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5 Settembre 2015 10:16
Putin: Assad pronto ad elezioni parlamentari anticipate in Siria
© AFP 2015/ HO/SANA
Politica
17:59 04.09.2015URL abbreviato
2491210
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato oggi, intervenendo al primo Forum Economico Orientale, che il capo di Stato siriano Bashar Assad è pronto ad indire elezioni anticipate nel Paese per consolidare tutte le forze politiche nella lotta contro i terroristi.
Vladimir Putin ha affermato in particolare che in Siria si debbano realizzare alcune riforme politiche e la Russia sta spingendo questa idea collaborando con i partner siriani.
Secondo Putin, anche Assad è d'accordo sulla necessità di realizzare le riforme politiche parallelamente con la lotta contro il terrorismo ed è pronto ad indire le elezioni parlamentari anticipate per far partecipare alla vita pubblica le "forze sane" dell'opposizione siriana.
Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/politica/20150904/1094344.html#ixzz3kqlUdVYg
5 Settembre 2015 12:04
mi sa che individuare le "forze sane" dell'opposizione siriana sia il quiz!
Ci ha provato la Clinton... quanti viaggi fece fra Turchia, Tunisia e il Golfo? Niente.
Brahimi ci provo con i negoziati di Ginevra 2 (sull'esito di Ginevra 1 soprassediamo) ... Niente.
Ci provo anche Lavrov ...
Questa "opposizione" esiste o non esiste? I personaggi che la compongono non si fanno vedere mai due volte di seguito oltre al fatto che si sciolgono come neve al sole appena ci sarebbe la possibilita di un accordo... con Assad. E lui il problema.
Adesso abbiamo una novita: i russi sono sul terreno... molto pericoloso. Molto.
5 Settembre 2015 20:52
Al contrario di Viviane credo che l'intervento Russo sia arrivato nel posto giusto al momento giusto. Nel posto giusto perchè ovviamente il fronte caldo dell'avanzata degli interessi Sionisti della zona è arrivato proprio in Siria che oltre ad essere la geostrategica posizione di interesse per le future pipe-line energetiche con sbocco sul mediterraneo confina con la turchia, l' Iran e l'Iraq. Naturalmente il momento è propizio perchè, noto che i media generalisti diffondendo le immagini del reality del grande coltello islamico, lo hanno dipinto come il male assoluto ed ora semplicemente non avrebbero vita facile nello spiegare agli organismi internazionali che l' OTAN rifiuta la proposta di Putin di intervenire a fianco della Russia per combattere l'ISIS. Dovrebbero rivoltare la frittata in qualche maniera.
Da questo punto di vista la lucidità e il perfetto tempismo dell'intervento Russo sarebbe criticabile solo con la solita montagna di balle mediatiche facilmente smontabili. D'altro canto se le forze Russe dessero l'altolà all'ISIS dato che ne potrebbero da quella zona tagliare facilmente i viveri (V. Turchia), la zona di influenza politica Russa si estenderebbe in maniera davvero cospicua ed interessante. Ma staremo a vedere cosa si inventeranno questa volta gli esportatori di demoncrazia.
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