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Nazismo in salsa israeliana


SeveroMagiusto
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link: http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/05/nazismo-in-salsa-israeliana.html

Il bombardamento della Siria da parte dei Jet con la Stella di Davide, ci conferma come l’esistenza dello Stato ebraico sia indissolubilmente legata al gas

Credo di essere una persona ragionevole ed equilibrata, ma la logica di certi eventi mi sfugge. Riguardo alla vigliacca azione di guerra perpetrata pochi giorni fa dall’Aviazione Israeliana ai danni del vicino siriano, ho un grosso dubbio. Sono mesi che la stampa internazionale – imbeccata dai servizi segreti delle Nazioni che vogliono destabilizzare e occupare la Siria – ce la mena con sta storia delle armi chimiche in mano al cattivone Assad, che se ne andrebbe in giro a spruzzare gas-mostarda (Iprite - http://it.wikipedia.org/wiki/Iprite ) e “Sarin” ( http://it.wikipedia.org/wiki/Sarin ) a destra e a manca come i contadini fanno col “verderame”. Ovviamente si tratta del riediting della favola delle “armi di distruzione di massa” già utilizzata con successo contro Saddam Hussein. L’esercito siriano fortunatamente si guarda bene dall’usare armi chimiche perché sa bene che ciò costituirebbe l’alibi per l’intervento “salvifico” da parte delle truppe N.A.T.O. e associate. Vi è stato naturalmente il tentativo da parte degli “insorti” di creare una “false flag” ( http://it.wikipedia.org/wiki/False_flag ) per addossare alle truppe governative la colpa di alcuni sospetti gasamenti che sarebbero avvenuti ai danni della popolazione civile. Su questo fatto è intervenuta recentemente Carla Del Ponte, il magistrato svizzero che fa parte della Commissione che sta indagando per conto dell’O.N.U. sui crimini commessi nel corso del conflitto in Siria, la quale ha dichiarato che fino adesso non ci sarebbero prove in questo senso, mentre sono forti i sospetti che il “Sarin” sia stato adoperato dai “ribelli”[1].

A proposito di O.N.U. sarà interessante vedere se l’inutile organismo prenderà qualche terribile iniziativa nei confronti di Israele. Già sappiamo come sono andate a finire le altre risoluzioni, e il padrone di casa - l’O.N.U. ha sede a New York - il nobile Premio Nobel per la Pace, il pusillanime Obama, ha già detto che qualunque uso della forza gli Israeliani decidano di adottare, agli U.S.A. va bene così, perché loro hanno ragione a prescindere. ( http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=177433 )

Comunque, tralasciando il fatto che le armi chimiche siano effettivamente già state utilizzate o no durante il conflitto in corso in Siria, la loro presenza sul terreno non è un mistero, e in teoria anche la loro dislocazione. Almeno secondo i vari servizi di intelligence e dei loro satelliti d’osservazione. Si sa che di recente a causa dell’espansione del conflitto e proprio per evitare che gli agenti tossici finiscano nelle mani dei “ribelli”, l'arsenale chimico siriano sarebbe stato movimentato, e i depositi nei quali viene custodito sarebbero stati considerevolmente ridotti di numero ( http://invisible-dog.com/past_issues/invisible-dog_issue15_italian.pdf ). Il che se da una parte aumenta il grado di sicurezza a livello della sorveglianza, moltiplica però anche la pericolosità di questi siti a causa della concentrazione in un unico luogo di un elevato quantitativo di sostanze velenose.

Ora, se devo associare la presenza di armi chimiche al nome di un luogo, un posto che si chiama “Centro di ricerche militari” è quanto di più calzante io possa immaginare. Non credo che i soldati siriani vi facessero esperimenti con le catapulte o il tirassegno con gli archibugi. Se vai a bombardare una struttura con un nome del genere – col dichiarato proposito di distruggere quanto in essa immagazzinato – o sei un pazzo, o hai la matematica certezza che non sia un deposito di agenti chimici. Io capisco che gli Israeliani nutrano una cieca fiducia nei loro servizi di informazione, ma errare è umano (e non dimentichiamoci che quando i servizi segreti non sono così affidabili possono succedere tragedie come quella dell’11 Settembre 2001…).

