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Rapito Vittorio Arrigoni a Gaza

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helios
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rainews124 lo conferma nell'ultima edizione
Chiesto il riscatto

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/MO-Farnesina-verifica-notizia-rapimento-italiano-a-gaza_311905184421.html

Roma, 14 apr. - (Adnkronos) - L'unita' di crisi della Farnesina sta verificando la notizia del presunto rapimento di un italiano a Gaza. Lo hanno riferito fonti della Farnesina all'ADNKRONOS.

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http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201104141913-est-rom0103-m_o_gaza_rapito_da_salafiti_un_cooperante_italiano

19:13 14 APR 2011

(AGI) Gaza - Un cooperante italiano, Vittorio Arrigoni, e' stato rapito oggi a Gaza da un gruppo islamico salafita. In un filmato su Internet il gruppo minaccia di ucciderlo se entro 30 ore a partire dalle 11 locali di stamane, le 10 in Italia, il governo di Hamas non liberera' i detenuti salafiti, tra cui tre dirigenti del gruppo .

rainews124 lo conferma nell'ultima edizione
Chiesto il riscatto

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/MO-Farnesina-verifica-notizia-rapimento-italiano-a-gaza_311905184421.html

Roma, 14 apr. - (Adnkronos) - L'unita' di crisi della Farnesina sta verificando la notizia del presunto rapimento di un italiano a Gaza. Lo hanno riferito fonti della Farnesina all'ADNKRONOS.

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http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201104141913-est-rom0103-m_o_gaza_rapito_da_salafiti_un_cooperante_italiano

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/04/14/visualizza_new.html_901576234.html

Gaza, rapito volontario italiano
Un gruppo islamico salafita ha diffuso su YouTube il video del suo rapimento
14 aprile, 19:14

GAZA - Un volontario italiano, Vittorio Arrigoni, e' stato rapito oggi a Gaza da un gruppo islamico salafita che, in un filmato su You Tube, minaccia di ucciderlo se entro 30 ore, a partire dalle ore 11 locali di stamane (le 10 in Italia), il governo di Hamas non liberera' detenuti salafiti. Lo hanno riferito fonti stampa a Gaza


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claricola
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Rapito un volontario pro Gaza...saranno i soliti ignoti mussulmani amici di Israele...


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Tao
 Tao
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Gaza, rapito volontario italiano.Ultimatum: tra 30 ore lo uccidiamo

Il gruppo che ha preso in ostaggio Vittorio Arrigoni pretende la liberazione da parte del governo di Hamas dei propri compagni detenuti in Palestina

GAZA - Un volontario italiano, Vittorio Arrigoni, è stato rapito oggi a Gaza da un gruppo islamico salafita - la 'Brigata Mohammed Bin Moslama - che, in un filmato su YouTube, minaccia di ucciderlo se entro 30 ore, a partire dalle ore 11 locali di stamane (le 10 in Italia), il governo di Hamas non libererà detenuti salafiti. Lo hanno riferito fonti stampa a Gaza.

Bendato e con evidenti segni di violenza sul lato destro del volto. Così appare Vittorio Arrigoni, in un video postato oggi 1 <http> su Youtube da 'ThisisGazaVoice'. Il volontario italiano, con indosso una maglia nera, sembra avere le mani legate dietro la schiena, mentre qualcuno gli tiene la testa per i capelli. Sul viso, tracce di sangue che partono da sotto la benda nera che gli copre gli occhi. Una musica copre il sonoro del video, mentre in sovrimpressione appare una scritta in inglese che recita: "Il popolo di Gaza si dispiace per quello che questi bigotti hanno fatto a Vittorio. Siamo sicuri che sarà presto libero e salvo". Al termine del filmato scorrono scritte in arabo con la data di oggi. Vittorio Arrigoni, secondo le prime informazioni raccolte, è stato sequestrato da tre miliziani armati a Gaza City.

