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Obama isola Israele e lo marchia


Tao
 Tao
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L’ultima decisione della Casa Bianca è una direttiva per cui le merci israeliane provenienti dalla West Bank devono essere etichettate come tali. Obama si accoda così all’Unione Europea, che lo scorso 19 novembre ha deciso proprio di marchiare i prodotti israeliani per meglio boicottarli

Ormai l’Amministrazione Obama parla e agisce come quei professori che dicono di “amare Israele” a tal punto da volerlo boicottare per salvarlo da se stesso. L’ultima decisione della Casa Bianca è una direttiva per cui le merci israeliane provenienti dalla West Bank devono essere etichettate come tali. Obama si accoda così all’Unione Europea, che lo scorso 19 novembre ha deciso proprio di marchiare i prodotti israeliani per meglio boicottarli. Gli Stati Uniti dovrebbero stare con Israele e contro ogni azione che tenta di minare la sua legittimità. Invece Obama sceglie di isolare l’unica democrazia del medio oriente fornendo molte scuse per trattarla ingiustamente nelle relazioni politiche e commerciali. Il mese scorso Dan Shapiro, ambasciatore americano in Israele, ha accusato Israele di usare “uno standard di giustizia differente per i palestinesi”.

Per poi scusarsi, visto che qualche ora dopo il suo indignato discorso una donna israeliana veniva pugnalata a morte proprio nella West Bank. In precedenza, il segretario di Stato, John Kerry, aveva detto che Israele rischia di diventare “uno stato di apartheid”. Dire che Israele rischia di diventare come il Sudafrica è non solo falso, ma serve ai suoi nemici per metterlo in mora negli organismi internazionali e slegare il suo destino da quello delle democrazie. Un Segretario di stato non dovrebbe parlare come un militante del boicottaggio. Il presidente degli Stati Uniti non dovrebbe agire come un burocrate di Bruxelles. Significa che per Israele tira davvero una brutta aria in occidente.

Giulio Meotti
Fonte: www.ilfoglio.it
3.02.2016


Citazione
Black_Jack
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A me sembra che in questi ultimi anni molti ebrei dell' "occidente" siano diventati molto critici nei confronti di Israele.
Se si capisce che ebrei non è uguale a Israele la questione mediorientale potrebbe trovre una soluzione.
La pace con l'Iran è un grande merito di Obama.

Bisogna vedere cosa farà il prossimo presidente.


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helios
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Se si capisce che ebrei non è uguale a Israele la questione mediorientale potrebbe trovre una soluzione.

Ma potrebbe aggravare la situazione in Europa aprendo di nuovo la strada al problema ebraico che se si sommano agli altri problemi europei potrebbe ora scardinare il continente.
Trovare la soluzione per i due stati potrebbe di fatto stabilire definitivamente Israele. Continuando a non voler lo stato palestinese occupando Gerusalemme est e la Cisgiordania, Israele sembra votato alla sparizione non per volere di altri ma proprio da se stesso.
Se ebrei non è uguale a Israele e Israele è una base americana il territorio rimane base americana non stato ebraico,per questo Obama e Kerry parlano non tenendo conto di bibi.
Sembra che i tempi siano vicini ad una soluzione e i tempi fanno maturare i frutti di quanto è stato seminato.


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haward
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Secondo il Rapporto Statunitense sugli Aiuti Esteri ad Israele [1], datato 11 aprile 2013, lo stato israeliano è stato il più grande beneficiario di aiuti esteri statunitensi dalla Seconda Guerra Mondiale. Da allora, gli Stati Uniti hanno fornito allo stato israeliano qualcosa come 118 miliardi di $ (nominali, senza aggiustarli all'inflazione): il forte supporto del Congresso Americano per Israele ha portato quest'ultimo a beneficiare di privilegi non concessi a qualsiasi altro stato.

Oltre a ricevere aiuti dal Dipartimento di Stato Nordamericano per le Politiche Estere, Israele riceve anche sovvenzioni dagli stanziamenti annuali per lo sviluppo dei programmi missilistici.

Nel 2007, l'amministrazione Bush a il governo israeliano hanno sottoscritto un accordo decennale del valore di 30 miliardi di $ in aiuti militari valido dall'anno fiscale 2009 all'anno fiscale 2018.