A parte il fatto che il bombardamento ha causato comunque, pare, decine se non addirittura centinaia di morti, provate ad immaginare cosa sarebbe successo se fossero saltate in aria tonnellate e tonnellate di Iprite, Sarin, Agente VX, e via dicendo. Et voilà: un meraviglioso cocktail a base di gas-mostarda pronto per essere consumato! Teniamo presente che la base attaccata dagli Israeliani si trova alle porte di Damasco, cioè nell’area più densamente popolata della Siria, il che vuol dire milioni di potenziali vittime ( http://it.wikipedia.org/wiki/Damasco ).

Tralasciando il totale disprezzo delle autorità israeliane verso la morte di chi non appartiene alla razza ariana – pardon, volevo dire al popolo eletto ( http://it.wikipedia.org/wiki/Popolo_eletto )– sarei curioso di sapere se abbiano tenuto conto di questa possibilità, nonché del fatto che il gas, per sua natura è volatile. Provate a pensare a cosa sarebbe potuto succedere se oltre alla terrificante esplosione documentata dalle immagini ( http://www.youtube.com/watch?v=DHne3B7NBlI ), dopo il bombardamento si fosse alzata una nube di fumo velenoso, densa di ogni tipo di agente chimico. Dove avrebbe potuto andare? Ipotesi uno: poteva scendere verso Damasco, distante solo dieci Km. in linea d’aria ( http://wikimapia.org/#lang=en&lat=33.573389&lon=36.238473&z=18&m=b ), massacrando i suoi inermi abitanti, che in effetti – come tutti i Siriani – non vedono l’ora che questa guerra finisca, ma non in questo modo; oppure, ipotesi due, trasportata dal vento avrebbe potuto finire da qualche altra parte. Magari verso sud-ovest; vai a sapere cosa ti combina quel capriccioso di Eolo... E cosa c’è in quella direzione, a poche decine di Km. di distanza? Esatto: Israele!

Ma ci pensate?! I dirigenti della Nazione che è stata costruita barattando la pelle dei propri cari per un pezzo di terra e che pretende ogni privilegio in nome dei 6 milioni di ebrei che sarebbero morti (tabù!!![2]) nei campi di concentramento nazisti, si sono presi la responsabilità di rischiare di gassare milioni di persone in un colpo solo! Non solo il “nemico”, ma anche i propri concittadini. Tragicamente ironico se fosse accaduto: ebrei che gassano ebrei! Un'intollerabile concorrenza in un campo dove l'esclusiva è stata concessa dalla storia ai nazisti (tralasciando le camere a gas utilizzate un tempo per le sentenze capitali negli U.S.A.). Anche se non dovesse accadere nulla del genere – è presto per dirlo – comunque se io fossi un cittadino israeliano mi porrei qualche dubbio sulle irresponsabili azioni del mio Governo (va beh, me le pongo anche come Italiano rispetto al mio; e penso che possano farlo più o meno tutti i Popoli della Terra rispetto a chi gestisce il potere). Anche perché questa catastrofica ipotesi, non è così campata in aria. Ne abbiamo avuto un esempio durante la Guerra del Golfo, quando i geni che stanno a capo di quell’altra Nazione “che non deve chiedere mai”, decisero di bombardare scientemente i depositi di armi chimiche iraqeni, che essi stessi avevano aiutato a creare. Risultato? La “Sindrome del Golfo”. Sì, la famosa, misteriosa malattia che colpì così
tanti reduci durante e dopo “Desert Storm”, in molti casi risultò essere nient’altro che avvelenamento da gas tossici. Capita, quando le tue truppe si trovano sottovento rispetto allo “Storm”. Tralascio di descrivere la parte comica sulla gestione delle apparecchiature di rilevamento anti-NBC; si veda questo documento di una commissione senatoriale U.S.A. che ha indagato al proposito ( http://www.archive.org/stream/unitedstatesdual00unit/unitedstatesdual00unit_djvu.txt ).
Ecco qualche estratto:
(the report)provides evidence that the United States shipped biologi-
cal materials to Iraq which contributed to the Iraqi biological war-
fare program...

...the report provides detailed weather and information from
unclassified satellite imagery which confirms that during much of
the war, the smoke plumes from the coalition bombings were mov-
ing directly over U.S. troop positions...

...In other words, the levels for the alarms used in the war were set at a rate 1,000 times greater than the actual level that we know from other military records to be damaging and hazardous to
people if they are exposed to them over a period of time...

