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5 Agosto 2012 10:03
Morales mette al bando, il vero grande totem del capitalismo Usa. La Coca Cola
Ogni tanto l'economia rovescia il passato: né guerre, né rivoluzioni, solo affari che impongono nuove abitudini o cancellano piaceri che i governanti dichiarano proibiti. La Bolivia di Evo Morales ha messo fuori legge la Coca Cola. Dal 21 dicembre, capodanno Maya, sparisce da bar e ristoranti, anche i cartelli vengono rimossi: "Fine dell'egoismo e della divisione. Fine del capitalismo e inizio del comunitarismo" con un'attenzione scientifica che dichiara la Coca Cola pericolosa "per sostanze che potrebbero provocare attacchi, cardiaci tumori, paralisi, impotenze", insomma, madre di ogni male. Affari assicurati per bevande boliviane: Coca Colla (una "l" in più, distillazione di foglie di coca, caffeina e acqua carbonata) e Coca Energy, prodotta a Cochabamba.
Il presidente Morales prova a smontare l'egemonia delle multinazionali. Sinistra campesina uscita dall'infantilismo per governare fra mille problemi un paese metà ricco e metà in stracci. Petrolio e altopiani desolati. Quando il generale Banzer Suarez governava dopo il colpo di Stato degli anni 70, i generali al potere in Perù anticipavano le decisioni di Morales: terre ai contadini, stranieri mal sopportati .
Al confine tra Bolivia e Perù, 4 mila metri di Desaguadero, i camion risalivano da Lima con indigeni appollaiati fra i container. Prima della dogana giravano le paratie sulle quali era stampato il basco del Che appena ucciso in Bolivia. Dall'altro lato la famosa bottiglia con l'epigrafe "Todo va bien con Coca Cola". Con più simpatia della Bank of America la Coca Cola ha accompagnato il potere della prima potenza del mondo. Odiata, amata.
Mao affida l'anatema al Libretto Rosso: "È il narcotico degli straccioni del capitalismo revanscista". Ma la curiosità annacqua l'ideologia e la sorpresa del primo sorso sgela la diffidenza. Nel 1949, hotel Dochester di Londra, Eishenhower versa la bibita nel bicchiere del generale Zhukov, stratega di Mosca e buona forchetta. Non solo gli piace, ma l'ipotesi di una sobrietà sconosciuta alle sue truppe, ipotizza l'importazione segreta nell'Urss. Chiede di cancellare il marchio Coca Cola, sostituirlo con la stella rossa dei berretti sovietici e - se possibile - scolorirla per l'illusione di una vodka analcolica: la Coca Bianca diventa segreto di Stato col permesso del presidente Truman.
Coca Cola raggiante per un mercato che forse si apre. Forse, perché dopo Eisenhower alla Casa Bianca c'è Nixon, uomo della Pepsi: si mette d'accordo con Kruscev per aprire alla concorrenza il primo stabilimento nell'Urss e la Coca Cola si scatena nella più avventurosa campagna pubblicitaria contro i bombardamenti che Nixon ordina in Vietnam. Si appropria della parola "pace" e riesce a sgelare la simpatia perfino dei popoli latini schiacciati dai regimi militari burattini di liberismo e delle multinazionali. Coca Cola e politica marciano ancora sottobraccio.
Da Atlanta rispondono: siamo pronti con le nostre bibite in Cina, ormai milioni di bottiglie imbottigliate da aziende di Stato, Libretto Rosso dimenticato. Ultima tentazione la Corea del Nord, dittatore sullo scivolo della resa. E poi Cuba: è stato il primo paese straniero dove la Coca Coca è arrivata quasi un secolo fa.
Ne è uscita quando è entrato Castro, ma il cuba libre (rum e coca) è sopravvissuto negli alberghi per stranieri, proibiti ai cubani ai quali si distribuisce TuCola che non è niente male anche se con 17 pesos convertibili in più la bandiera Usa torna in ogni bicchiere. L'ultima notizia fa sapere che anche la McDonald's il 21 dicembre lascerà La Paz. Non per imposizione del governo boliviano: 14 anni di fallimenti l'hanno convinta a scappare.
Maurizio Chierici
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
3.08.2012
5 Agosto 2012 12:36
Incredibile! Nessuno ce lo aveva mai detto.
Si può mangiare un uovo sodo preparandolo con un metodo alternativo. Dicono che sia più buono....quasi frizzante.
Guardate un pò......
http://www.youtube.com/watch?v=KDKBezY-FVE
Corro subito al supermercato a farne scorta.
Questi boliviani non capiscono niente. Noi invece siamo furbi. Davvero.....
