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17 Agosto 2006 11:05
L'ex dittatore paraguaiano Alfredo Stroessner è morto oggi in un ospedale della capitale del Brasile, dove viveva in esilio da quando era stato rovesciato da un colpo di stato militare nel 1989. Lo ha annunciato un portavoce dell'ospedale di Brasilia.
Da parecchi giorni Stroessner, che aveva 93 anni, era ricoverato in terapia intensiva in seguito ad un intervento di ernia. "E' appena morto", ha dichiarato a Reuters un portavoce dell'ospedale Santa Luzia. In America latina, il nome di Stroessner è stato per anni sinonimo di regime autoritario. Corruzione e abusi sono stati all'ordine del giorno nei 34 anni in cui è rimasto al potere.
Stoessner ha anche dato rifugio ad ex gerarchi nazisti ricercati per crimini commessi durante la Seconda guerra mondiale e ad altri dittatori del continente, come il nicaraguense Anastasio Somoza. Figlio di un immigrato tedesco e di una contadina paraguayana, l'ex dittatore ha trascorso il suo esilio vivendo in un quartiere esclusivo di Brasilia.
http://www.canisciolti.info/
16.08.2006
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17 Agosto 2006 11:07
E’ morto Alfredo Stroessner Matiauda, il dittatore del Paraguay.
A 93 anni si è spento in un ospedale di Brasilia, città dove risiedeva dall’89 in qualità di rifugiato politico. Generale dell’esercito, ha retto per 35 anni quella che è stata una delle dittature più longeve dell’America Latina (1954 al 1989). Nato da un emigrato tedesco, si arruolò molto presto, coltivando grandi ambizioni castrensi. Approfittando del colpo di stato del “Movimento del 4 maggio 1954”, che rovesciò l’allora presidente Federico Chavez in favore di Tomás Romero Pereira, Stroessner prese il potere il 15 agosto dello stesso anno. Il suo primo provvedimento fu quello di abolire la costituzione.
La dittatura. Fu candidato unico alla presidenza in tutte le elezioni che susseguirono e, servendosi di torture, omicidi, epurazioni politiche e frodi elettorali rimase al potere per 35 anni. Fondamentale anche il supporto degli Stati Uniti, che lo considerò uno dei baluardi contro il comunismo. Con il declino dell’Unione Sovietica, però, finì anche l’appoggio incondizionato di Washington e quindi la sua fortuna. Il Partito Colorado, al quale Stroessner apparteneva, iniziò a remargli contro. Nel 1989 fu deposto per mano del generale Andrés Rodríguez. Da allora il Paraguay ha elezioni democratiche, sempre vinte comunque da esponenti del Partito Colorado. Appena deposto è esiliato in Brasile e a Brasilia è morto. Nel 1997 ha subito il processo del Tribunale dell’Aia per crimini contro l’umanità ed è stato condannato in contumacia
Stella Spinelli
http://www.peacereporter.net/
16.08.2006