israeliano ha pubblicato ieri sulla sua pagina di Flickr, una serie di foto "spaventose" che incriminerebbero la nave Marmara, il battello assalito dai militari israeliani qualche giorno fa, dove sono state uccise almeno 10 persone.
Secondo la versione del governo israeliano, a bordo della nave sarebbero state trovate numerose armi da taglio, bastoni, mazze, coltelli e persino accette, oltre che giubbotti antiproiettili e coperture imbottite. Un vero arsenale, e le foto sarebbero le prove certe delle intenzioni violente dei "pacifisti".
Eppure, a uno sguardo più attento, qualcosa non quadra. Flickr infatti registra automaticamente tutti i dettagli sulle foto che vengono pubblicate e offre agli utenti la possibilità di consultare questi dati. Si chiamano dettagli EXIF: marca della macchina fotografica, data e ora esatte dello scatto, è tutto scritto. Compare persino un eventuale ritocco fatto tramite Photoshop, che è segnalato dettagliatamente come modifica.
Sfortunatamente per il governo israeliano, la maggior parte delle foto pubblicate ieri, risalgono addirittura al 2003! Altre, più recenti tra queste, non sono che del 2006.
E’ il caso di questa foto, che dovrebbe mostrare dei giubbotti antiproiettili; la scheda EXIF mostra che è stata scattata il 7 febbraio 2006. Stessa storia per questi sofisticati visori infrarossi, ultravioletti e chissà cos’altro, che i pacifisti della Freedom Flotilla avrebbero utilizzato durante gli scontri, e per questa sega circolare.
Ancora più assurde le foto che risalgono al 2003, dove ci viene mostrata un’ascia e delle bombe lacrimogene.
Ora ci chiediamo, se si è trattato di un errore di settaggio della data di memorizzazione degli apparecchi, come mai l’errore riguarda non una bensì quattro macchine fotografiche? E se si trattasse davvero di un bug, resta il dubbio che riguarda quelle foto scattate ad orari piuttosto strani, come questa, che secondo il dato appena sotto la foto sarebbe stata presa alle 5:20 del 31 maggio (mentre la data originale, a destra, ci dice che è del febbraio 2006), e cioè appena mezz’ora dopo l’attacco dei commando israeliani. In appena mezz’ora la marina israeliana avrebbe avuto il tempo di precipitarsi a bordo della nave, disarmare i pacifisti - che, proprio secondo le foto, sarebbero stati armati ed equipaggiati di tutto punto - ucciderne una decina (en passant) e portare le armi del delitto allo scoperto, sotto un bel sole (alle cinque del mattino?) per fotografarle? A noi qualche dubbio è venuto.
Forse ai lettori italiani tutta questa presunta messinscena governativa ricorderà i fatti di Genova del 2001, dove ufficiali della polizia di stato portarono come prove giustificanti l’irruzione alla scuola Diaz, le foto di alcune bombe molotov, che si scoprì poi esser state requisite da tutt’altra parte e in tutt’altro momento.
Fonte con tutti i Link: http://www.agoravox.it/Le-prove-false-di-Israele-sull.html
3 Giugno 2010 14:38
Credo che si sita commettendo un errore: la nave non era di "pacifisti". Se partiamo da questo presupposto, allora la corazzata mediatica USraeliana ha gioco facilissimo.
Sulla nave c'erano persone che volevano portare aiuti; credo che sareste d'accordo con me che se fossimo attaccati da pirati non esiteremmo un attimo a difenderci con accette e coltelli e saremmo pure nel pieno della legalità, diversamente dai pirati.
Perchè vogliamo vedere la pagliuzza delle foto gentilemente offerte da IDF e continuiamo ad ignorare la trave?
Perchè oggi su youtube in prima pagina c'è il filmato dei "poveri" soldatini IDF immolati agli squartatori infedeli? Perchè tra non molto risalteranno fuori i poveri curdi vittime dell'orco turco? Perchè siamo così pochi a vedere il disegno di cui è vittima la nostra intelligenza?
Pochi mesi fa Erdogan si rifiutò platealmente di sedere a fianco del pluriomicida premier israeliano dicendo di non voler sedere a fianco di un massacratore: speriamo stiano cambiando un po' gli equilibri.
