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21 Aprile 2011 17:24
PostFinance colpevole di riciclaggio
È il primo istituto finanziario svizzero a essere condannato per tale reato; annunciato ricorso
RSI - 21 aprile 2011
La Posta, per il tramite della sua filiale PostFinance, è stata riconosciuta colpevole di riciclaggio di denaro; si tratta di un caso senza precedenti: finora nessun istituto finanziario svizzero, infatti, era mai stato condannato per tale reato.
La sentenza è stata emessa dalla giustizia solettese, che ha inflitto all'ex regia federale una multa di 250'000 franchi (contro i 2,6 milioni richiesti dal pubblico ministero) per aver effettuato a un suo sportello a Soletta, nel 2005, un pagamento di 4,6 milioni di franchi, versati in contanti all'amministratore di una società di investimenti (BE Creativ-Service) successivamente accusato di una truffa milionaria.
La procura aveva sostenuto che la Posta non avesse chiesto le necessarie informazioni sull'origine e l'impiego del denaro, quando la legge sul riciclaggio impone invece, in caso di un versamento inusuale, delle verifiche; il giudice del tribunale di Soletta-Lebern ha avallato tale tesi, ritenendo provato che all'origine del movimento di liquidi ci fosse una truffa e considerando da ricondurre a una lacuna organizzativa il fatto che l'ex regia federale non avesse un regolamento in tema.
Il "gigante giallo" respinge invece ogni addebito, sottolineando che la provenienza illecita dei soldi non è stata ancora dimostrata, visto che il processo a carico dei responsabili della BE Creativ-Service (accusati di aver raggirato i loro clienti per 34 milioni di franchi) non è ancora partito: "non si può riciclare denaro pulito", ha commentato il legale dell'ex regia federale.
Il ricorso
PostFinance ricorrerà contro la condanna. Lo ha annunciato govedì mattina il portavoce Marc Andrey. Secondo la Posta, gli impiegati hanno applicato il regolamento interno, avallato dall'Autorità di controllo in materia di lotta al riciclaggio di denaro. Non vi erano, all'epoca, sottolinea Andrey, sospetti di attività illecite da parte della società finanziaria.
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Da ascoltare il commento informato dell'ex procuratore pubblico Paolo Bernasconi (uno che vale decine di Carle del Ponte), vero esperto in reati finanziari, rilasciato al radiogiornale RSI/Rete1 delle 12h30, qui in podcast:
http://podcast.rsi.ch/ReteUno/Radiogiornale_12/RG-21-04-2011.mp3
Il commento di Bernasconi e' all'inizio, subito dopo la notizia, fino al minuto 7'25"
Notizia che insegna parecchio, anche che e' ora di riconoscere che la Svizzera e' dotata di una legislazione all'avanguardia contro il riciclaggio di denaro, contrariamente a quello che s'immaginano i giornalisti ignoranti della vicina penisola.
21 Aprile 2011 21:04
caspita,almeno in Svizzera cominciano a condannarle ste banche....