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12 Maggio 2015 16:50
Molti giri di parole e contorcimenti linguistici per nascondere che
il consenso dell' ONU è indispensabile per colpire in Libia senza consenso del governo libico.
E chi colpirebbe ?
La Nato !!!!
Marcopa
Immigrazione, Mattarella: "Sulla Libia occorre consenso Onu. Ue può assorbire profughi senza traumi"
Il presidente della Repubblica da Madrid ha auspicato che si trovi ampio consenso in Commissione sulle nuove misure al vaglio. "Nessuno può ignorare il fatto che i profughi che approdano sulle nostre coste cercano l'arrivo nella Ue e nessuno può negare che l'Unione può assorbirli senza pesi né traumi" ha detto
il presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene sull'emergenza immigrazione: "Tutta questa attività internazionale fa ben sperare: è cresciuta molto la coscienza collettiva, io sono fiducioso è importante far vedere che la Ue è all'altezza del proprio ruolo" ha detto parlando da Madrid auspicando che mercoledì ci sia ampio consenso sulle misure che la commissione discuterà. Sulla LIbia, ha detto, "occorre una risoluzione dell'Onu e anche il consenso del Paese".
E ancora: "L'Europa deve sapere che deve fare presto, serve un'azione lungimirante, con uno sforzo proporzionalmente minimo, per evitare difficoltà molto grandi in futuro".
Libia Sulla Libia. "Attendiamo le direttive dell'Onu, non faremo nulla contro i libici, occorre il loro consenso". Ma una risposta alla situazione nel paese, è necessaria spiega Mattarella "per evitare che la Libia rischi di diventare la base di insediamenti terroristici che sono una minaccia gravissima, non solo per l'Italia e la Spagna, ma per tutta l'Europa". Ue in grado di assorbire quote "Nessuno può ignorare il fatto che i profughi che approdano sulle nostre coste cercano l'arrivo nella Ue e nessuno può negare che l'Unione può assorbirli senza pesi né traumi" ha detto sottolineando che le coste di Italia e Spagna "sono le coste dell'Europa -
12 Maggio 2015 18:56
Non è difficile prevedere che qualsiasi proposta di attacco armato contro la Libia che venisse presentata al CdS dell'ONU si troverà di fronte il veto di Russia e Cina.
12 Maggio 2015 19:34
.. nessuno può negare che l'Unione può assorbirli senza pesi né traumi" ha detto sottolineando che le coste di Italia e Spagna "sono le coste dell'Europa
Le ultime parole famose.
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12 Maggio 2015 20:16
Questa volta ho azzardato un giudizio dopo aver letto alcuni quotidiani italiani di oggi: Sole24ore, Manifesto, Corriere della sera, Repubblica, Messaggero.
Quello che risultava comune a tutte le fonti era:
- la dichiarazione di Tobrouk contro attacchi a barconi
- la necessità di un mandato ONU per bloccare navi non Ue in acque territoriali libiche (questo però credo se la Libia non fosse d'accordo).
Il linguaggio della Mogherini parafrasava quello di Ban ki moon, intervento per salvare vite, i contenuti però erano chiari "per non perdere altro tempo..."
L' atteggiamento di Russia Cina e Libia spesso veniva dato dubbioso, ma qualcuno , Repubblica e Messaggero, sosteneva che sostanzialmente fossero ormai già d' accordo.
Mattarella ha sostenuto che sarebbe necessario il consenso libico.
Il Corriere scriveva addirittura che nella bozza di risoluzione non ci sarebbero stati accenni a distruzioni (cioè azioni militari) di barconi.
Comunque su questo quadro incerto l' Unione europea sarebbe unita.
Invece sarebbe spaccata sulle misure per l' accoglienza dei profughi e ci sarebbe un dissenso che divide l' Europa in modo netto.
Insomma in questo quadro poco chiaro, spesso contraddittorio, spesso confuso in modo evidente per confondere i lettori,
mi sono permesso di fare una sintesi,
che il consenso ONU è necessario, come scrive la Merlo sul manifesto, per entrare nelle acque libiche, ma solo in caso di non consenso libico.
