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Osservatorio-Ucciso da al Qaida Padre Dall'Oglio


marcopa
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Siria, padre Dall'Oglio ucciso da ribelli, dice Osservatorio diritti umani

mercoledì 14 agosto 2013 14:00

BEIRUT (Reuters) - Ribelli legati ad al Qaeda avrebbero ucciso padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano di cui si sono perse le tracce in Siria il mese scorso. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Il gruppo di monitoraggio, con sede in Gran Bretagna, cita attivisti locali nella città di Raqqa con stretti rapporti con il gesuita, dicendo che "è stato ucciso nelle carceri del (gruppo) Stato Islamico dell'Iraq e del Levante".

Non è stato possibile trovare conferme alla notizia.

Già due giorni fa il sito arabo Zaman Alwasl aveva scritto che Dall'Oglio era stato ucciso, attribuendone la responsabilità al regime di Assad.

A sequestrare il sacerdote 58enne, stando ad alcuni attivisti, sarebbero stati membri del gruppo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, mentre Dall'Oglio camminava per le vie di Raqqa, città conquistata nel marzo scorso dalle brigate islamiche.

Le autorità siriane avevano espulso il gesuita dal Paese arabo l'anno scorso per l'aiuto che aveva prestato alle vittime della repressione militare ordinata da Assad.

Dall'Oglio ha rifondato da alcuni decenni una comunità monastica - quella di Deir Mar Musa, nota in occidente come San Mosé Abissino - in un monastero del sedicesimo secolo sulle montagne a nord di Damasco.

Il religioso è stato un sostenitore della riconciliazione della miriade di sette e gruppi etnici in Siria, soprattutto i curdi e gli arabi, mentre il Paese scivolava nella guerra civile, e ha accusato pubblicamente il presidente Assad di aver provocato lo scontro confessionale.

Abdelrazzaq Shlas, un leader dell'opposizione a Raqqa, ha detto che il gruppo Stato Islamico si sarebbe ritenuto offeso da alcune dichiarazioni critiche di padre Dall'Oglio contro le violenze subite da abitanti di etnia curda di Tel-Abiad, al confine con la Turchia.

In un post in arabo sulla sua pagina Facebook pubblicato prima della sua scomparsa, Dall'Oglio aveva detto di considerare la Siria come la propria patria.

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE97D00Q20130814


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Anonymous
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Siria, padre Dall'Oglio ucciso da ribelli, dice Osservatorio diritti umani

mercoledì 14 agosto 2013 14:00

BEIRUT (Reuters) - Ribelli legati ad al Qaeda avrebbero ucciso padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano di cui si sono perse le tracce in Siria il mese scorso. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Il gruppo di monitoraggio, con sede in Gran Bretagna, cita attivisti locali nella città di Raqqa con stretti rapporti con il gesuita, dicendo che "è stato ucciso nelle carceri del (gruppo) Stato Islamico dell'Iraq e del Levante".

Non è stato possibile trovare conferme alla notizia.

Già due giorni fa il sito arabo Zaman Alwasl aveva scritto che Dall'Oglio era stato ucciso, attribuendone la responsabilità al regime di Assad.

A sequestrare il sacerdote 58enne, stando ad alcuni attivisti, sarebbero stati membri del gruppo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, mentre Dall'Oglio camminava per le vie di Raqqa, città conquistata nel marzo scorso dalle brigate islamiche.

Le autorità siriane avevano espulso il gesuita dal Paese arabo l'anno scorso per l'aiuto che aveva prestato alle vittime della repressione militare ordinata da Assad.

Dall'Oglio ha rifondato da alcuni decenni una comunità monastica - quella di Deir Mar Musa, nota in occidente come San Mosé Abissino - in un monastero del sedicesimo secolo sulle montagne a nord di Damasco.

Il religioso è stato un sostenitore della riconciliazione della miriade di sette e gruppi etnici in Siria, soprattutto i curdi e gli arabi, mentre il Paese scivolava nella guerra civile, e ha accusato pubblicamente il presidente Assad di aver provocato lo scontro confessionale.

Abdelrazzaq Shlas, un leader dell'opposizione a Raqqa, ha detto che il gruppo Stato Islamico si sarebbe ritenuto offeso da alcune dichiarazioni critiche di padre Dall'Oglio contro le violenze subite da abitanti di etnia curda di Tel-Abiad, al confine con la Turchia.

In un post in arabo sulla sua pagina Facebook pubblicato prima della sua scomparsa, Dall'Oglio aveva detto di considerare la Siria come la propria patria.

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE97D00Q20130814

Ma 'stò Dall'Oglio ( Gesuita, guarda caso ) non è/era amico di al Qaeda/Al CIA e compagni ?

Anche qualche Gesuita era amico di BR e BdM e compagni, ricordi ?

Ciao e grazie.


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qasiqasi
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l'osservatorio siriano per i diritti umani al completo è un tizio che vive a londra?sarebbe bene approfondire prima di asseverare.


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Anonymous
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Post: 30947
 

l'osservatorio siriano per i diritti umani al completo è un tizio che vive a londra?sarebbe bene approfondire prima di asseverare.

Perché dove vivono i " Signori del Terrorismo mondiale "?