Nelle scritte in arabo che compaiono sul video del rapimento di Vittorio Arrigoni e attribuite al gruppo salafita ci sono accuse contro l'Italia e contro Hamas. Stando a una libera traduzione, i rapitori accusano Arrigoni ( http://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/esteri/interna/L-31/2138882753/Middle/OasDefault/Fiat_Delta_NwInf_SqIn_110411/LanciaDeltaSqin_300x250.html/315a773062556545305041414241445a?http://clk.atdmt.com/MC2/go/312163109/direct/01/2138882753/ ) di diffondere "i vizi occidentali", il governo italiano di combattere contro i paesi musulmani e il governo del premier Ismail Haniyeh di lottare contro la Sharia (la legge religiosa musulmana). Nel video, il cooperante italiano viene descritto come "uno che entra nella nostra casa portandoci la corruzione morale" e dietro il quale c'è uno "staterello, l'Italia, infedele, il cui esercito è presente ancora nel mondo islamico".

I rapitori si rivolgono poi al "governo apostata" di Islam Haniyeh chiedendogli di liberare "tutti i detenuti salafiti" che si trovano nelle carceri di Hamas nella Striscia di Gaza.

I salafiti appartengono a una corrente islamica ultraradicale di Hamas, che contesta da posizioni ancora più integraliste. Nel messaggio sul video, inoltre, la scritta in arabo esorta i giovani di Gaza a sollevarsi contro il governo Haniyeh di Hamas, reo ai loro occhi di gravi ingiustizie. Lo sceicco al-Saidani, noto anche come Abu Walid al-Maqdisi, il principale fra i detenuti di cui i salafiti di Gaza chiedono la scarcerazione, è il leader di Al-Tawhid Wal-Jihad una formazione salafita impegnata nella Jihad (guerra santa ad oltranza) e fiancheggiatrice di Al Qaida. Egiziano di origine, aggiungono le fonti, Abu Walid al-Maqdisi è stato arrestato poco più di un mese fa dai servizi di sicurezza egiziani perchè ritenuto coinvolto in una serie di attentati. Secondo Haaretz, nell'aprile 2006 Al-Tawid al-Maqdisi rivendicò la paternità di attentati contro alberghi nel Sinai (Egitto) in cui rimasero uccise 19 persone. Il giornale sostiene che Hamas ha adesso elevato lo stato di allerta nel timore di ritorsioni da parte dei sostenitori dello sceicco.

Arrigoni è il secondo italiano rapito nel Nord Africa e Medio Oriente. Sandra Mariani, volontaria toscana rapita nel Maghreb, dal 18 febbraio non dà più notizie di sé. Nell'ultimo messaggio 2 ( http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/18/news/l_italiana_rapita_in_algeria_sono_nelle_mani_di_al_qaeda-12599058/index.html?ref=search ) diceva di essere nelle mani di Al Qaeda.

Vittorio Arrigoni ha una pagina Facebook ( http://www.facebook.com/vittorio.arrigoni?sk=wall ) su cui ora stanno arrivando centinaia di messaggi di solidarietà e su cui compaiono i suoi ultimi post. Il cooperante italiano, oltre a collaborare col quotidiano "Il Manifesto", ha anche un blog 4 ( http://guerrillaradio.iobloggo.com/2097/4-palestinesi-morti-nei-tunnel-della-sopravvivenza-di-gaza ) in cui racconta la situazione a Gaza. Il Suo ultimo post risale a ieri, 13 aprile: "4 lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah - si legge nel blog 'Guerrilla radio' - tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame". Su altri blog di attivisti e amici sono già stati pubblicati diversi appelli per la sua liberazione, come quello di Omar Ghraieb: "tutti gli amici di Vittorio, qui e ovunque, chiedono ad Hamas di intervenire immediatamente per far liberare Vittorio che lavora duro per aiutare Gaza da tanto tempo. Per favore, preghiamo tutti perché torni a casa sano e salvo". Per chiedere la sua liberazione ( http://www.facebook.com/pages/Free-Vittorio-Utopia-Arrigoni-NOW/155151801215898 ) è stata anche realizzata un'apposita pagina Facebook.

