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Raid su Tel Aviv e Haifa: gli aerei erano italiani!


SeveroMagiusto
Estimable Member
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Propaganda e realtà si incrociano sui cieli del Medioriente e su Internet. Gli aerei siriani non si sa, ma quelli italiani su Tel Aviv e Haifa ci sono stati davvero.

E’ passato qualche giorno da quando si è diffusa la notizia di un’incursione effettuata da caccia siriani sopra Israele in risposta ad un bombardamento effettuato dall’aviazione dello Stato ebraico [1] sul territorio siriano. Mentre i cacciabombardieri con la stella di Davide hanno colpito un obbiettivo militare – un convoglio di armi diretto in Libano secondo Israele, un’installazione militare secondo Damasco – gli aerei siriani si sarebbero invece limitati a sganciare dei volantini di monito nei confronti del popolo israeliano. Della serie: attenti a scherzare col fuoco… Ovvio che se il raid su Tel Aviv e Haifa fosse davvero avvenuto questo sarebbe stato un duro smacco nei confronti della difesa antiaerea israeliana. Dico se perché la cosa sembra alquanto improbabile, e infatti fin dall’inizio ho avuto parecchi dubbi in proposito.

Matematica invece è stata la reazione di giubilo che si è avuta in rete, cosa che mi lascia convinto del fatto che sarà molto difficile riuscire a cambiare le cose. Se tutti continuiamo a difendere le nostre posizioni pregiudiziali senza fare il minimo sforzo di essere un po’ più equilibrati nelle nostre opinioni, non avanzeremo mai di un passo. Continueremo a dividerci in schieramenti pro o contro a prescindere dai fatti, e giocoforza la propaganda avrà sempre successo. E finchè saremo divisi, il “potere” continuerà a schiacciarci. Se intendiamo opporci al “sistema” dobbiamo evitare di abbassarci al suo livello. Se la propaganda esalta la menzogna, noi dobbiamo perseguire la verità; anche quando è scomoda. Quindi quando appaiono notizie “strane”, è meglio prenderle con le pinze e cercare di verificare. Altrimenti si fa il gioco del “nemico”, che potrà sempre accusarci di fare ciò che fa lui di continuo, cioè raccontare un sacco di balle!

Nel caso in questione, non appena è apparsa la notizia ho cercato invano sulla rete conferme del supposto raid effettuato dai Siriani sui cieli israeliani. L’unica fonte continuava a rimanere IRIB che veniva citata da diversi siti. La pagina della redazione italiana di IRIB [2] pubblicava il fermo immagine di alcuni jet in volo e un presunto video, che non partiva. Prove zero. La pagina IRIB francese [3] invece pubblicava la foto di un jet (peraltro mentre lanciava contromisure antimissile) e niente video.

Anche il sito vicino al Governo siriano Dampress [4] pubblicava poche righe e nessun video.

Si affermava che la notizia fosse stata riportata dalla televisione israeliana Channel 10, ma io non ho visto niente in proposito sul loro sito; idem dicasi per la tv siriana, per quanto ho potuto capire, che invece avrebbe dovuto mettere la cosa in grande evidenza.

Premesso che, come detto, le battaglie si combattono molto anche sul piano della propaganda, e che quindi i media occidentali cercherebbero comunque di negare una simile evenienza, non si capisce perché i Siriani non dovrebbero dare grande risalto ad un’impresa del genere.

D’altronde era abbastanza difficile da credere che i jet di Damasco non fossero stati individuati ed intercettati dalla contraerea israeliana, che sicuramente sarà stata in stato di massima allerta dopo l’attacco effettuato dagli aerei con la stella di David in territorio siriano. Senza considerare che comunque la vigilanza sul confine fra i due Paesi è normalmente elevata, visto lo stato di belligeranza esistente fra i due Stati.

Vi ricordo che le strategiche alture del Golan, occupate dagli Israeliani durante la guerra del 1967 e che dominano il sud-ovest della Siria e quindi la sua Capitale, pullulano di antenne radar e di ascolto (difficilmente Damasco riuscirebbe oggi a cogliere di sorpresa il nemico, questo forte delle sue postazioni radar sul monte ash-Shaykh/Hermon e della osservazione satellitare… - dal dossier “Le alture del Golan”, di Lorenzo Trombetta [5]).

Anche se la vicenda del drone di produzione iraniana [6] lanciato in Ottobre dal Libano ad opera di Hezbollah e che ha svolazzato per una mezz’ora indisturbato prima di essere abbattuto dai caccia, lascia dei dubbi sull’impenetrabilità dei cieli di Israele. Che riguardo al proprio confine settentrionale Israele non sia tranquilla, è dimostrato inoltre dal fatto che in questi giorni - come confermato anche dall’aggiornamento del 6 Febbraio su wikipedia - la IDF [7] sta intensificando lo schieramento delle batterie antimissile “Iron Dome” [8] a difesa di quest’area.

