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Non ci troverete


Davide
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2583
Topic starter  

Quando cercherete un piccolo panettiere, non lo troverete.
Un calzolaio, o un piccolo artigiano a cui chiedere un favore.
Non lo troverete.
Vorrete una torta, un mobile su misura, l’aggiustamento di una persiana, o un consiglio su un nuovo elettrodomestico che duri qualche anno, non lo avrete.
Non è una richiesta, e neanche una protesta.
Non è una rivendicazione politica e neanche una minaccia.
Non ci troverete.
Vorrete un negoziante con cui consigliarvi per un trapano, un chiodo o una vernice.
Vorrete saper come usare un oggetto o quale flauto è meglio per vostro figlio.
Vorrete una pasticceria come una volta, o la pasta fatta in casa.
Un formaggio vero.
Un piccolo bar, un caffè come si deve.
Non ci troverete.
Vorrete riparare un vecchio lume, o rifare il tessuto.
Vorrete aggiustare un triciclo a cui siete affezionati, o il seggiolone.
Vorrete un consiglio su un pavimento, un dottore che ascolti le vostre paure.
Non ci troverete.
Non ci saremo più.
Spazzati via da grandissimi centri commerciali dove altri poveretti sottopagati a tutto saranno attenti tranne che a voi.
Che non sapranno nulla di quello che chiederete loro.
Centri commerciali illuminatissimi in città buie.
Circondati da lunghe sequele di negozi chiusi in vie un po' sporche e poco sicure.
Forse allora chiederete aiuto, forse vorrete trovare un amico, una luce, un consiglio, una bettola, una chiacchiera, una comunità.
Sarà tardi.
Non ci troverete.
Alcune cose vanno fatte per tempo.
Il tempo di un risveglio e di un ritorno alla comunità, all’impegno e alla lotta è arrivato.
È ora.
Se aspetterete,
non ci troverete.

[Dalla bacheca di Francesco Neri]

Fonte: https://www.facebook.com
Link: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10220684422808783&set=a.10200787983970247&type=3&theater
10.07.2019


Citazione
uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 776
 

Anche di italiani dietro ad un banco cominciano a non trovarsene più.
Tutti vogliono andare al bar, al ristorante, in pizzeria ma nessuno vuole lavorarci.
Nel mio quartiere ormai 8 locali su 10 sono in mano agli stranieri specialmente cinesi perché gli italiani non ne voglio più sapere di lavorare anche il sabato e le domenica magari fino a tarda notte, specialmente i giovani, quasi si offendono se glielo proponi

il barista dove vado io, ha messo un cartello:

-"cercasi personale, assunzione a tempo indeterminato dopo periodo di prova."
Nessuno ha mandato il curriculum.
Gli ho chiesto:

-Sei pieno di gente e di ragazzi giovani che vengono qui a passare la serata perché non glielo proponi a voce a questo o a quello che ti sembra portato?

Risposta:

-"Perché gli ultimi sei o sette ragazzi a cui l'ho proposto non vengono neanche più nel mio bar a bersi qualcosa o a mangiare un panino, tanta è la paura di dover lavorare, se chiedo ai ragazzi che vengono qui, rischio pure di perdere i clienti...... Assumerò degli stranieri, oppure venderò anch'io ai cinesi e buonanotte al secchio"


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Platypus
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 75
 

Il testo è da stampare ed incorniciare ma soprattutto da divulgare. Il lavoro, quello vero, quello che presuppone competenza, talento e vocazione, non i gig della gig economy, sta morendo ed è questa la vera emergenza di quest'epoca, non è il clima, lo spread, il governicchio giallo fucsia, a pois o piume e paillettes o il papeete di capitan mojito.
propongo allora una provocazione:

"AAA cercasi ragazzina sui 16 anni, possibilmente disabile, disposta a proporre lo sciopero generale ogni lunedì a studenti e/o lavoratori per sensibilizzare potentati e popolo tutto sull'emergenza lavoro."

PS: sarà più facile trovare un idraulico (italiano) pronto ad intervenire urgentemente la notte di capodanno.

@uomospeciale. un tempo c'era la corsa al pezzo di carta, studia, dicevano i genitori ai figli, altrimenti andrai a fare il metalmeccanico come me. oggi con lauree, dottorati e master fare il metalmeccanico è per i più un'utopia, se va particolarmente bene finisci in un call center. i gggiovani questo lo sanno ma oggi chi sogna più di fare l'ingegnere o il dottore? questi sognano di fare l'influencer o di andare a fare il figurante dalla De Filippi ma anche fare queste cose per i più è utopistico e, quindi, finiscono per fare i né-né a carico di genitori esodati o in fase di prepensionamento... finché questi ultimi campano e poi?


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Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
 

Una realtà casualmente inospitale?

Il panorama che si sta materializzando, e che in buona parte é già realtà (e in alcuni Paesi é storia), coincide "casualmente" con il sentire e l'orientamento dei più giovani (e, significativo fenomeno in divenire, di chi si ostina a non voler crescere).

Anticipano i tempi e impastano il futuro, o annusano l'aria e vi si adattano?

Non sono i protagonisti ma dei buoni figuranti che, ad un certo punto, per mancanza di conoscenza, cultura e fantasia, ci credono, difendono ciò che trovano e che pensano di aver contribuito a realizzare vincendo fieramente le indifendibili resistenze di chi li ha preceduti.

PS - I primi segni inequivocabili della direzione, efficacemente delineata sopra, che avrebbero preso le cose, si potevano notare 25-30 anni fa, che é il ritardo della "profezia" che questa benvenuta filastrocca ci regala.


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