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28 Novembre 2014 1:03
Muore dirigente Enel, giallo in Romania
Giallo per la morte di un dirigente Enel in Romania. Matteo Cassani, 42 anni, direttore Generale di Enel Energia Romania e Enel Energia Muntenia è deceduto a seguito della caduta del palazzo della società a Bucarest. «Fino a questo momento le circostanze dell’incidente sono sconosciute. Un’indagine interna è in corso», spiega una nota dell’Enel, che esprime cordoglio per l’accaduto. Cassani lavorava da 10 anni in Romania, avendo ricoperto diverse posizioni manageriali ed ha svolto un ruolo essenziale nelle trattative tra il gruppo italiano e lo Stato rumeno.
Secondo quanto riportato da Mediafax, il personale di un’ambulanza che passava per caso sul luogo della tragedia non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, avvenuto sul colpo. La polizia al momento non ha confermato alcuna delle ipotesi circolate, fra cui anche quella di alcuni media locali che parlano di suicidio, limitandosi a sottolineare di stare indagando su «una morte sospetta», avvalendosi anche della polizia scientifica e raccogliendo testimonianze sul posto.
Enel, nell’ambito del suo programma di riduzione dell’indebitamento, sta pianificando la cessione di diversi asset in Europa dell’Est, fra i quali anche quelli in Romania. Il processo di vendita è attualmente in corsa e secondo Bloomberg fra le società interessate ci sarebbero anche le controllate statali rumene Nuclearelectrica e Electrica. Enel Energia fornisce elettricità a circa 1,45 milioni di in Romania occidentale e regioni vicine al Mar Nero. Energia Muntenia alimenta invece la capitale e alcune aree a nord del Danubio, con 1,1 milioni di clienti.