Putin sfida l'aggressione USA

Putin sfida l'aggressione USA
29.05.2013

Di Xavier Lerma

Non è sorprendente che la Russia abbia consegnato i sistemi di difesa aerea S-300 alla Siria. Per lungo tempo gli USA hanno urlato che Assad doveva andarsene e la Russia ha una base navale a Tartus. Indovinate un po'? La Russia non è in movimento. C'è un dito che punta tra l'Occidente e la Russia, ma la retorica politica è ignorata dal presidente Vladimir Putin mentre dirige con calma la stabilità in Medio Oriente. Il suo talento come esperto di Judo divenne utile quando ha detto a Netanyahu: "Dobbiamo parlare". La Russia non era felice quando Israele ha sparato a Damasco all'inizio di maggio. Il primo ministro israeliano si è precipitato in Russia lo scorso 14 maggio e ha fatto ciò che gli era stato detto. Ha ascoltato e capito che in effetti in Medio Oriente c'è "un nuovo sceriffo in città".

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eB7vqHqDGU0

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xgfY0rqBpnM

Il Presidente Putin ha detto: "Il mio collega ed io siamo d'accordo che continuare il conflitto armato nel paese è carico di conseguenze disastrose sia per la Siria che per la regione. Solo ponendo fine rapidamente alla lotta armata e giungendo ad una soluzione politica possiamo impedire un esito molto negativo. In questo periodo cruciale è particolarmente importante al fine di evitare azioni che potrebbero destabilizzare la situazione. Abbiamo concordato con il Primo Ministro di restare in contatto :.. sia in contatto personale che tramite le nostre organizzazioni e servizi speciali "

Bibi ha ricordato al mondo "il grande ruolo svolto dal popolo russo nel fermare la Germania nazista e facilitando la vittoria su di esso è la nostra storia comune. Moltissimi ebrei combatterono nell'Armata Rossa. Così, quando si celebra Giorno della Vittoria qui il 9 maggio, nel nostro paese, in un'altra parte del mondo, si celebra anche quel giorno e saluto il vostro contributo alla vittoria sulla Germania nazista."

Il Presidente Putin fa del suo meglio per assicurare la stabilità nel mondo con successo economico, mentre i comunisti in America creano guerre e discordie, come piromani. Obama sorride e ride ai suoi adoratori, evitando elusivamente qualsiasi colpa. Dopo tutto, sta facendo del suo meglio. Il suo meglio per cacciare Assad e realizzare il suo piano generale per conquistare il Medio Oriente. "Assad deve andar via!" e "Che differenza fa!", ha urlato Clinton. Pura follia visibile per tutti quelli che volevano vedere. Ciò dalla donna che stava cercando di sbarazzarsi di Nixon, ma è stata poi rimossa perchè mentiva.

Nixon fu minacciato di impeachment per intercettazioni e il Watergate rompere dentro. Che cosa terribile nella vita sono le intercettazioni. Soprattutto se le confrontiamo al fiasco di Bengasi; agli aborti finanziati dal governo; a migliaia di miliardi di debiti, alle armi fornite ai trafficanti di droga lungo il confine messicano che hanno ucciso migliaia di persone; all'incapacità di agire rapidamente nella fuoriuscita di petrolio del Golfo, allo scandalo Solyndra. L'elenco continua a crescere. La Demonocrazia americana minaccia il mondo. Grazie a Dio per Vladimir Putin, che difende la Russia e la spinge indietro coloro che minacciano il cristianesimo.

Poco si parla dei cristiani o sacerdoti uccisi in Siria da parte dei media occidentali. I Vescovi cristiani che sono stati rapiti e sono ora tenuti in ostaggio sono anche convenientemente ignorati. Ancora una volta il grido occidentale è qui ribadito, "Che differenza fa! Assad deve andarsene!" la rabbiosa Demonocrazia americana con la bava alla bocca, con odio e con motivi egoistici.

C'è un'altra ragione per cui Putin non permetterà che il Medio Oriente sia lacerato dagli Stati Uniti. Lunedi scorso, 27 maggio a Sochi, il presidente Vladimir Putin ha incontrato il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia e il Patriarca Teofilo III di Gerusalemme e tutta la Palestina. Il Patriarca Kirill ha ringraziato il presidente per aver reso possibile l'incontro. Putin ha detto al Patriarca Teofilo, "Santità, vorrei ringraziare ancora una volta per sostenere la nostra iniziativa di costruire una casa di pellegrini 'in Giordania, dal fiume Giordano. Abbiamo ottimi rapporti con Gerusalemme. Molti pellegrini russi visitano la Terra Santa. La nostra Chiesa ortodossa russa e il Patriarcato di Mosca hanno una presenza di lunga data anche lì. sono molto lieto di vedere che le due chiese sorelle hanno sviluppato tali buoni rapporti. Santità, siamo sempre felici di vederti. Spero di rivederti quando si celebra il 1025 ° anniversario del battesimo della Russia. Vi auguro un momento interessante e produttivo qui in terra russa ".

Il Patriarca Teofilo III ha risposto, "Sa quale significato enorme ha la città radiosa di Gerusalemme per la Chiesa ortodossa russa, per il popolo russo, e anche per noi. Signor Presidente, a nome di tutti i cristiani ortodossi in Giordania e Palestina, e per conto della Confraternita del Santo Sepolcro, voglio ringraziarla per l'interesse attivo che mostra verso la Terra Santa ed i luoghi sacri lì. Soprattutto la ringrazio per il suo contributo a lavorare per la pace in Medio Oriente e per promuovere la causa della la pace in tutta la nostra regione.

La sua recente visita in Israele, Palestina e Giordania ebbe grande importanza storica non solo in termini politici, ma anche dal punto di vista religioso. Voglio che lei sappia che sempre preghiamo per lei, perché noi riconosciamo il suo ruolo di leader del grande popolo russo, e un leader che difende valori umani universali e ortodossi. La ringrazio molto per questo. "

Se Putin riuscirà a portare la pace in Medio Oriente resistendo alle aggressioni degli Stati Uniti sarà l'eroe del mondo. Un eroe non riconosciuto e un anatema per l'America e l'Occidente. Non lo conosceranno mai veramente né apprezzeranno i suoi sforzi. I loro mass-media continuano a urlare, "Putin KGB! Putin comunista!",
Come se lui fosse cattivo come Obama e i suoi compari comunisti veri che continuamente distruggono il mondo.

http://english.pravda.ru/russia/politics/29-05-2013/124684-putin_defies_aggression-0/