E che comunque l' intervento sarebbe di poche forze guidate dall' Italia ma nel quadro della Nato, non di una alleanza provvisorio e creata appositamente.
Ciliegina sulla torta ...il giudizio di una giurista internazionale riportato da Gramaglia su il Fatto ,
in realtà nessuna autorità libica potrebbe dare il consenso perchè al momento non c'è nessuna autorità libica riconosciuta.
Dimenticavo,
secondo un quotidiano che ora non ricordo, la Mogherini non avrebbe chiesto nessuna collaborazione a nessun governo libico, perchè aspetterebbe che le due fazioni si mettano d' accordo.
E i giudizi delle ultime ore sono che l' attacco del governo di Tobrouk al cargo turco abbia ulteriormente complicato il piano della Unione europa,
dopo questa descrizione confusa, ma che riporta notizie vere spesso contraddittorie tra loro,
naturalmente domani la stampa ufficiale scriverà che,
tutto va bene , madama la Marchesa, e Renzi sosterrà che ancora una volta siamo stati bravissimi,
dopo qualche giorno però il disastro sarà evidente a tutti,
quindi cerchiamo di capire il prima possibile che cavolo vogliono fare e i possibili rischi..
a costo di sparare qualche giudizio inesatto,
le reazioni dell' opinione pubblica ,se riusciremo in questo intanto, saranno più veloci e limiterebbero i disastri,
vedremo....
12 Maggio 2015 20:36
Incerto su incerto, tono su tono. Ai dementi di Bruselle, ai deliri della Nato, alle contorsioni Onu, aggiungiamo "le reazioni dell' opinione pubblica" e "se riusciremo in questo intanto, saranno più veloci e limiterebbero i disastri".
Capisco l'ottimismo della volonta, ma in questo caso si tratta di disturbo bipolare, in fase up.
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13 Maggio 2015 9:06
Non è difficile prevedere che qualsiasi proposta di attacco armato contro la Libia che venisse presentata al CdS dell'ONU si troverà di fronte il veto di Russia e Cina.
La Russia e la Cina hanno consentito la risoluzione che permette all' Arabia saudita di bombardare in Yemen senza opposizione delle Nazioni Unite.
La risoluzione presentata dai paesi del Golfo, cioè da chi è impegnato nei bombardamenti, tace in modo assoluto sulle azioni saudite ed ha avuto il voto favorevole della Cina e l' astensione della Russi. Il Venezuela ha votato a favore (o si è astenuto, comunque non ha votato contro).
Quindi non bisogna dare niente per scontato.
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13 Maggio 2015 9:13
Incerto su incerto, tono su tono. Ai dementi di Bruselle, ai deliri della Nato, alle contorsioni Onu, aggiungiamo "le reazioni dell' opinione pubblica" e "se riusciremo in questo intanto, saranno più veloci e limiterebbero i disastri".
Capisco l'ottimismo della volonta, ma in questo caso si tratta di disturbo bipolare, in fase up.
Dal 2011, trovandomi abbastanza casualmente a Roma, faccio attivismo nella capitale con pochi amici.
Beh, una persona del nostro gruppo ha mostrato del marzo 2013 un cartello a Kerry, Terzi e Khatib, al momento capo dei ribelli siriani, un cartello con scritto che Nato, occidente e Golfo aiutavano i terroristi.
Se Gheddafi non fosse stato assasinato nell' ottobre 2011 il 23 ottobre 2011 il senato avrebbe discusso un mozione del Pd dove si sosteneva che la missione italiana era scaduta a settembre e sarebbe stato necessario un nuovo voto.
Nella mozione, probabilmente in modo casuale..., era contenuti argomenti da me sostenuti su Cdc e in una lettera pubblicata dal manifesto nel settembre 2011.
Insomma è difficile capire se qualche azione serva a qualcosa, ma qualche dubbio, positivo , a volte viene anche a me.....
Forse agitarsi...a qualcosa serve e se non fossimo quattro gatti ma venti gatti sarebbe meglio.....