3 Giugno 2010 14:45
Pochi mesi fa Erdogan si rifiutò platealmente di sedere a fianco del pluriomicida premier israeliano dicendo di non voler sedere a fianco di un massacratore: speriamo stiano cambiando un po' gli equilibri.
grazie alla marea nera Obama è spiazzato e i consensi sono al minimo....quindi, di fronte all'opinione pubblica incavolata come non mai nei confronti dei sionisti, deve misurare più che mai l'appoggio incondizionato...
resta da capire se gli USA sono del tutto fuori dalla vicenda del bliz. Se ci fossero prove della loro implicazione la faccenda diventerebbe esplosiva in medioriente. E'automatico che se la Turchia si dichiara 'non più amica' di Israele lo è anche per gli USA con le implicazioni che ne conseguono.
Perchè siamo così pochi a vedere il disegno di cui è vittima la nostra intelligenza?
questa è quella che si dice 'domanda epocale' 🙄
3 Giugno 2010 15:14
Nn ci sarà nessun cambiamento, Obama nn cambierà mai, mai e mai neppure per interesse, preferiscono far saltare il pianeta piuttosto di vedere un NUOVO ORDINE MONDIALE, nn programmato da loro, nn gestito da loro e magari democratico!
3 Giugno 2010 15:51
Il Wall Steet Journal ha provato a ricostruire l'accaduto, potete leggere qui, ci sono anche un paio di video.
http://www.ilpost.it/2010/06/03/ma-quindi-cose-successo-sulla-mavi-marmara/2/
Qui invece vengono ricordate le ragioni dell'embargo a Gaza: http://www.ilpost.it/2010/05/31/perche-israele-blocca-la-striscia-di-gaza/
3 Giugno 2010 16:35
Hanno una lunghissima tradizione di falsificazione,si pensi a quanto affermano della bibbia:
scritta sotto dettatura diretta del loro dio!Poi scopri che non è vero nulla!
Le bugie si possono coprire solo con altre bugie.
Altra gigantesca bugia i famosi 6.000.000 , di cui 4.000.000 aspettavano ad Auschwitz(come dal tribunale di Norimberga) .
Ora è un pò cambiato ed ad Auschwitz sono attribuiti "circa 1.500.000" morti, MA contrariamente alla matematica e alla logica,il numero totale dei morti ebrei è sempre 6.000.000!!!!!!!!
Cabalisticamente!
Non per nulla gli danno tutti quei Nobel!
3 Giugno 2010 17:27
Sono oramai diversi mesi che Erwin si attacca come una zecca con argomentazioni fuori tema... portate pazienza e non fate il gioco dei cybersionisti.
3 Giugno 2010 17:56
Sono oramai diversi mesi che Erwin si attacca come una zecca con argomentazioni fuori tema... portate pazienza e non fate il gioco dei cybersionisti.
Sbaglio ,oppure il 3D parla di falsificazioni?
Ebree!
Quindi dove sta il fuori tema?
Di zecche ne conosco con la stella gialla e rossa,dal 1944 UNITE nella falsificazione storica!
Elia Ehrenburg,il compagno ebreo russo,le dice nulla?
Inventò lui i 6.000.000,lo sapeva?
Nel 1944!
Da allora la sinistra è legata carnalmente ,indissolubilmente,alle truffa ebraica.Infatti sono i più strenui difensori della truffa.E' l'ultimo "argomento" rimasto loro.
3 Giugno 2010 19:32
non direi proprio sacrabolt che le argomentazioni di Erwin siano fuori tema.
Lo strapotere ed il lasciapassare concesso ad Israele si basa proprio sulla vita in eternum che è stata concessa, a sto punto come sostiene Finkelstein (ebreo) penso sia costruita ad arte per arrivare ad avere l'impunità totale.
Si può sostenere che indiani, africani e tanti altri popoli non siano stati massacrati/sterminati senza andare in galera, non per il popolo eletto (questo non è razzista? i tedeschi son stati messi in croce perché avevano questa considerazione di sé, ad Israele invece è concesso ritenersi tali).
Leggete qui, insomma la stampa filosionista qui si interroga sul perché
la Turchia si sia tanto arrabbiata, se è tanto amica di Israele perché mai si arrabbia se gli ammazza un pò di cittadini...
http://reporterliveitalia.blogspot.com/2010/06/la-turchia-guida-lattacco-mondiale.html
3 Giugno 2010 19:36
un articolo de IlMessaggero è illuminante, altro che bliz, i soldati sionisti (quelli del dio degli eserciti) tremavano come foglie e per prendere la nave hanno puntato le armi contro un NEONATO!!!!
