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6 Dicembre 2020 18:36
Un articolo della BBC e uno su Dagospia:
(traduzione automatica)
Come un "party sessuale" durante il lockdown ha condannato un eurodeputato ungherese
Non è difficile vedere come le disavventure del politico ungherese Jozsef Szajer abbiano fatto notizia in tutto il continente questa settimana. Ci sono ovviamente le implicazioni per la salute pubblica di un personaggio pubblico che partecipa a un raduno di 25 ospiti a una festa che è stata una chiara violazione delle rigide regole di blocco del Belgio. C'è la questione dell'ipocrisia: come può un uomo che ha redatto il divieto costituzionale ungherese sul matrimonio gay trovarsi in una stanza piena di uomini nudi a un evento descritto dai titoli dei giornali fiamminghi come un "seksfeest" (festa del sesso)?E innegabilmente c'è l'elemento Benny Hill nell'arresto di un membro anziano del Parlamento europeo mentre tentava di fuggire dalla scena scendendo da una grondaia e scappando.
Il signor Szajer, un membro fondatore del movimento autoritario e ultra-conservatore Fidesz, ha detto che il suo "passo falso" è stato puramente personale e non dovrebbe essere visto come una riflessione sulla sua patria o sulla comunità politica. C'erano poche possibilità che qualcuno se ne accorgesse.
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Dopotutto, come conciliare la posizione antipatica di Fidesz sui diritti degli omosessuali con la descrizione delle sue serate da parte del conduttore riportata dal quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws? "Parliamo un po ', beviamo un po', come in un bar", ha detto David Manzheley, "L'unica differenza è che nel frattempo facciamo anche sesso tra di noi. Non vedo cosa c'è che non va".
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L'ospite della festa che ha portato alla caduta di Szajer ha illustrato chiaramente il divario di valori quando si è lamentato del modo in cui la polizia belga aveva condotto l'operazione di arresto. "La polizia diceva 'Carta d'identità, adesso!' Ma non indossavamo nemmeno le mutande. Come avremmo dovuto mostrare la nostra carta d'identità? "
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L'intero articolo (in inglese) qui:
https://www.bbc.co.uk/news/world-europe-55174210
e da Dagospia:
UOMO FORTE, CARNE DEBOLE – LO SCANDALO DELL’ORGIA DI BRUXELLES SI ALLARGA: UN AMICO DI JÓZSEF SZÁJER, IL FONDATORE DEL PARTITO DI ORBAN BECCATO MENTRE FUGGIVA NUDO DAL FESTINO GAY, HA DETTO IN UNO SHOW TELEVISIVO CHE PER MOLTO TEMPO IL POLITICO VICINO A ORBAN HA “COMBATTUTO CON I SUOI ORRIBILI DEMONI” – “UN VECCHIO AMICO MI HA DETTO CHE GLI PIACE ANDARE IN THAILANDIA PERCHÉ…” – NON È LA PRIMA ACCUSA DI PEDOFILIA NEL PARTITO, OMOFOBO E ULTRA CONSERVATORE
L'intero articolo qui: