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9 Marzo 2022 18:46
MADURO DICE CHE STA TRATTANDO CON GLI USA LA FINE DELLE SANZIONI SUL PETROLIO VENEZUELANO
"Le bandiere degli Stati Uniti e del Venezuela sono bellissime insieme, unite come dovrebbero essere..."
Questo è una delle tante frasi del discorso del dittatore del Venezuela, Nicolás Maduro, pronunciato all'inizio dei negoziati con i rappresentanti degli Stati Uniti, per la fine delle sanzioni sulla produzione e l'esportazione di petrolio dal suo paese al resto del mondo.
"Sabato scorso, - ha detto Maduro, senza rivelare ulteriori dettagli. - una delegazione degli Stati Uniti è arrivata in Venezuela. Li ho ricevuti al Palazzo Presidenziale. Abbiamo avuto un incontro che posso definire rispettoso, cordiale e molto diplomatico. Abbiamo parlato per quasi due ore e abbiamo accettato di lavorare su un'agenda comune, con argomenti di interesse comune,".
Secondo gli esperti, l'estrazione petrolifera venezuelana, attualmente a 700.000 barili/ giorno, può superare i 3 milioni/ giorno.
L'ironia sta nel fatto che Nicolás Maduro, storico alleato del presidente russo Vladmir Putin, aveva detto la scorsa settimana che gli Stati Uniti sono stati "colonizzatori imperialisti", in un discorso nel quale commentava le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla guerra in Ucraina.
Viene legittima e conseguenziale la domanda: che fine farà l’attuale presidente del parlamento venezuelano Juan Guaidó che i paesi occidentali e buona parte sudamericani hanno riconosciuto come l’unico e legittimo presidente venezuelano? Lo vedremo presto consegnato in catene agli americani da Maduro? E la sua eventuale consegna fa parte delle attuali trattative Biden-Maduro?
Questa argomento è stata modificata 2 anni fa 2 volte da mystes
9 Marzo 2022 20:45
dopo essere stano sfanc**** dagli sceicchi arabi il mite Joe ora si accontenta dei comunisti venezelani
il principe (azz!) ereditario dell'Arabia Saudia Mohammed bin Salman e lo sceicco Mohammed bin Zayed al Nahyan principe (ariazz!) ereditario di Abu Dhabi, uno dei sette ricchissimi emirati arabi, entrambi tradizionali alleati degli Stati Uniti, hanno rifiutato la telefonata di Biden che cercava petrolio per gli europei.
Pare che gli abbiano detto che loro parlano solo coi fiorentini, però che siano d'oltrarno...
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10 Marzo 2022 11:47
I fiorentini DOC!
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12 Marzo 2022 15:23
I fiorentini DOC!
Il governatore della Florida, Ron Desantis, ha criticato l'invio in Venezuela di una delegazione degli Stati Uniti e ha accusato il governo di Joe Biden di "utilizzare l'aumento dei prezzi dell'energia come pretesto per legittimare" il regime del paese sudamericano. Durante un evento in una chiesa di Doral, una città vicino a Miami, Desantis ha lamentato la visita in Venezuela di una delegazione di funzionari del governo degli Stati Uniti nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina e della crisi energetica innescata dalla guerra.
Un gruppo di deputati repubblicani della Florida, ha chiesto il al governo degli Stati Uniti di non rallentare la sua politica verso la "dittatura" di Nicolás Maduro. Ha partecipato all'incontro anche José Antonio Colina, presidente dell'Organizzazione dei politici perseguitati venezuelani in esilio (Veppex), che ha recentemente detto all'Agenzia Efe che "negoziare con Nicolas Maduro è un tradimento e una mancanza di rispetto per i venezuelani". "Abbiamo prigionieri politici, abbiamo sei milioni di sfollati, abbiamo migliaia di venezuelani uccisi e uccisi dal tiranno", ha aggiunto.
A sua volta, in una lettera indirizzata a Biden e ai Segretari di Stato e di Energia, Anthony Blinken e Jennifer Granholm, il deputato Carlos Giménez ha sottolineato che "negoziando con la dittatura di Maduro, il governo sta minando la politica estera nei confronti del Venezuela e trascurando l'impegno degli Stati Uniti nei confronti della comunità degli esuli venezuelani".
12 Marzo 2022 16:56
Il buon Ron Desantis dovrebbe rivedersi la scena finale del film I tre giorni del condor
Il cattivissimo funzionario della cia Higgins spiega al buonissimo Joseph Turner come il governo america debba provvedere a qualunque costo e con qualunque mezzo al benessere dei cittadini americani garantendo loro benzina, riscaldamento ed elettricità a prezzi accessibili a (quasi) tutti.
Il che è esattamente quello che Joe Biden sta facendo con Maduro.