Lettera per il futuro dell'euro.

La lettera dei 100 big europei per il futuro dell’euro

Ua lettera aperta, dal titolo «Per per un patto diverso per il futuro dell’euro». A firmarla, 100 personalità europee tra cui ex presidenti, capi di Governo, ministri degli Esteri e dell’Economia, commissari dell’Unione Europea, imprenditori, economisti e intellettuali. L’obiettivo: lanciare un appello per risolvere al più presto la crisi del debito, la grande minaccia per l’intero sistema mondiale.

Questa mattina i principali quotidiani europei tra cui l’italiano Il Sole24Ore, riportano l’appello che i cento personaggi hanno indirizzato ai governi dell’Eurozona. Scorrendo le loro firme si trovano personalità politiche come l’ex commissario Ue Emma Bonino, l’ex-ministro degli Affari esteri francese Bernard Kouchner, l’ex-presidente del consiglio italiano Massimo d’Alema, gli ex ministri tedeschi Joschka Fischer e Hans Eichel e, tra i finanzieri, il francese Bertrand Collomb (Lafarge), il greco Stelios Zavvos (immobiliare) e lo statunitense George Soros. Oltre alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

Nell’appello si dice che «l’euro non è certo perfetto» ma, viene sottolineato, «la soluzione consiste nel correggerlo piuttosto che nel permettergli di minacciare e forse distruggere il sistema finanziario globale». La richiesta principale è che i Governi trovino un consenso «sulla necessità di un accordo giuridicamente vincolante che stabilisca una tesoreria unica che raccolga fondi per l’Eurozona e garantisca che gli Stati membri aderiscano alla disciplina fiscale, rafforzi la supervisone e regolamentazione finanziaria comune e crei un sistema centralizzato di tutela dei depositi all’intero dell’area, sviluppi una strategia che produca sia convergenza economica sia crescita, dato che il problema del debito non si puo’ risolvere senza crescita».

http://blog.panorama.it/economia/2011/10/12/la-lettera-dei-100-big-europei-per-il-futuro-delleuro/