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6 Settembre 2012 11:25
WASHINGTON - I democratici, dopo aver subito una giornata di attacchi da parte dei repubblicani, hanno aggiunto le parole "Dio" e "Gerusalemme" di nuovo nel piano delle elezioni del 2012, dopo che il presidente Obama è intervenuto personalmente.
L’evangelista Pat Robertson Christian Broadcasting Network, aveva notato che non vi era alcuna menzione della parola "Dio", e la posizione che Gerusalemme è la capitale di Israele, non era stata inclusa nel piano. "Una fonte informata di The Huffington Post ha detto che il presidente Obama è intervenuto personalmente per apportare le due modifiche richieste", in chiave palesemente e vergognosamente filo israeliana. Sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite Gerusalemme è territorio palestinese sotto occupazione da cui Israele si dovrebbe ritirare. Chissà se le Nazioni Unite cosi attente a eventuali violazioni delle leggi da parte di nazioni come Iran o Corea del nord diranno qualche cosa su questa palese e ufficiale vilazione delle risoluzioni Onu.