Durante la visita di Obama in Israele lo scorso Marzo, il presidente degli Stati Uniti si è impegnato a continuare ad offrire ad Israele il proprio sostegno multi-annuale di aiuti militari.

Nell'anno fiscale 2013, l'amministrazione Obama ha ottenuto dal Congresso il permesso per assegnare ad Israele (oltre ai 3,1 miliardi di $ previsti dall'accordo firmato dall'amministrazione Bush) 479 mln di $ per il programma di difesa missilistico israelo-americano, di cui 211 mln per la tecnologia di scuso missilistico Iron Dome [2], altri 149 mln di $ per il programma missilistico David's Sling [3], e per i programmi militari Arrow III ed Arrow II sono previsti rispettivamente stanziamenti pari a 75 e 45 mln di $.

Per l'anno fiscale 2014, l'amministrazione Obama sta chiedendo al Congresso (sempre in aggiunta ai 3,1 miliardi di $ annuali) 15 mln di $ per l'ente israeliano Assistenza per la Migrazione e i Rifugiati, che si occupa dell'esclusivo trasferimento degli ebrei in Israele, 32 mln di $ per il programma missilistico David's Sling, 10 mln di $ per il programma Arrow II, 52 mln di $ per Arrow III, 95 mln di $ per il Programma Israeliano di cooperazione e 220 mln di $ per lo scudo anti-missilistico israeliano Iron Dome.
http://www.bdsitalia.org/index.php/ultime-notizie-sulbds/914-amp-campagna-aiuti-militari-israele-da-usa

Ho riportato queste brevi note a beneficio di quanti, in assoluta buona fede, credono al teatrino della "crisi" dei rapporti tra Amministrazione Obama e Governo israeliano.


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helios
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Ho riportato queste brevi note a beneficio di quanti, in assoluta buona fede, credono al teatrino della "crisi" dei rapporti tra Amministrazione Obama e Governo israeliano.

questi fondi destinati dagli Usa a Israele si sa da sempre. Credo che ne diano anche di più di quelli che dichiarano ufficialmente.
Ma lo scopo resta sempre quello di tenersi una base militare Usa in medioriente e non lo stato ebraico che è solo una apparenza.

Il mese scorso Dan Shapiro, ambasciatore americano in Israele, ha accusato Israele di usare “uno standard di giustizia differente per i palestinesi”.

ma questi americani da dove arrivano? non sanno che Israele e il suo dio degli eserciti sono votati alla guerra quindi i palestinesi sono i loro avversari?
quindi la giustizia con i nemici non si applica. E infatti gli ebrei/sionisti/israeliani considerano i palestinesi nemici e basta.
Possibile che gli americani non lo hanno ancora capito.

In precedenza, il segretario di Stato, John Kerry, aveva detto che Israele rischia di diventare “uno stato di apartheid”
rischia di diventare o lo è gia? Kerry capisce il medioriente come Bush capiva la geografia tanto da confondere Iraq con Iran.
Che cosa NON è apartheid per Kerry a Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est?

Un Segretario di stato non dovrebbe parlare come un militante del boicottaggio. Il presidente degli Stati Uniti non dovrebbe agire come un burocrate di Bruxelles. Significa che per Israele tira davvero una brutta aria in occidente.

per Israele potrebbe tirare un vento malefico ma la base militare Usa in medioriente sta benissimo. E a quanto pare a loro due interessa solo quella.


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Se si capisce che ebrei non è uguale a Israele la questione mediorientale potrebbe trovre una soluzione.

Ma potrebbe aggravare la situazione in Europa aprendo di nuovo la strada al problema ebraico che se si sommano agli altri problemi europei potrebbe ora scardinare il continente.
Trovare la soluzione per i due stati potrebbe di fatto stabilire definitivamente Israele. Continuando a non voler lo stato palestinese occupando Gerusalemme est e la Cisgiordania, Israele sembra votato alla sparizione non per volere di altri ma proprio da se stesso.
Se ebrei non è uguale a Israele e Israele è una base americana il territorio rimane base americana non stato ebraico,per questo Obama e Kerry parlano non tenendo conto di bibi.
Sembra che i tempi siano vicini ad una soluzione e i tempi fanno maturare i frutti di quanto è stato seminato.