Comunque a parte le sofisticate tecnologie a disposizione di Israele – non dimentichiamoci che dietro ai contendenti c’è un confronto fra Stati Uniti e Russia – la fluidità della situazione lungo i confini siriani sicuramente ha permesso agli israeliani di infiltrare propri uomini in territorio siriano. Quindi – se già non aveva provveduto prima – sicuramente Israele ha propri osservatori sul terreno che informano circa tutti gli spostamenti di truppe e mezzi siriani. Se poi come appare nel video – che dopo qualche titubanza IRIB ha poi messo effettivamente in rete – si sollevano in direzione del mare cinque aerei fra i più moderni dell’aviazione siriana (non del tipo che probabilmente viene usato per le operazioni interne) credo che la cosa sarebbe apparsa sospetta agli occhi dei sorveglianti che certamente avrebbero dato l’allarme.

Analizzando il video che appunto secondo IRIB sarebbe la prova dell’avvenuto raid, pur senza sapere il farsi, l’arabo e l’ebraico, c’è da rimanere perplessi. Non si vede mai una scena nella quale compaiano contemporaneamente e inequivocabilmente identificabili i due elementi protagonisti: le città israeliane e gli aviogetti di Damasco. Tralasciando i commenti da studio o le interviste, facilmente adattabili alla situazione, il video appare come un collage di immagini montate in modo da rendere plausibile la storia, ma sinceramente l’ho trovato poco convincente. Lo sarebbe stato solo se le immagini fossero venute da un canale israeliano, ma così non era.

A parte tutto, se voi avete studiato a tavolino una strategia per riuscire ad attaccare il nemico a sorpresa, scoprireste le vostre carte, in modo che possa adottare le adeguate contromisure, o vi conservereste l’asso nella manica per ogni evenienza?

Insomma, l’unico raid riuscito sopra Tel Aviv ed Haifa del quale vi è certezza è stato effettuato da aerei italiani! [9] Non ne sapevo niente, ma durante la II G.M. i nostri bombardieri hanno colpito le installazioni inglesi nelle due città palestinesi e in altre minori. A più riprese fra l’estate del 1940 e la successiva, i nostri trimotori SM.82 [10] colpirono oleodotti, raffinerie e installazioni portuali partendo dalle loro basi nelle isole del Dodecaneso. [11] Durante uno di questi raid fu centrato per errore un quartiere nei pressi del porto di Tel Aviv, causando 137 vittime.

Purtroppo per gli abitanti di quella sfortunata terra il peggio doveva ancora venire. L'incubo cominciò infatti a Guerra Mondiale finita. Quando gli Inglesi se ne andarono nel 1948 [12], passarono la mano a un occupante che si rivelò ben più insidioso. Per i Palestinesi fu come finire dalla padella alla brace.

[1] http://www.ilfoglio.it/soloqui/16764
[2] http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/120867-caccia-siria-sorvolano-telaviv-le-immagini-diffuse-dalla-tv-israeliana-video-sottotitoli-in-italiano
[3] http://french.irib.ir/info/moyen-orient/item/241017-les-chasseurs-syriens-survolent-isra%C3%ABl
[4] http://www.dampress.net/index.php?page=show_det&select_page=7&id=25276.
[5] http://catalogo.casd.difesa.it/GEIDEFile/doss_golan_28_02.PDF?Archive=191920291910
[6] http://www.linkiesta.it/blogs/i-tuoi-figli-ritorneranno-entro-i-loro-confini-geremia-31-17/l-iran-testa-israele-la-contraere
[7] http://it.wikipedia.org/wiki/Israel_Defense_Forces
[8] http://it.wikipedia.org/wiki/Iron_Dome
[9] http://en.wikipedia.org/wiki/Italian_bombing_of_Mandatory_Palestine_in_World_War_II
[10] http://it.wikipedia.org/wiki/Savoia-Marchetti_S.M.82
[11] http://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Italiane_dell%27Egeo#Il_Dodecaneso_italiano_.281912-1947.29
[12] http://it.wikipedia.org/wiki/Mandato_britannico_della_Palestina

Severo Magiusto

link: http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/02/raid-su-tel-aviv-e-haifa-gli-aerei.html


Citazione
Stopgun
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 920
 

Le missioni a lunga navigazione che partivano dal Dodecaneso erano quasi sempre gestite da Ettore Muti e Paolo Moci; quest'ultimo aveva partecipato al bombardamento di Guernica .

http://www.dodecaneso.org/bahrein.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Moci


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vimana2
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Guarda che il video c'era, ora nn lo trovo e c'era un intervista ad un israeliano che commentava l'accaduto.


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SeveroMagiusto
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 241
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All’inizio il video non era visibile, tant’è vero che diversi utenti anche su questo forum se n’erano lamentati. Come puoi vedere io l’avevo reperito direttamente su Youtube e avevo segnalato il link ( http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=56325 ).
Per quanto riguarda il contenuto, come ho detto, io non parlo ebraico, e per quanto ne so il tizio intervistato forse sta parlando del tempo o della partita del Maccabi. Più probabilmente se è un vero Israeliano, si starà lamentando della pioggia di missili arrivati da Gaza durante l’ultima crisi.
Ciao.


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
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http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/120867

Nemmeno io parlo ebraico ma milioni di persone al mondo si se la traduzione fosse stata una farsa la balla sarebbe venuta a galla subito!


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