...United States troops were often told
that there was no danger. Some reported to the Committee that
they turned the alarms off because they sounded so often during
the air war...

...The report also cites an increasing number of cases of spouses and children who report the same symptoms as the veterans, indicating a strong possibility of the transmissibility of the syndrome.

Il documento si conclude con un significativo It's time to put it all out
into the light of day
.[3]

Se questo è il rispetto che i Governi di questi due Stati – che ridicolmente pretendono di definirsi campioni di Democrazia – hanno nei confronti delle loro truppe e dei loro concittadini, potete ben immaginarvi quanta considerazione possono avere per gli altri… Se poi avete la sfiga di vivere, magari perfino felicemente, in un Paese che appartiene all’”Asse del male”… mo’ sono cazzi amari! [4]

Un’altra chiave di lettura del bombardamento, a parte la tesi dell’azione di difesa preventiva dichiarata da Israele, è quella dell’ennesimo tentativo di provocare un’azione di risposta da parte dei Siriani. Se Assad avesse sciaguratamente attuato una contromossa, sicuramente questa avrebbe costituito il pretesto per un intervento su larga scala, sia da parte di Israele che dei suoi alleati. Per due anni hanno fatto fare il lavoro sporco ai mercenari per indebolire e far cadere il legittimo Governo Siriano, ma sono riusciti solo in minima parte nel loro intento. Assad non ha mollato e non è caduto nel tranello, evitando di offrire alla N.A.T.O. un alibi per scendere in campo.

Ma per quale motivo si vorrebbe far degenerare una “vicenda interna” fra Siriani in un conflitto a 360°? Ovviamente per la solita ragione per la quale scoppiano tutte le guerre e che ormai conoscono anche i sassi: interessi economici. La Siria – e magari anche il Libano, con la scusa di eliminare Hezbollah ( http://it.wikipedia.org/wiki/Hezbollah ) – potrebbe venir smembrata in caso di invasione da parte dei suoi confinanti; oppure nel caso dovesse prevalere la linea diplomatica, potrebbe ritrovarsi con l’ennesimo Governo fantoccio, stile Afghanistan, Iraq o Libia. In ogni caso comanderebbero sempre i soliti. Le banche (un altro scalpo da aggiungere alla collezione di Rotschild & Friends ( http://dionidream.wordpress.com/2013/01/30/solo-5-paesi-mancano-ai-rothschild-dove-fondare-una-banca-centrale/ )) e le imprese energetiche. Fino a che la Siria era un Paese di morti di fame non se la filava nessuno. Purtroppo adesso ha scoperto di stare seduta su un mare di gas. Senza contare il fatto della sua posizione strategica e che si stanno già realizzando degli importanti gasdotti. Guarda caso la “rivolta”, come nel caso della Libia, prende di mira soprattutto le zone ove si trovano i giacimenti petroliferi ( http://www.lettera43.it/cronaca/siria-un-corpo-speciale-per-scacciare-al-qaeda-dai-pozzi-petroliferi_4367592524.htm ).

Dopo la rapina delle alture del Golan ( http://it.wikipedia.org/wiki/Alture_del_Golan ) con le sue importanti riserve idriche avvenuta nel 1967, forse Israele ha altre mire espansionistiche.

Ma come dice il proverbio “Mai fare i conti senza l’oste”: siamo sicuri che la Siria sia un boccone così facile? A parte il fatto che un intervento di Israele provocherebbe reazioni anche da parte russa e di conseguenza americana – ammesso che lo scopo non sia proprio quello di generare un conflitto mondiale – ci sono altri aspetti da considerare: intanto che la potenza della macchina bellica siriana è un pelo più grande di quella espressa nei confronti dei “ribelli”; inoltre vi sarebbe un molto probabile ricompattamento di tutte le fazioni che adesso si combattono, in funzione anti-israeliana; ma sicuramente lo scoppio di una guerra fra Siria ed Israele provocherebbe la discesa in campo di tutti i Paesi e delle milizie che nutrono un certo sentimento anti-sionista. Che da quelle parti sono parecchie.

Credo che nelle prossime settimane vedremo l’esito degli accordi presi dal Segretario di Stato americano John Kerry durante il suo tour di questi ultimi giorni in Europa ed Asia.

E’ triste pensare come il destino di milioni di Siriani sia deciso altrove e purtroppo sulla loro pelle.