Un conto sono gli ebrei un altro i sionisti, come per il Cristianesimo ed i cattolici.


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helios
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Se si capisce che ebrei non è uguale a Israele la questione mediorientale potrebbe trovre una soluzione.

Ma potrebbe aggravare la situazione in Europa aprendo di nuovo la strada al problema ebraico che se si sommano agli altri problemi europei potrebbe ora scardinare il continente.
Trovare la soluzione per i due stati potrebbe di fatto stabilire definitivamente Israele. Continuando a non voler lo stato palestinese occupando Gerusalemme est e la Cisgiordania, Israele sembra votato alla sparizione non per volere di altri ma proprio da se stesso.
Se ebrei non è uguale a Israele e Israele è una base americana il territorio rimane base americana non stato ebraico,per questo Obama e Kerry parlano non tenendo conto di bibi.
Sembra che i tempi siano vicini ad una soluzione e i tempi fanno maturare i frutti di quanto è stato seminato.

Un conto sono gli ebrei un altro i sionisti, come per il Cristianesimo ed i cattolici.

non è la stessa cosa. I cattolici sono una setta del cristianesimo ma i sionisti non sono una setta dell'ebraismo.

sionismo
sio·nì·ṣmo/
sostantivo maschile

Movimento politico-religioso, sviluppatosi alla fine del sec. XIX in seguito all'inasprirsi dell'antisemitismo in Europa, inteso a ricostituire in Palestina uno stato che offrisse agli Ebrei dispersi nel mondo una patria comune e, dopo la proclamazione dello stato di Israele (15 maggio 1948), al suo consolidamento.


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non è la stessa cosa. I cattolici sono una setta del cristianesimo ma i sionisti non sono una setta dell'ebraismo.

sionismo
sio·nì·ṣmo/
sostantivo maschile

Movimento politico-religioso, sviluppatosi alla fine del sec. XIX in seguito all'inasprirsi dell'antisemitismo in Europa, inteso a ricostituire in Palestina uno stato che offrisse agli Ebrei dispersi nel mondo una patria comune e, dopo la proclamazione dello stato di Israele (15 maggio 1948), al suo consolidamento.

Cosa c'entra la politica con la religione?
La prima regola i rapporti tra le fisicità, caduche, la seconda tra le anime, eterne, le sembra che si possano assimilare?
Gli ebrei non sono tali per fede ma per nascita, quindi essere ebreo è come dire essere italiano, non alla maniera Kyenge. Concludendo i figli d'Israele sono una sparuta minoranza, i sionisti sono sionisti e basta.
I sionisti possono essere cattolici, gli ebrei no.


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helios
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Cosa c'entra la politica con la religione?

il cattolicesimo è nato grazie alla politica e qualsiasi religione SEMPRE ha avuto a che fare con il potere.Di fatto la religione è un potere ancora più sottile perchè gli uomini si affidano a essa.

La prima regola i rapporti tra le fisicità, caduche, la seconda tra le anime, eterne, le sembra che si possano assimilare?

Si,perchè TUTTE le religioni del pianeta sono sempre state cosi.
Infatti per sopperire al materialismo di TUTTE le religioni alcuni si sono ritirati e in pochi hanno proseguito gli insegnamenti SPIRITUALI e questi sono gli iniziati, non i fedeli delle religioni.

Il fatto che ci siano anime eterne non c'è scritto nemmeno nella bibbia che è un libro sacro per tutti e tre i monoteisti.

Gli ebrei non sono tali per fede ma per nascita, quindi essere ebreo è come dire essere italiano, non alla maniera Kyenge.

Infatti se si guarda la bibbia e quello che c'è scritto che fede è mai credere in un dio degli eserciti che stermina mezzo mondo per affermarsi?
Se non fossero tali per nascita gli ebrei sceglierebbero certo un dio diverso.
Ma non hanno nemmeno questa scelta. Quindi di fatto se un dio degli eserciti si è preso un popolo,quel popolo non può piu sottrarsi per nascita a quel dio.Di fatto sono prigionieri (forse in apartheid come i palestinesi di Gaza della Cisgiordania e Gerusalemme est) senza via di uscita.

Concludendo i figli d'Israele sono una sparuta minoranza, i sionisti sono sionisti e basta.
I sionisti possono essere cattolici, gli ebrei no.