Stiamo provando a contattarlo da ieri notte senza riuscirci: all'inizio non abbiamo dato peso alla cosa, capita spesso che la linea salti, ma adesso siamo preoccupati". Lo riferisce  Germano Monti, del coordinamento Freedom Flottilla Italia. "Stiamo contattando referenti della società civile sia a Gaza che in Palestina - prosegue - ma per il momento non siamo riusciti ad avere nessuna notizia".
"Vittorio si trovava a Gaza con altri volontari dell'International Solidarity Movement ma lui era l'unico italiano - aggiunge Monti - Noi stiamo organizzando la seconda flotta per Gaza, per questo eravamo in contatto permanente con lui. Speriamo che si risolva tutto al più presto: siamo molto affezionati a Vittorio a al suo lavoro". "Vittorio Arrigoni - ricorda - è l'unico italiano che restò a Gaza durante i bombardamenti dell'operazione 'Piombo fuso', dal dicembre 2008 al 18 gennaio 2009".

In un sito che indica i "nemici" da colpire, Vittorio Arrigoni è indicato come il bersaglio numero uno. Di lui e di altri cooperanti, Jenny Linnel e Ewa Jasiewicz, sono pubblicate foto, dettagli e segni particolari per poterli identificare.

L'unità di crisi della Farnesina sta verificando la notizia del rapimento. "Al momento non risultano  rivendicazioni nei confronti dell'Italia da parte dei supposti sequestratori". E' quanto sottolinea, in una nota, la Farnesina, sottolineando di aver "già effettuato gli opportuni passi per ogni intervento a tutela", di Antonio Arrigoni, rapito a Gaza.
Il Ministro Frattini, in contatto "con i nostri rappresentati diplomatici, sta seguendo con la massima attenzione  l'evolversi della situazione", prosegue la nota sottolineando che l'Unità di Crisi è già in contatto con la famiglia. Considerata la particolare delicatezza della vicenda il Ministero degli Esteri - conclude - manterrà il consueto necessario riserbo.

'Sconcerto e angoscia per il rapimento del cooperante italiano Vittorio Arrigoni, è stata espressa dal capogruppo Pd nella commissione Esteri di Montecitorio, Francesco Tempestini, il quale ha aggiunto: "Arrigoni è una persona che sta dalla parte delle buone cause e auspichiamo che possa tornare subito libero. Non può che destare preoccupazione il fatto che ci sia un nuovo innalzamento della tensione che rischia di aprire ulteriori scenari di pericolo nell'area di Gaza. Naturalmente contiamo che tutti facciano la propria parte
per risolvere subito la vicenda".

"Vittorio Arrigoni ha iniziato a collaborare con noi mandando pezzi di cronaca sul conflitto a Gaza, dove si trovava come volontario di una Ong", riferisce  il vicedirettore del "Manifesto", Angelo Mastrandrea.
"Pur non essendo un giornalista, erano testimonianze in presa diretta - prosegue il vicedirettore del quotidiano - Quando è esploso il conflitto, gli abbiamo chiesto di fare un diario: erano cronache quotidiane molto vissute tanto che poi gli abbiamo proposto di metterle insieme per farci un libro, poi pubblicato, dal titolo 'Restiamo Umani'".

Fonte: www.repubblica.it
Link: http://www.repubblica.it/esteri/2011/04/14/news/gaza_rapito_volontario_italiano-14944673/
14.04.2011


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Tao
 Tao
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Il video del rapimento del giornalista italiano Victor.

VIDEO - http://www.youtube.com/watch?v=gCyA7A4pDXc&feature=player_embedded#at=34

Il testo del video del sequestro di Vittorio Arrigoni

Grazie a Dio nessuna ostilità se non sugli oppressori
Che la preghiera di Dio sia sul profeta Maometto.
Dio ci ha insegnato tramite il compagno del profeta Ben Meslama di rapire questo prigioniero italiano Victor, colui che è entrato nella nostra terra solo per spargere disordine e male alla gente e al paese e dietro di lui il Paese della miscredenza, l'Italia, quel paese che combatte Dio e con le sue truppe che sono sulla terra dell'Islam.

Noi rivendichiamo questo rapimento e chiediamo al cosiddetto governo di Hanyeh, che combatte la sharia secondo gli ordini di Dio e perseguita i suoi fedeli monoteisti la liberazione totale e incondizionata di tutti i detenuti della Salafia Jihadista e il primo di loro lo sceicco combattente Hisham Al Saidini alias Abu Al Walid al Makdsi.
Sappiate, o voi: che gli allievi dell'imam, il giusto, Abu Annur Al Makdsi e i combattenti dello sceicco Abdulla Al Muhajir e gli uomini del leone Mutaaz Daghmash e gli studenti dello sceicco Abu Al Walid al Makdsi non hanno perso il sentiero... e non hanno dimenticato il sangue dei loro capi e dei loro sceicchi...

