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30 Giugno 2019 8:31
Un video molto eloquente
https://www.youtube.com/watch?v=saw83j_JwUA
Cette vidéo de militants pacifistes pour le climat violemment évacués indigne jusqu'à l'étranger
Les manifestants du mouvement Extinction Rebellion ont été aspergés de gaz lacrymogènes par des CRS.
Pierre Tremblayavec AFP
CLIMAT - Les images choquent jusqu’à l’autre bout du monde. Des manifestants de l’organisation Extinction Rebellion, réunis sur un pont de Paris pour alerter sur l’urgence climatique, ont été violemment évacués par des CRS vendredi 28 juin, suscitant l’indignation, notamment dans le mouvement écologiste.
Sur les vidéos tournées par des journalistes et partagées des milliers de fois sur les réseaux sociaux, plusieurs dizaines de militants (400 selon les organisateurs) sont assis en tailleur, par terre, à l’une des extrémités du pont de Sully, en plein cœur de la capitale.
Leur objectif est de bloquer cet axe reliant les 4e et 5e arrondissements de Paris, alors que la circulation différenciée reste en vigueur en pleine canicule. Une action de “désobéissance civile” comme celles que prône le mouvement Extinction Rebellion, né au Royaume-Uni. “L’idée c’est de mettre un gros coup médiatique sur l’inaction de nos gouvernances”, a expliqué un participant au micro du HuffPost, comme vous pouvez le voir dans notre vidéo en tête d’article.
À bout portant
Tandis que le début du sit-in se déroule dans le calme et en musique, des CRS interviennent pour déloger les manifestants. Ils commencent par diffuser des gaz lacrymogènes à près d’un mètre des manifestants assis en première ligne.
Mais ils se rapprochent rapidement. Les images montrent des CRS utiliser leurs aérosols à bout portant, directement sur le visage des militants assis par terre. L’un d’eux voit ses lunettes, qui le protégeaient des gaz, violemment arrachées par un policier. “Arrêtez, j’arrive plus à respirer!” dit une femme, visiblement en difficulté respiratoire. “Eh ben bougez!” réplique un policier.
“Policiers, doucement, on fait ça pour vos enfants”, scandent les manifestants, tandis que les CRS continuent de se distribuer des bouteilles de gaz lacrymogènes. “On est non-violents!” lancent-ils, alors que les policiers leur demandent de “dégager”. Les forces de l’ordre finissent par agripper et tirer les militants, qui se tiennent par les bras, pour les déloger.
Vidéo intégrée
✔
@ClementLanot
En réponse à @ClementLanot
PARIS - Intervention des CRS qui utilisent des gazeuses pour tenter de déloger les militants.
Plusieurs journalistes ont été empêcher de filmer.
Vidéo intégré
30 Giugno 2019 9:30
Si ma c'è il totale silenzio anche sulle decine di migliaia di cittadini francesi, malmentati, gasati, manganellati da 33 sabati consecutivi, che protestano contro il sistema tutto, il costo della vita, gli stipendi da fame, il governo corrotto, non si parla del terrorismo che lo stato francese sta applicando facendo irruzioni nei locali e instaurando un clima di guerra, sulle proteste dei medici stremati dal dover curare tutte le teste fracassate che gli arrivano o delle decine di poliziotti suicidi data la assurdità di dover considerare il popolo un nemico.
Ah ma forse questi non sono temi che toccano i 4 figli di papà che stanno in piazza contro (o a favore? non lo sanno nemmeno loro) del clima.
Cosa dice la Gretina, nuovo idolo degli imbecilli, in proposito?
1 Luglio 2019 7:13
Sono stato recentemente in Francia e l' atmosfera, a quanto mi e' stato dato di capire, e' assai negativa: triste, amareggiata, preoccupata piu'che incaxxata...La Francia sta attraversando un momento esiziale per la sua vita di nazione libera e 'uguale'...il terzo termine ( fraternite' ) pare si applichi solo agli extracomunitari ( sans papier ) e non anche ai cittadini ( con il loro diritto di dire la loro ), impediti e coartati da un potere maligno e onnipresente. E'un momento socialmente critico per tutti i paesi europei, Italia, Francia ed anche Germania che fra poco dimostrera' tutta la sua fragilita': ma i governanti si studiano di presentarne le cause nel debito o nelle alchimie di Bruxelles o nei diritti dei gay. Evviva...
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1 Luglio 2019 9:59
E' vero, la polizia francese ha usato contro gli attivisti di Extinction Rebellion sul ponte parigino una parte infinitesima della violenza che ha usato nei molti mesi di ribellione dei Jilet gialli.
Ma la nonviolenza è molto più efficace della violenza nel portare avanti le lotte e quindi la limitata violenza contro XR usata il 28 giugno è condannata in questi giorni anche fuori dalla Francia.
Ognuno è libero di portare avanti le proprie lotte come vuole anche scrivendo:
"Ah ma forse questi non sono temi che toccano i 4 figli di papà che stanno in piazza contro (o a favore? non lo sanno nemmeno loro) del clima.
Cosa dice la Gretina, nuovo idolo degli imbecilli, in proposito?"
Ma lotte portate avanti con metodi diversi daranno alla fine risultati diversi, allora darete la colpa a Soros, ma è un problema vostro, noi andiamo sulla nostra strada.
2 Luglio 2019 16:44
Ma le lotte per cosa? Perchè fa troppo caldo, perchè fa freddo? Protestassero almeno contro la geoingegneria clandestina ma no figurati.
Davvero non riesco a concepire il senso di queste "manifestazioni", sono più dannose che altro perchè come tutte le manifestazioni (anche quelle dei GJ, ma almeno loro lo fanno con motivazioni più serie) danno autorità al sistema, chiedendo la grazia o l'intercessione del sovrano.
Il mondo si cambia con le azioni individuali, non con i circhi organizzati.
Cosa fanno queste genti se non chiedere alle autorità: "prendetevi cura di noi, pensate voi per noi che siamo piccoli e incapaci e senza gli adulti che governano saremo estinti"? così mentre gli adulti fanno cose, loro possono continuare a crogiolarsi in questo bel sistema consumista mangiando mcdonald (ero a milano il venerdi dello sciopero per il clima, hai idea di quanti si ingozzavano di mcdonald con i cartelloni save the planet?) spendendo tutte le 3 lire che guadagnano per impulso in cose che non servono e via così.
Ma poi chi cazzo si credono di essere per dire che devono salvare il pianeta?
è stato benone senza di noi per miliardi di anni, tutto l'inquinamento che abbiamo fatto noialtri non è che un peto per la Terra.
La Terra non ha bisogno di essere salvata, sono le persone che devono salvarsi.