La sparuta minoranza non poteva avere uno stato in Palestina,questo è evidente, quindi i sionisti hanno manovrato per avere quello stato che di fatto ritengono sia degli ebrei ma in sostanza se non era fin dall'inizio una base Usa con tanto di armi non potevano reggere alle popolazioni vicine arabe.
Per cui i sionisti stanno con gli Usa come gli ebrei stanno con i sionisti.

Movimento politico-religioso, sviluppatosi alla fine del sec. XIX in seguito all'inasprirsi dell'antisemitismo in Europa, inteso a ricostituire in Palestina uno stato che offrisse agli Ebrei dispersi nel mondo una patria comune e, dopo la proclamazione dello stato di Israele (15 maggio 1948), al suo consolidamento.

per cui è facile capire come l'antisemitismo che tutti vedono quando qualcuno critica Israele è stato il motore per lo sviluppo del sionismo per arrivare a spartire la Palestina da soli senza nemmeno l'accordo con gli arabi sull'onda dell'olocausto che nel 1948, anno della proclamazione unilaterale di Israele in Palestina, non era ancora possibile quantificare per ovvi motivi.
Il consolidamento di Israele non è ancora avvenuto per cui il sionismo deve ancora concludere quanto resta da fare per arrivare a questo.
Il consolidamento di Israele quando non ha ancora una costituzione e i confini è ben lontano quando si profilano come ora critiche Usa pesanti.
In altre parole la base Usa senza dubbio rimane in Palestina, se non altro per tutti quei soldi che i contribuenti statunitensi hanno versato dal 1948 per tenersela.


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e qualsiasi religione SEMPRE ha avuto a che fare con il potere.Di fatto la religione è un potere ancora più sottile perchè gli uomini si affidano a essa.

Quindi non è religione, ma altro.

La prima regola i rapporti tra le fisicità, caduche, la seconda tra le anime, eterne, le sembra che si possano assimilare?

Si,perchè TUTTE le religioni del pianeta sono sempre state cosi.
Infatti per sopperire al materialismo di TUTTE le religioni alcuni si sono ritirati e in pochi hanno proseguito gli insegnamenti SPIRITUALI e questi sono gli iniziati, non i fedeli delle religioni.

Nel caso delle religioni conosciute chi sarebbero gl'iniziati?

Il fatto che ci siano anime eterne non c'è scritto nemmeno nella bibbia che è un libro sacro per tutti e tre i monoteisti

Appunto la Bibbia è il Libro delle tre religioni monoteiste, non dell'universo mondo.

Gli ebrei non sono tali per fede ma per nascita, quindi essere ebreo è come dire essere italiano, non alla maniera Kyenge.

Infatti se si guarda la bibbia e quello che c'è scritto che fede è mai credere in un dio degli eserciti che stermina mezzo mondo per affermarsi?
Se non fossero tali per nascita gli ebrei sceglierebbero certo un dio diverso.
Ma non hanno nemmeno questa scelta.

Non siamo in una democrazia ma in un regno (dei cieli) quindi non puoi scegliere.

Quindi di fatto se un dio degli eserciti si è preso un popolo,quel popolo non può piu sottrarsi per nascita a quel dio.Di fatto sono prigionieri (forse in apartheid come i palestinesi di Gaza della Cisgiordania e Gerusalemme est) senza via di uscita.

In senso lato non solo gli ebrei od i palestinesi sono prigionieri, ma tutte le genti.

Concludendo i figli d'Israele sono una sparuta minoranza, i sionisti sono sionisti e basta.
I sionisti possono essere cattolici, gli ebrei no.

La sparuta minoranza non poteva avere uno stato in Palestina,questo è evidente, quindi i sionisti hanno manovrato per avere quello stato che di fatto ritengono sia degli ebrei ma in sostanza se non era fin dall'inizio una base Usa con tanto di armi non potevano reggere alle popolazioni vicine arabe.
Per cui i sionisti stanno con gli Usa come gli ebrei stanno con i sionisti.

La Palestina è sempre stata degli ebrei e non dei palestinesi attuali, il resto è colonialismo che si avvicenda.