E noi da qui indirizziamo il nostro messaggio ai giovani salafiti jihadisti nella gloriosa Gaza di combattere e togliere da voi l'oppressione di coloro che vi governano perchè voi avete permesso, allora correte a combattere il vostro nemico dagli ebrei e coloro che gli aiutano e che li proteggono, correte verso il paradiso, grande quanto i cieli e la terra dove c'è pace e felicità per l'umanità.

Vi avvisiamo, se non vengono eseguite in fretta le nostre richieste entro 30 ore dalla data del 14/04/2011, dalle 11 del mattino, eseguiremo la sua condanna a morte.

Fonte: http://it.peacereporter.net/
Link: http://it.peacereporter.net/articolo/27984/Il+testo+del+video+del+sequestro+di+Vittorio+Arrigoni
13.04.2011

Si ringrazia per la traduzione Lemnaouer Ahmine


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diotima
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C'è qualcosa che non mi torna.
Arrigoni che diffonde i vizi di un occidente notoriamente asservito ad Israele non risponde alla realtà del suo lavoro e della sua passione pro Gaza....


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Tao
 Tao
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Ora che la vita di Vittorio Arrigoni è in estremo pericolo, dev'essere chiaro a tutti quanto sia decisivo fare il possibile per fermare le lunghe mani di chi manovra i suoi rapitori. E' in gioco una vita umana importante. E' in gioco la libertà di testimoniare. Sono in questione i diritti a ribellarsi contro le ingiustizie. A lungo minacciato di morte dai fiancheggiatori di ogni risma dello stato più bellicoso del Medioriente, Israele, Vittorio ha sinora trovato un enorme moto di solidarietà che ha ravvivato la sua instancabile battaglia per la giustizia e per la vita dei palestinesi. Oggi la minaccia diventa estremamente concreta, fisica, irragionevole, all'interno di un contesto disumanizzante. Valga sempre la frase con cui quest'uomo coraggiosissimo corregge la rabbia che nasce di fronte ai quotidiani rovesci della giustizia degli esseri umani: "Restiamo Umani".

Fonte: www.megachip.info
Link: http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/5988-restiamo-umani.html
14.04.2011


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dana74
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COME VOLEVASI DIMOSTRARE
gia dal 2008 arrigoni ERA nel target di Israele

Infopal Agenzia Stampa
Infopal Agenzia Stampa14 aprile 20.04.54
Oggetto: Vittorio Arrigoni è stato rapito.
InfoPal. Vittorio Arrigoni, il noto attivista italiano dell'Ism, che vive a Gaza ormai da anni, è stato rapito: http://www.facebook.com/l/6661e3BQTST0oNTV_OgNj-0ReTA/www.youtube.com/watch?v=gCyA7A4pDXc&feature=youtu.be

Dal messaggio diramato nel sito, sembra che Vittorio sia in mano a un gruppo salafita legato ad al-Qa'ida. Tuttavia, fonti ufficiali del governo di Gaza hanno dichiarato alla nostra redazione che tale organizzazione non esiste. Si tratterebbe, cioè, di una realtà creata dall'intelligence israeliana per fomentare conflitti interni a Gaza.

"Tutti i gazesi sanno che questa organizzazione non esiste davvero - ci ha spiegato un collega in diretta telefonica -. Ci sono degli individui che si dichiarano suoi aderenti, ma il regista è Israele. Questo gruppo 'salafita' ha rapito Arrigoni per chiedere la liberazione di loro commilitoni imprigionati. Ma perché proprio un occidentale? Un italiano? Piuttosto, per far pressioni sul governo di Gaza, avrebbero potuto rapire un militante o dirigente di Hamas.

Purtroppo, noi temiamo che dietro ci sia Israele, che vuole spaventare gli attivisti della Freedom Flotilla2, in partenza il mese prossimo".


