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14 Luglio 2016 18:17
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i segnali inquietanti su una imminente guerra tra Nato e Russia. La BBC ha trasmesso un mockumentary (un falso documentario) che racconta l’esplosione di una guerra atomica a seguito dell’invasione russa dei Paesi Baltici, poche settimane dopo Richard Shirreff, un ex generale della Nato, ha pubblicato un libro dal titolo “2017, guerra con la Russia”, anche secondo la visione dell’ex ufficiale la guerra inizierà dopo l’invasione dei Paesi Baltici. Alexander Chopov mostra tutti i dati che dimostrano l’assurdità dell’ipotesi di un’invasione russa.
14 Luglio 2016 22:30
Nella provincia russa di Kaliningrad vivono circa 950,000 persone, in Estonia circa 1,3 milioni, in Lettonia circa 2 milioni, in Lituania circa 3 milioni, Come estensione è un terzo della estonia ed un quarto di lettonia e lituania quindi a tutti gli effetti la si può considerare la "quarta repubblica baltica" ancorchè territorio russo. E' collegata a Kiev e Minsk dal 9^ corridoio europeo (stradale e ferroviario) e il gas arriva da un gasdotto attraverso la lituania.
Un buon casus belli per far uscire dalle caserme i carri russi potrebbe essere far saltare il gasdotto in territorio lituano o anche piazzare qualche mina anticarro sulle rotaie mentre passa un treno o un paio di autobus di turisti bielorussi che vanno a visitare i sette ponti di Konisberg che tanto fecero penare il buon Eulero.
Per quanto folle nessuno si spingerebbe a tanto, visto che gli spetsnaz andrebbero a prendere i responsabili casa per casa per metterli in gabbia in meno di un paio di giorni con la benedizione della nato e degli scrittori di romanzi d'azione....
15 Luglio 2016 1:23
Nella provincia russa di Kaliningrad vivono circa 950,000 persone, in Estonia circa 1,3 milioni, in Lettonia circa 2 milioni, in Lituania circa 3 milioni, Come estensione è un terzo della estonia ed un quarto di lettonia e lituania quindi a tutti gli effetti la si può considerare la "quarta repubblica baltica" ancorchè territorio russo. E' collegata a Kiev e Minsk dal 9^ corridoio europeo (stradale e ferroviario) e il gas arriva da un gasdotto attraverso la lituania.
Un buon casus belli per far uscire dalle caserme i carri russi potrebbe essere far saltare il gasdotto in territorio lituano o anche piazzare qualche mina anticarro sulle rotaie mentre passa un treno o un paio di autobus di turisti bielorussi che vanno a visitare i sette ponti di Konisberg che tanto fecero penare il buon Eulero.
Per quanto folle nessuno si spingerebbe a tanto, visto che gli spetsnaz andrebbero a prendere i responsabili casa per casa per metterli in gabbia in meno di un paio di giorni con la benedizione della nato e degli scrittori di romanzi d'azione....
La guerra alla Russia la faranno gli Europei per conto degli USA...con altrettanta benedizione della NATO !
Ciao, ciao.
16 Luglio 2016 11:05
Ogni anno di questi tempi si legge di una terza guerra mondiale imminente. Chi può dirlo se avverrà in tempi brevi. Quello che so per certo, è che gli ammerregani non sfideranno mai direttamente i russi, tantomeno sul loro territorio, perché sono troppo vigliacchi. Al massimo utilizzeranno le masse di zombie europei, che hanno ormai sotto controllo totale, ucraini in primis, ma non solo. Ma nel caso, gli servirà tutta la carne da cannone disponibile in Europa. Così potranno anche eliminare l'Europa occidentale, rendendo un loro feudo ciò che ne resterà, molto più di quanto sia adesso. Due piccioni con una fava. Da parte loro cmq, gli artificiali states, sembrano destinati all'autodistruzione, disintegrandosi in un'orrenda guerra civile e razziale.