[1] La Del Ponte ha detto che "questo utilizzo e' stato fatto da parte degli opponenti...dei ribelli e non dalle autorita' governative". Del Ponte punta il dito pero' non sui Siriani anti-Assad ma contro le frange qaediste sottolineando che, "il fatto non ci sorprende perche' negli opponenti si sono infiltrati combattenti stranieri".
E poi continua, affermando che "la commissione d'inchiesta dell'Onu sulla Siria, e' solo "un alibi per la comunita' internazionale", per la sua inazione.”
Questa la denuncia amara della Del Ponte che ritiene che per non lasciar cadere nel vuoto i crimini commessi - da tutte le parti - in oltre due anni di conflitto, serve che la "comunita' internazionale ed il Consiglio di Sicurezza (dell'Onu) decidano che la corte permanente (la Corte Penale Internazionale dell'Aja, ndr) assuma questi casi".
Del Ponte e' poi convinta che per mettere a tacere le armi serva un'intesa tra, "Stati Uniti e Russia (principale alleato di Assad nel Consiglio di Sicurezza)". "Se (Washington e Mosca) si mettono d'accordo potremmo avere la pace, purtroppo non e' ancora avvenuto ma una piccola speranza c'e'", ha concluso Del Ponte.
http://www.agi.it/estero/notizie/201305052234-est-rt10091-siria_carla_del_ponte_choc_ribelli_hanno_usato_armi_chimiche

[2] Lungi da me l'idea di addentrarmi in un campo minato come quello della Shoah. Diciamo che personalmente nutro qualche dubbio sulle sue dimensioni. A prescindere dal numero degli ebrei morti per mano dei nazisti - ogni morto innocente è una perdita per l'umanità, quindi se sono a milioni o "solo" centinaia di migliaia, si tratta comunque un'immane tragedia - trovo atroce già solo il fatto che si sia potuto architettare un abominio de
l genere; però provo altrettanto orrore nel vedere come questo massacro sia stato sfruttato da altri per il proprio tornaconto.
Per chi desidera approfondire l'argomento, rimando ad uno dei tanti siti revisionisti:
http://olodogma.com/wordpress/?s=numero+morti+olocausto

[3] Riassunto per i non anglofoni: l'inchiesta ha rivelato che gli U.S.A. hanno fornito agli Iraqeni materiale biologico che ha contribuito alla creazione del loro arsenale chimico; che durante la maggior parte del conflitto il fumo provocato dai bombardamenti dei depositi di armi chimiche andava nella direzione delle postazioni americane; che i rivelatori di gas tossici erano settati ad un livello 1000 volte superiore al dovuto; che alle truppe americane fu detto che non c'erano pericoli in questo senso, ma gli allarmi suonavano così spesso che furono spenti; che vi era un aumento di casi di mogli e figli di veterani che cominciarono a sviluppare gli stessi sintomi, cosa che stava ad indicare la possibilità che le patologie fossero trasmissibili.
La chiosa del rapporto è che è ora che tutto ciò venga portato alla luce del giorno.

[4] Vorrei ricordare come Israele abbia ottenuto il rilascio del soldato Shalit, rapito da un commando di guerriglieri Palestinesi oltre 5 anni prima, in cambio della liberazione di 1027 prigionieri Palestinesi ( http://it.wikipedia.org/wiki/Gilad_Shalit ). Un tasso di cambio che dimostra l’enorme differenza di valore che intercorre fra i 2 Popoli. Non inusuale se andiamo a vedere qual’era il diritto di rappresaglia previsto dagli Americani durante l’occupazione della Germania alla fine della II Guerra Mondiale, quando minacciavano la fucilazione anche di 200 civili per ogni morto americano; altro che l’1:10 degli spietati Tedeschi ( http://cronologia.leonardo.it/storia/a1945s.htm ). E come considerare le bombe atomiche sganciate sul Giappone – o per quanto ci riguarda, ad esempio gli stupri di massa subiti ad opera dei “liberatori” da donne e uomini italiani da parte soprattutto delle “truppe” franco-marocchine, ma inquadrate nel V Corpo d’Armata U.S.A. – se non come un uso gratuito della violenza a scopo volutamente punitivo? ( http://www.cassino2000.com/cdsc/studi/archivio/n06/n06p16.html )

Tutto ciò per ribadire che i "buoni" non sono poi così buoni come vorrebbero sembrare, e che non si fanno alcuno scrupolo morale né ad uccidere il nemico in armi, né i civili, né ahimè i propri connazionali.