Il racconto shock. I soldati israeliani che hanno fatto irruzione sulla Mavi Marmara hanno «preso in ostaggio il figlio neonato del capitano della nave puntandogli una pistola alla testa per costringere l'uomo a fermare l'imbarcazione». È la testimonianza del giornalista algerino Hamid Zaatchi, il cui racconto è stato pubblicato sul quotidiano El Khabar. Il reporter ha ricordato come tutto sia iniziato quando una ventina di navi della Marina israeliana ha circondato la flottiglia dando l'ordine di fermarsi, nonostante si trovasse ancora in acque internazionali «a 76 miglia dalla costa di Gaza».
I passeggeri si sono organizzati in gruppi nei vari punti dell'imbarcazione per fare la guardia. Al primo tentativo dei soldati israeliani i pacifisti hanno cercato di respingerli lanciando loro molle di ferro. Poi è stata la volta degli elicotteri, dai quali «i militari si sono calati a decine». Uno di questi è stato «fatto prigioniero», ma la sorpresa è stata grande quando, tolto il casco al soldato, si sono accorti che «piangeva e tremava come una foglia». Nonostante fossero «imbottiti di armi», per tutta la durata dell'operazione i militari «non sono riusciti a nascondere la tensione».
il problema degli attivisti ritornati ora pare sia quella di controllare di non essere stati avvelenati (cosa che da sempre il mossad sa fare) con quanche sostanza di cui magari non esista antidoto...
Esami clinici su attivisti per scoprire se sono stati avvelenati. Gli attivisti pro-palestinesi fermati dagli israeliani sulle navi dirette a Gaza ed espulsi nella notte verso Istanbul saranno sottoposti a «determinati test» medici all'istituto di medicina legale della città turca per verificare i sospetti di «intossicazione» da parte degli israeliani. Lo ha annunciato il vicepremier turco Bulent Arinc. Secondo Arinc questi test saranno anche utilizzati dalla Turchia «nella ricerca dei suoi diritti che derivano dal diritto internazionale». Uno degli italiani espulsi, Angela Lano, ha confermato lo svolgimento degli esami, per verificare se durante la permanenza in Israele «sia stata fatta ingerire, attraverso le bottiglie d'acqua fornite, qualche sostanza cancerogena».
Anche Fra-ttini ha detto qualcosa... E'andato di fantasia, come al solito per giustificare il no di ieri.
fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=104722&sez=HOME_NELMONDO&ssez=
7 Giugno 2010 15:28
scusate ma le acque internazionali non sono oltre le 200 miglia?
se erano a 76 si trovavano nella zona economica esclusiva...
7 Giugno 2010 15:42
ciò non giustifica l'operazione israeliana sia chiaro! era solo per precisare perchè tutti parlano di acque internazionali...
7 Giugno 2010 16:08
scusate ma le acque internazionali non sono oltre le 200 miglia?
se erano a 76 si trovavano nella zona economica esclusiva...
Gaza non è territorio israeliano, ma territorio arabo occupato dallo stato di Israele, almeno secondo definizione ONU.
Se vogliamo comunque ignorare l'esistenza della Palestina e le risoluzioni della società delle nazioni, la definizione di Zona Economica Esclusiva permette lo sfruttamento economico, non le esecuzioni extragiudiziali.
7 Giugno 2010 18:06
ciò non giustifica l'operazione israeliana sia chiaro! era solo per precisare perchè tutti parlano di acque internazionali...
Dipende da costa a costa cmq...nel caso di Israele sono dopo 20 miglia, in ogni caso sono acque di gaza.
7 Giugno 2010 18:09
ciò non giustifica l'operazione israeliana sia chiaro! era solo per precisare perchè tutti parlano di acque internazionali...
Dipende da costa a costa cmq...nel caso di Israele sono dopo 20 miglia, in ogni caso sono acque di gaza.
Poi c'è il discorso dell'intervento militare e nn della polizia, forse dipende anche da quello, può darsi che che fino a 20 km dalla costa uno stato può usare l'esercito per ispezionare mentre dopo i 20 km solo la polizia ( nel caso italiano anche i carabinieri perchè nn hanno scopo di guerra).....etc...