5 Agosto 2012 12:52
Incredibile! Nessuno ce lo aveva mai detto.
Si può mangiare un uovo sodo preparandolo con un metodo alternativo. Dicono che sia più buono....quasi frizzante.
Guardate un pò......
http://www.youtube.com/watch?v=KDKBezY-FVE
Corro subito al supermercato a farne scorta.
Questi boliviani non capiscono niente. Noi invece siamo furbi. Davvero.....
5 Agosto 2012 13:55
Incredibile! Nessuno ce lo aveva mai detto.
Si può mangiare un uovo sodo preparandolo con un metodo alternativo. Dicono che sia più buono....quasi frizzante.
Guardate un pò......
http://www.youtube.com/watch?v=KDKBezY-FVE
Corro subito al supermercato a farne scorta.
Questi boliviani non capiscono niente. Noi invece siamo furbi. Davvero.....
E' una pubblicità? Una proposta per una cola italiana?
Si potrebbe anche fare (per chi ha soldi da investire), ma....
il problema con le bevande di questo tipo credo sia la soda che ci mettono dentro (che la renderebbe fortemente acida). Quindi, in realtà, non è un problema solo delle bevande gasate prodotte dalle grandi multinazionali, ma di tutte le bevande che usano soda (per produrre bollicine, bollicine, bollicine..., che grattano dolcemente il palato e tutto quello con cui vengono a contatto....e danno l'impressione di rinfrescare anche se sono calde).
La prova? Eccola.
Una persona in Illinois (Usa) afferma di avere trovato un topo in una lattina di una bevanda a cui era aggiunta della soda. Ha citato in giudizio la casa produttrice di questa bevanda. Ora la difesa del produttore (in tribunale) è stata principalmente questa (questo è un sunto, ricorrere alla fonte, meglio se in inglese): "Impossibile, un ratto che sta più di 30 giorni in una bevanda del genere, si sarebbe liquefatto a tal punto da non essere più riconoscibile (si sarebbe trasfomrato in una sostanza simile alla gelatina). Ora il ricorrente avrebbe aperto la lattina dopo 74 giorni dall'inscatolamento e quindi come fa a dire che era un topo?" Conseguenza: domanda da respingere, perchè il ricorrente non può provare che si trattava veramente di un topo. (mia nota: quindi secondo la suddetta difesa, la liquefazione avrebbe interessato non solo le ossa - fatte di calcio- ma anche i tessuti cellulari).
Per cercare la storia in Internet dare in Google le parole di ricerca: "ronald ball ratto in bevanda".
Ora, se ciò è vero (e io ritengo che sia parzialmente vero, nel senso che la bevanda in questione scioglie le ossa e i tessuti ma non così velocemente come afferma il produttore), il produttore (forse) vince (ed evita di pagare un risarcimento milionario), ma allo stesso tempo ammette che questa bevanda è fortemente dannosa per l'organismo vivente. Questo si può difendere solo perchè: sta solo per breve tempo in contatto con la bevanda acida e, perchè l'organismo vivente ha dei proprii meccanismi di riparazione (fino ad un certo punto, naturalmente).
Queste considerazioni dovrebbero quindi essere tenute presenti da chi vuole produrre una bevanda del genere, ma soprattutto da chi le consuma.
5 Agosto 2012 16:16
solo una metafora per dire che il 21 dicembre, giorno finale del calendario maya sarà la fine del capitalismo e quindi della coca-cola.
tutto il resto è solo strumentalizzazione.
Evo Morales non caccerà la Coca-cola come non ha cacciato la mc donald.
sotto inserisco alcune parti del discorso del ministro degli esteri boliviano dal quale poi è scaturito tutto
El Gobierno del presidente Evo Morales anunció que invitará a mandatarios y grupos indígenas del mundo a celebrar en Bolivia el solsticio de verano, el 21 de diciembre, porque considera que ese día será "el fin" del capitalismo y la Coca Cola y el comienzo de un tiempo "de amor" y "la cultura de la vida".
El ministro de Exteriores, David Choquehuanca, dijo en un discurso que en esa fecha, cuando "termina el calendario maya", indígenas de varios países se reunirán en la Isla del Sol situada en el lago Titicaca, compartido por Bolivia y Perú.
"El 21 de diciembre de 2012 es el fin de egoísmo, de la división. El 21 diciembre tiene que ser el fin de la Coca Cola, y el comienzo del mocochinche (refresco de durazno)", dijo Choquehuanca en un acto junto a Morales, en el pueblo de Copacabana, situado en la ribera del lago y fronterizo con territorio peruano.