Severo Magiusto

Altri post sulla Siria:

“Governo e giornalisti rapiti: figurone!” del 9 Aprile 2013 ( http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/04/governo-e-giornalisti-rapiti-figurone.html )
“Raid su Tel Aviv e Haifa: gli aerei erano italiani!” del 14 Febbraio 2013 ( http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/02/raid-su-tel-aviv-e-haifa-gli-aerei.html )
“La magica politica estera italiana” del 20 Novembre 2012 ( http://www.lavocedellaplebaglia.net/2012/11/la-magica-politica-estera-italiana.html )
“Famiglia Cristiana sulla Siria: ci siete o ci fate?” del 15 Novembre 2012 ( http://www.lavocedellaplebaglia.net/2012/11/famiglia-cristiana-sulla-siria-ci-siete.html )
“Da che parte state?” dell’8 Marzo 2012 ( http://www.lavocedellaplebaglia.net/2012/03/da-che-parte-state.html )


Citazione
Mariano6734
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Post: 56
 

vorrei correggere l'autore. Che 6 milioni di ebrei siano morti in quello che é l evento piu importante della storia contemporanea é una cosa ben nota.
Nota a tal punto che non solo i posteri lo sapranno sempre, ma anche chi viveva prima lo sapeva gia: http://winstonsmithministryoftruth.blogspot.de/2012/02/145-references-to-6000000-jews-prior-to.html?zx=791aba0e315c31b


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SeveroMagiusto
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 241
Topic starter  

vorrei correggere l'autore. Che 6 milioni di ebrei siano morti in quello che é l evento piu importante della storia contemporanea é una cosa ben nota.
Nota a tal punto che non solo i posteri lo sapranno sempre, ma anche chi viveva prima lo sapeva gia: http://winstonsmithministryoftruth.blogspot.de/2012/02/145-references-to-6000000-jews-prior-to.html?zx=791aba0e315c31b

Ho provato ad aprire la pagina che mi hai indicato, ma è comparso il seguente messaggio di “warning”, per cui preferisco non andare oltre:
”Il blog che stai per visualizzare potrebbe comprendere contenuti adatti solo agli adulti. In genere, Google non esamina né approva i contenuti dei blog. Per ulteriori informazioni sulle nostre norme per i contenuti, consulta i Termini di servizio di Blogger.”
Comunque, se ti riferisci al fatto che la cifra di 6 milioni di ebrei morti/”vittime di persecuzioni” girava già da molto tempo prima della II G.M., è un fatto che già conoscevo e che è stato discusso anche su questo forum, ed è il motivo per cui ho scritto “sarebbero morti (tabù!!!)"
( http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=101808&highlight - ATTENZIONE: in questa discussione vi è un link al sito “stormfront”; occhio a non postare commenti, così eviterete la galera! http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/stormfront_condannati_4_neonazisti/notizie/263941.shtml ). Probabilmente questo numero ha un qualche significato secondo la Cabala ( http://it.wikipedia.org/wiki/Cabala ).
Non voglio convincere nessuno di alcuna tesi. Sono solo molto dubbioso riguardo a molte cose, e mi piacerebbe che tante altre persone lo fossero altrettanto. Se invece di ingollare ogni porcheria che ci viene servita come “verità assoluta” ed intangibile, ci facessimo più domande, magari potremmo scoprire che siamo in grado di ragionare e “capire” ciò che accade intorno a noi. Il libero pensiero è il nemico numero uno del potere. Certo che se noi blogger oltre a stare davanti alla tastiera ci dessimo da fare anche in altri modi…
Ti saluto.


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Kansimba
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 194
 

Ho provato ad aprire la pagina che mi hai indicato, ma è comparso il seguente messaggio di “warning”, per cui preferisco non andare oltre

Per conoscere alcune volte bisogna osare!


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Mariano6734
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
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Ho provato ad aprire la pagina che mi hai indicato, ma è comparso il seguente messaggio di “warning”, per cui preferisco non andare oltre

Per conoscere alcune volte bisogna osare!

specialmente quando si crede di conoscere 😉

cmq il mio rettificare era ironico, non era una critica. a buoni intenditori poche parole.


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