Forse negli USA, UK, Francia, Qatar, Arabia Saudita ecc. ed i satelliti ONG 😉 .

Fammi sapere.


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helios
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Post: 16537
 

Attivisti: "Padre Dall'Oglio ucciso da Al Qaeda, dietro i suoi assassini c'è Assad"
Lamma Atassi, segretario generale del Fronte Nazionale Siriana, dopo aver diffuso la notizia della morte del gesuita italiano, spiega a Tgcom24 i retroscena del presunto omicidio
foto Ansa
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16:42 - "Dietro l'omicidio di Padre Dall'Oglio c'è Assad, lui ha infiltrato i gruppi estremisti in Siria per delegittimare la rivoluzione" Così a Tgcom24 Lama Atassi, segretario generale del Fronte Nazionale Siriano, racconta i retroscena del presunto omicidio, ancora non confermato dalla Farnesina, di Padre Paolo Dall'Oglio, sparito in Siria a fine luglio.
"Informiamo, con profondo dolore, che abbiamo ricevuto oggi da una fonte affidabile, la notizia che Padre Paolo Dall'Oglio è morto. Che Dio abbia misericordia della sua anima". Così Lama Atassi, segretario generale del Fronte Nazionale Siriano, ha dato lunedì la notizia della morte del gesuita italiano.

"La notizia ci è stata riferita da un alto funzionario, che vuole rimanere anonimo, dell'Esercito siriano libero (Free Syrian Army), siamo più che certi che l'informazione sia fondata".

Come e dove sarebbe stato ucciso Padre Dall'Oglio?
"Gli assassini di Padre Dall'Oglio non hanno ancora voluto consegnare il corpo. Si tratta di un piccolo gruppo di estremisti islamici, legati ad Al Qaeda. Non ho altri particolari sulla sua morte".

Quali prove avete della sua morte?
"Prove materiali alla mano non ce ne sono, ma ci fidiamo di questa fonte, data la sua importanza e posizione. La mancanza di qualsiasi contatto di Padre Dall'Oglio di fatto è già una prova. Altrimenti ci sarebbero stati tentativi di contatti da parte dei rapitori".

Avete avuto una ricostruzione di quello che sarebbe successo a Padre Dall'Oglio?
"Non so se si potrà mai avere una vera e propria ricostruzione dei fatti. E' difficile in questo tipo di situazioni. Non posso dare una data precisa della morte, so però che Dall'Oglio è caduto nelle mani di persone che non lo hanno mai trattato come un amico, ma come un vero e proprio nemico. E' stato processato e condannato da un tribunale islamico, composto da individui che non hanno nessuna nozione di giustizia".

Come mai non c'è stata nessuna rivendicazione ufficiale?
"Difficile che lo facciano, ritengo infatti che rivendicare l'uccisione di Padre Dall'Oglio potrebbe mettere a disagio le forze coinvolte. Potrebbe esserci infatti una reazione negativa, dato che era una persona amata in Siria. La gente potrebbe cominciare a mettere in forse l'operato di questi gruppi".

Perché Padre Dall'Oglio sarebbe stato ucciso?
"Gli jihadisti ce l'avevano con lui per via delle dichiarazioni contro le violenze sui curdi, come diceva nell'ultimo video registrato per una tv araba. Una delle ipotesi è però che questi estremisti possano essere stati infiltrati dal regime, per creare una sorta di strategia della tensione. Nel corso del conflitto Assad ha favorito prima il passaggio di questi gruppi dalla Siria all'Iraq, dove ci sono campi di addestramento, e poi il rientro in Siria. Assad in particolare utilizzerebbe questi gruppi per dimostrare alla comunità internazionale che quella in corso in Siria non è una rivoluzione, ma azioni terroristiche di gruppi estremisti".

Ci sarebbero anche responsabilità politiche dell'Occidente dietro la morte di Dall'Oglio?
"In parte sì. Le grandi potenze hanno scelto l'opposizione a cui fare riferimento. Un'opposizione che non si è dimostrata all'altezza delle aspettative del popolo siriano: non è sufficientemente strutturata, ma in compenso è corrotta tanto quanto il regime di Assad. E' un'opposizione che si è rivelata non costruttiva, che non ha lavorato per il popolo. In compenso, come i dittatori del Terzo Mondo, viaggia su jet privati, abita in palazzi e ville di lusso e vive nel privilegio. Nel frattempo la popolazione non riceve aiuti umanitari: quello che arriva infatti finisce nelle tasche dei membri corrotti dell'opposizione. Negli ultimi due anni la rivoluzione e i suoi ideali sono stati messi all'asta. Tutto questo ha creato un disorientamento, dovuto a un vuoto ideologico: ed è questa sfiducia creatasi a causa dell'opposizione che ha aperto le porte agli ideali estremisti".

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1111657/attivisti-padre-dall-oglio-ucciso-da-al-qaeda-dietro-i-suoi-assassini-c-e-assad-.shtml


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Zret
 Zret
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2925
 

D.g.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

araba. Una delle ipotesi è però che questi estremisti possano essere stati infiltrati dal regime, per creare una sorta di strategia della tensione.l

e invece i suoi amati terroristi non fanno strategia della tensione. LA faccia come il culo!


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Merio
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 249
 

in un modo, o nell'altro la frittata la girano...


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