El Canciller, de la etnia aimara como Morales, agregó que ese día "los planetas se alinean después de 26.000 años", pero no será el fin del mundo, sino el "fin del odio y el comienzo del amor".
"Es el fin del capitalismo y el comienzo del comunitarismo", enfatizó, al insistir en que hoy se vive el tiempo de la oscuridad, individualismo y división y después de esa fecha los indígenas deben proyectar "amor" y una "vida armónica" con la naturaleza.
5 Agosto 2012 22:19
solo una metafora per dire che il 21 dicembre, giorno finale del calendario maya sarà la fine del capitalismo e quindi della coca-cola.
tutto il resto è solo strumentalizzazione.
Evo Morales non caccerà la Coca-cola come non ha cacciato la mc donald.
sotto inserisco alcune parti del discorso del ministro degli esteri boliviano dal quale poi è scaturito tuttoEl Gobierno del presidente Evo Morales anunció que invitará a mandatarios y grupos indígenas del mundo a celebrar en Bolivia el solsticio de verano, el 21 de diciembre, porque considera que ese día será "el fin" del capitalismo y la Coca Cola y el comienzo de un tiempo "de amor" y "la cultura de la vida".
El ministro de Exteriores, David Choquehuanca, dijo en un discurso que en esa fecha, cuando "termina el calendario maya", indígenas de varios países se reunirán en la Isla del Sol situada en el lago Titicaca, compartido por Bolivia y Perú.
"El 21 de diciembre de 2012 es el fin de egoísmo, de la división. El 21 diciembre tiene que ser el fin de la Coca Cola, y el comienzo del mocochinche (refresco de durazno)", dijo Choquehuanca en un acto junto a Morales, en el pueblo de Copacabana, situado en la ribera del lago y fronterizo con territorio peruano.
El Canciller, de la etnia aimara como Morales, agregó que ese día "los planetas se alinean después de 26.000 años", pero no será el fin del mundo, sino el "fin del odio y el comienzo del amor".
"Es el fin del capitalismo y el comienzo del comunitarismo", enfatizó, al insistir en que hoy se vive el tiempo de la oscuridad, individualismo y división y después de esa fecha los indígenas deben proyectar "amor" y una "vida armónica" con la naturaleza.
Bravo!
Ora mi faresti la traduzione dallo spagnolo per poter apprezzare dove sta la strumentalizzazione. Sai com'è.... ancora non conosco lo spagnolo.
Ah... se quanto meno dai gli elementi per risalire alla fonte.
Grazie.
5 Agosto 2012 23:58
Bravo!
Ora mi faresti la traduzione dallo spagnolo per poter apprezzare dove sta la strumentalizzazione. Sai com'è.... ancora non conosco lo spagnolo.
Ah... se quanto meno dai gli elementi per risalire alla fonte.
Grazie.
non so se sono bravo nemmeno mi interessa esserlo, la strumentalizzazione sta nel fatto che in Bolivia si beve e si continuerà a bere coca cola anche dopo il 21 dicembre perchè nessuno l'ha vietata e nessuno ha intenzione di farlo! come lo so? vivo in bolivia è sufficiente?
io ti ho solo messo dei pezzi del discorso del ministro degli esteri non mi sembrano così difficili da capire (puoi aiutarti con google se vuoi!) poi se vuoi tutto il discorso cercalo è del 13 luglio lo trovi in rete.
come puoi notare il discorso è di 3 settimane fa e nel frattempo è stato già dichiarato l'equivoco.
6 Agosto 2012 2:02
Bravo!
Ora mi faresti la traduzione dallo spagnolo per poter apprezzare dove sta la strumentalizzazione. Sai com'è.... ancora non conosco lo spagnolo.
Ah... se quanto meno dai gli elementi per risalire alla fonte.
Grazie.non so se sono bravo nemmeno mi interessa esserlo, la strumentalizzazione sta nel fatto che in Bolivia si beve e si continuerà a bere coca cola anche dopo il 21 dicembre perchè nessuno l'ha vietata e nessuno ha intenzione di farlo! come lo so? vivo in bolivia è sufficiente?
io ti ho solo messo dei pezzi del discorso del ministro degli esteri non mi sembrano così difficili da capire (puoi aiutarti con google se vuoi!) poi se vuoi tutto il discorso cercalo è del 13 luglio lo trovi in rete.
come puoi notare il discorso è di 3 settimane fa e nel frattempo è stato già dichiarato l'equivoco.
Beh, allora è stato tutto un equivoco. La colpa è forse dell'articolista del giornale che ha usato un titolo non corretto.