Movimento politico-religioso, sviluppatosi alla fine del sec. XIX in seguito all'inasprirsi dell'antisemitismo in Europa, inteso a ricostituire in Palestina uno stato che offrisse agli Ebrei dispersi nel mondo una patria comune e, dopo la proclamazione dello stato di Israele (15 maggio 1948), al suo consolidamento.

per cui è facile capire come l'antisemitismo che tutti vedono quando qualcuno critica Israele è stato il motore per lo sviluppo del sionismo per arrivare a spartire la Palestina da soli senza nemmeno l'accordo con gli arabi sull'onda dell'olocausto che nel 1948, anno della proclamazione unilaterale di Israele in Palestina, non era ancora possibile quantificare per ovvi motivi.
Il consolidamento di Israele non è ancora avvenuto per cui il sionismo deve ancora concludere quanto resta da fare per arrivare a questo.
Il consolidamento di Israele quando non ha ancora una costituzione e i confini è ben lontano quando si profilano come ora critiche Usa pesanti.
In altre parole la base Usa senza dubbio rimane in Palestina, se non altro per tutti quei soldi che i contribuenti statunitensi hanno versato dal 1948 per tenersela.

Infatti penso che Israele sia in itinere e quindi non abbia ancora raggiunto un assetto stabile, bisognerà chiedere al capo della perfida Albione.


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helios
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Quindi non è religione, ma altro.

esatto.

Nel caso delle religioni conosciute chi sarebbero gl'iniziati?

gli iniziati sono trasversali alle religioni per cui i fedeli delle religioni possono non essere iniziati, ma gli iniziati possono anche frequentare le religioni.

Appunto la Bibbia è il Libro delle tre religioni monoteiste, non dell'universo mondo.

specificamente la bibbia sono le gesta di Jawè che era un dio nemmeno tanto importante in quel tempo.Ci sono altri libri di altri dei del M.O. che narrano le loro gesta. Il dio degli eserciti quindi non è altri che un militare che porta il popolo in battaglia per conquistare terre in suo nome tenendo anche una popolazione sottomessa al suo volere. Non si capisce come possano essere questi racconti sacri o chi li ha fatti diventare tali. Gia la prima religione (ebraica) lascia perplessi ma la seconda (cristiana) che si innesca sui fatti biblici fa restare di stucco e anche la terza (islam) di cui gli ebrei non mai considerato nulla non si comprende perchè ritenga la bibbia sacra.
In un territorio in cui ci sono sempre stati fin dall'antichità tantissimi dei arrivare ad avere tre religioni monoteiste innestate sulla prima con a capo un dio degli eserciti è stata una operazione che farebbe impallidire anche oggi.

Infatti se si guarda la bibbia e quello che c'è scritto che fede è mai credere in un dio degli eserciti che stermina mezzo mondo per affermarsi?
Se non fossero tali per nascita gli ebrei sceglierebbero certo un dio diverso.
Ma non hanno nemmeno questa scelta.

Non siamo in una democrazia ma in un regno (dei cieli) quindi non puoi scegliere.

e qui casca l'asino. La bibbia non parla di vita futura cioè quella dei cieli.
Per cui che vita futura esiste per gli ebrei se nemmeno la bibbia ne parla?

In senso lato non solo gli ebrei od i palestinesi sono prigionieri, ma tutte le genti.

il senso è che le altre religioni non sono religioni per nascita.Lo sono solo gli ebrei di fatto sottomessi fin dalla nascita a quella religione.
I palestinesi non sono sottomessi all'islam per nascita pur essendo la loro religione una sottomissione ad Allah.

La Palestina è sempre stata degli ebrei e non dei palestinesi attuali, il resto è colonialismo che si avvicenda.

Sempre stata senza data non ha senso. La Palestina è sempre stata Palestina dove molte popolazioni vivevano. Canaan di fatto non fu presa ma sottomessa come stanno tentando di fare ora.La bibbia racconta altro ma la bibbia racconta il falso.Tolti i riferimento storici autentici il resto è solo propaganda.
Ma se qualcuno deve sottomettere altri allora vuole dire che quella terra non è sua proprietà e gliela sta rubando.
Ma non è detto che ci riesca anche dopo tanti anni, da quello che si vede.


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Famed Member
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helios,
per sincerarsi sulla realtà si deve consultare la cronaca dell'akasha.
La Bibbia non è il libro del Cristianesimo ma del cattolicesimo.


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