Medvedev: 'Gli alieni sono tra noi'

si certo, e ha tirato fuori proprio il film "man in black"...ma per favore...

La bufala di Medvedev che crede agli Ufo. E puntualmente qualcuno ci casca

Il primo ministro russo scherza i media italiani lo prendono sul serio. “Sconcertante” per La Repubblica, “Un mezzo annuncio” e “Un’apocalittica rivelazione” per il Corriere della Sera ( http://video.corriere.it/russia-medvedev-gli-alieni-sono-noi/ad8db07e-410c-11e2-b1cb-f72c456506f7 ). Così hanno tradotto le frasi ironiche con le quali il Medvedev ha risposto a un giornalista che gli ha chiesto notizie dei file segreti sugli Ufo che si dice il governo nasconda.

LA TROLLATA - Si tratta di parole pronunciate nel corso di un fuori onda al termine di un’intervista nella quale Medvedev era stato intervistato da cinque giornalisti su temi di politica interna. Quando la trasmissione è finita i giornalisti hanno azzardato domande non adatte al pubblico russo. Prima gli è stato chiesto cosa pensasse dei modi della polizia e degli arresti degli oppositori all’alba, che ha liquidato dicendo: “Sono solo coglioni, per quello arrivano alle 8 di mattina. Sono le loro abitudini. Conosco molti che lavorano in polizia. Pensano che se arrivano alle sette di mattina troveranno il mondo”. Che non è proprio il punto della questione posta dai giornalisti.

GLI UFO - Poi un giornalista gli ha chiesto dei leggendari file segreti sugli Ufo e Medvedev lo ha preso in giro dicendo:
“Insieme alla valigetta con i codici nucleari, il presidente riceve una speciale “cartella top secret”. Questa cartella contiene informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta. Insieme a questa ti danno un rapporto del servizio segreto assolutamente speciale che esercita il controllo sugli alieni nel territorio del tuo paese… Informazioni più dettagliate sul tema le potete ottenere da un film molto conosciuto che si chiama Men In Black… Non vi dirò quanti di loro sono tra di noi, perché potrei scatenare il panico.

QUELLI CHE ABBOCCANO – Una serie di affermazioni chiaramente scherzose, che secondo The Telegraph sarebbero state pronunciate “playfully”, scherzosamente. Ma che i siti dei nostri principali quotidiani stanno presentando come affermazioni serie, “catturate” dal fuori onda, frasi addirittura sconcertanti o apocalittiche passando da un giornalista all’altro.

IMPERA UN GIORNALISMO SCIATTO - Più che la denuncia dell’esistenza degli alieni, sembra l’autodenuncia dei limiti dei principali quotidiani italiani, troppo inclini a passare acriticamente qualsiasi bestialità faccia audience senza porsi il minimo dubbio o sospetto, ma soprattutto evitando sistematicamente di verificare le notizie anche quando sembrano a prima vista inverosimili, com’era in questo caso.

Mazzetta
Fonte: www.giornalettismo.com
Link: http://www.giornalettismo.com/archives/648863/medvedev-gli-alieni-sono-tra-noi/
8.12.2012

Non è la qualità del giornalismo, ma il fatto che il giornalismo è, da tempo, solo propaganda di guerra, esplicita o implicita, come in questo caso. Si cerca volutamente di far passare il messaggio che il "nemico", potenziale ma per certi versi effettivo, sia anche "strano", abbia bizzarre credenze e che quindi sia "pazzo", inaffidabile e pericoloso. Qualcuno ha letto un paio di giorni fa l'articolo del Corriere intitolato (vado a memoria): "L'unicorno esiste davvero, abbiamo le prove" relativo alla Corea del Nord? Se si va a leggere l'articolo non vi è traccia del contenuto del titolo, ma fra uno sbeffeggiamento e l'altro, si viene a sapere che gli archeologi nord-coreani hanno scoperto un sito nei pressi della capitale denominato "tana dell'unicorno", effettivamente legato alla leggenda di un mitico re che cavalcava un unicorno, il che è importante perchè dimostra che Pyongyang era già capitale di un regno nel lontano passato. Una operazione come quella della scoperta di Troia, dove indagando su un mito si scoprirono le sue radici storiche reali. Ma, da parte dei media, invece di informare si preferisce disinformare, e questo non è un fatto dovuto a negligenza, ma è una ben precisa scelta.

concordo in pieno yakoviev.

Anch'io penso si tratti di un metodo per screditare il primo ministro russo. Inizialmente pensavo che si fossero addirittura inventati di sana pianta le parole del fuori onda e che le avessero fatte pronunciare da un imitatore invece han solo fatto passare per seria una dichiarazione scherzosa.

Speriamo che Sergio di Cori Modigliani scriva un articolo che dica una parola definitiva su questo inquietante argomento!!!

Mamma mia ragazzi, ma l'ironia ormai ce la siamo giocata tutta? Ce' chi ci crede veramente, altri che si dichiarano preoccupati, altri che tessono chissa' quali trame...e fateve na risata che magari domani state sotto a un cipresso!

Mamma mia ragazzi, ma l'ironia ormai ce la siamo giocata tutta? Ce' chi ci crede veramente, altri che si dichiarano preoccupati, altri che tessono chissa' quali trame...e fateve na risata che magari domani state sotto a un cipresso!

Piccino caro, parli di ironia e non la afferri al volo? Il QI te lo sei giocato tutto tutto?

Riportare un articolo di Giornalettismo, a prescindere dalla questione, è come spacciare la carta igienica decorata per la Commedia di Dante.

Che "giornalettismo" abbia la stessa credibilità di Berlusconi, Fede e Cichitto è fatto assodato, ma anche credere seriamente che Medvedev dichiari certe questioni ad un gruppetto di giornalisti... 😆