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Piace la proposta greca-nuovo cambio del quadro


marcopa
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La proposta greca piace ai "morbidi" della Ue e viene raccontata dai media come molto severa.
Probabilmente è così e Tsipras punta ad un accordo, duro per i greci, ma che apra la porta alla ristrutturazione del debito a cui sono favorevoli FMI e USA.

Ora forse la parola è ai due lati estremi del tavolo

-la sinistra di Syriza

-la Merkel con i suoi sudditi fedeli

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-10/dijsselbloem-l-offerta-grecia-e-completa-hollande-importanti-prossime-ore-110446.shtml?uuid=ACHjrIP


Citazione
Stodler
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
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La proposta greca piace ai "morbidi" della Ue e viene raccontata dai media come molto severa.
Probabilmente è così e Tsipras punta ad un accordo, duro per i greci, ma che apra la porta alla ristrutturazione del debito a cui sono favorevoli FMI e USA.

Ora forse la parola è ai due lati estremi del tavolo

-la sinistra di Syriza

-la Merkel con i suoi sudditi fedeli

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-10/dijsselbloem-l-offerta-grecia-e-completa-hollande-importanti-prossime-ore-110446.shtml?uuid=ACHjrIP

Probabilmente ti piace l'idea che la Grecia (ma soprattutto i poveri) saranno ancor di più schiacciati in una esistenza insostenibile.

Il punto chiave è che l'economia greca non è sostenibile nell'euro, a meno di non tornare ai tempi delle caverne.

Meno male che sei di sinistra!


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marcopa
Illustrious Member
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Caro Stodler ho provato a riassumere quello che sta succedendo in queste ore,

non ho espresso giudizi su cosa deve fare la Grecia.

Il quadro della situazione è cambiato più volte negli ultimi 20 giorni, cercare di capirlo è utile anche perché il potere tende sempre a confondere le idee.

Purtroppo sul web si cerca soprattutto di ripetere le nostre opinioni,

cosa giusta, ma oltre questo si dovrebbe cercare anche

-di capire le cose e spiegarle a nostra volta,

-di cambiare la realtà in senso positivo, aiutare quindi un'azione politica collettiva.


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marcopa
Illustrious Member
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Al di la delle ironie che sono state fatte in giornata ai miei post, credo proprio che questo mio post inviato di prima mattina sia stato in sostanza confermato dalle notizie delle ore successive.

Cioè ora la parola è alle ali estreme, la sinistra di Syriza e la Germania dei falchi, ecco una notizia di meno di un ora fa.

Marcopa

5 deputati radicali Syriza chiedono Grexit

10.07.2015 - 18:15

Cinque deputati dell'ala radicale di Syriza, la cosiddetta 'Piattaforma di sinistra', hanno presentato un documento di quattro pagine in cui chiedono la Grexit.
I firmatari sono Stathis Leoutsakos, Antonis Ntavanelos, Sophie Papadogiannis, Costas Lapavitsas e Thanasis Petrakos: i cinque chiedono di mettere in atto un programma per il ritorno alla dracma. Il documento non è firmato tuttavia dal ministro dell'Energia Panagiotis Lafazanis, leader di 'Piattaforma di Sinistra'.

http://www.bluewin.ch/it/news/estero/2015/7/10/grecia--5-deputati-radicali-syriza-chiedono-grexit.html


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cdcuser
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marcopa,
io penso che
1) quei 5 usciranno da syrzia e il governo non avrá problemi a trovare i numeri in parlamento per l'approvazione (psok, nuova demokratia, to potami accorreranno in soccorso),

2) diverso sarebbe il discorso nel caso avvenga un vero e proprio "terremoto" all'interno di syrzia, cosa che, oggettivamente, sarebbe sensata a rigor di logica, nel senso che una buona parte di sysrzia prenda atto che "a che caxxo é servito sto referendum?" se poi stiamo approvando un "piano" peggiore di quello che é stato rifiutato?
e quí si aprirebbero degli scenari diversi forse, il governo Tsipras non reggerebbe ma facilmente si potrebbe creare una "Große Koalition" che porterebbe avanti il "piano massacro" ma, comunque sia, é molto probabile che tra 6 mesi staremo punto e accapo (anche nel caso lo porti avanti Tsipras);

in compenso, in un eventuale scenario 2), credo (e anzi spero) che molte piú persone (tipo quella eventuale buona parte di syrzia insieme ad altre forze "antieuro" per semplificare) prendano atto e coscienza della "buffonaggine" di alcuni (molti?) personaggi politici, economisti, opinionisti, ecc ... che li continuano ad imbrogliare continuando a ripetere "balle" su "balle" e che si possa radicalizzare la lotta ma su una base veramente sovranista non a chiacchiere.


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marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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marcopa,
io penso che
1) quei 5 usciranno da syrzia e il governo non avrá problemi a trovare i numeri in parlamento per l'approvazione (psok, nuova demokratia, to potami accorreranno in soccorso),

2) diverso sarebbe il discorso nel caso avvenga un vero e proprio "terremoto" all'interno di syrzia, cosa che, oggettivamente, sarebbe sensata a rigor di logica, nel senso che una buona parte di sysrzia prenda atto che "a che caxxo é servito sto referendum?" se poi stiamo approvando un "piano" peggiore di quello che é stato rifiutato?
e quí si aprirebbero degli scenari diversi forse, il governo Tsipras non reggerebbe ma facilmente si potrebbe creare una "Große Koalition" che porterebbe avanti il "piano massacro" ma, comunque sia, é molto probabile che tra 6 mesi staremo punto e accapo (anche nel caso lo porti avanti Tsipras);

in compenso, in un eventuale scenario 2), credo (e anzi spero) che molte piú persone (tipo quella eventuale buona parte di syrzia insieme ad altre forze "antieuro" per semplificare) prendano atto e coscienza della "buffonaggine" di alcuni (molti?) personaggi politici, economisti, opinionisti, ecc ... che li continuano ad imbrogliare continuando a ripetere "balle" su "balle" e che si possa radicalizzare la lotta ma su una base veramente sovranista non a chiacchiere.

In linea di massima concordo. Comunque ora si legge di isole greche parecchio incavolate e di Varufakis che non partecipa al voto.

Si, in questo momento il cerino acceso è nella mano di Syriza.

Domani ?

Il comportamento di Tsipras è ondivago, rimango del parere però che con il referendum abbia rotto un tabù centrale per l' Eu.

Ha rotto il ghiaccio.

E forse saranno altri ad usare questa spaccatura della crosta di ghiaccio, finora durissima e infrangibile.


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