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helios
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http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201104142104-est-rom0119-gaza_farnesina_effettuati_passi_opportuni_per_ora_riserbo

21:04 14 APR 2011

(AGI) Roma - La Farnesina, che ha ricevuto attraverso il Consolato a Gerusalemme la notizia del sequestro del connazionale Vittorio Arrigoni, "ha gia' effettuato gli opportuni passi per ogni intervento a tutela del connazionale".
E' quanto si legge in una nota del ministero in cui si precisa che "al momento non risultano rivendicazioni nei confronti dell'Italia da parte dei supposti sequestratori". Il ministro Frattini - prosegue la nota - in contatto con i nostri rappresentati diplomatici, sta seguendo con la massima attenzione l'evolversi della situazione".
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Arrigoni,attivista radicale in enclave Hamas
Il pacifista aveva partecipato anche alla missione 'Free Gaza'
14 aprile, 20:21

ROMA - Era stato anche minacciato di morte da un sito statunitense di estrema destra, due anni fa, Vittorio Arrigoni, il pacifista italiano rapito oggi a Gaza. Lo aveva rivelato lo stesso volontario sul suo blog. Arrigoni e' un attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement che piu' volte ha partecipato ad azioni e campagne radicali in favore della popolazione della Striscia dove vive da tre anni. Sul sito stoptheism.com, nato proprio per combattere il movimento di Arrigoni International Solidarity Movement, l'italiano veniva indicato come bersaglio numero uno per le forze armate israeliane, con tanto di foto e dettagli che permettevono di identificarlo, come un tatuaggio sulla spalla. Arrigoni era stato arrestato il 18 novembre 2008, insieme con un cittadino americano e un britannico, tutti membri del Movimento di Solidarieta' Internazionale (Ism) e a 14 pescatori palestinesi, da un guardacoste della marina israeliana vicino alla costa di Gaza. Secondo i militari, i pacifisti e i pescatori erano a bordo di tre pescherecci che si trovavano al di fuori della zona di pesca autorizzata dalle autorita' israeliane. Ancora prima, il 16 settembre dello stesso anno, il volontario era stato lievemente ferito mentre, insieme con una collega, aveva accompagnato in mare i pescatori. Ancora, Arrigoni era tra i pacifisti a bordo delle imbarcazioni della missione internazionale "Free Gaza", diretta nell'agosto 2008 verso le coste della Striscia nel tentativo di forzare il blocco israeliano portando aiuti umanitari. Sull'assedio di Gaza da parte degli israeliani, Arrigoni ha anche scritto un libro, 'Restiamo umani, in cui ha ricostruito dal punto di vista dei pacifisti le ''tre settimane di massacro'' subite dai palestinesi.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2011/04/14/visualizza_new.html_901572268.html

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Tutto per liberare lo sceicco al-Saidani vicino ad Al Qaeda

Lo sceicco al-Saidani, noto anche come Abu Walid al-Maqdisi, il principale fra i detenuti di cui i salafiti di Gaza che hanno rapito l'italiano Vittorio Arrigoni chiedono la scarcerazione, è il leader di Al-Tawhid Wal-Jihad una formazione salafita impegnata nella Jihad (guerra santa ad oltranza) e fiancheggiatrice di Al Qaeda.

Egiziano di origine, aggiungono le fonti, Abu Walid al-Maqdisi è stato arrestato poco più di un mese fa dai servizi di sicurezza egiziani perchè ritenuto coinvolto in una serie di attentati. Secondo Haaretz, nell'aprile 2006 Al-Tawid al-Maqdisi rivendicò la paternità di attentati contro alberghi nel Sinai (Egitto) in cui rimasero uccise 19 persone. Il giornale sostiene che Hamas ha adesso elevato lo stato di allerta nel timore di ritorsioni da parte dei sostenitori dello sceicco. 14 aprile 2011

http://www.unita.it/mondo/tutto-per-liberare-lo-sceicco-al-saidani-vicino-ad-al-qaeda-1.283289


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dana74
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rivendicazione
Video Arrigoni
se non vedi l'immagine qui sopra clicca qui>>
Guarda gli altri video di V. Arrigoni clicca qui >>

C'è molta preoccupazione a Gaza per il rapimento di Vittorio Arrigoni, ma da quanto è dato sapere il Governo di Hamas farà di tutto per la liberazione dell'Italiano.
L'impressione che trapela da un contatto della Striscia, conosciuto durante la missione umanitaria Hope Convoy, alla quale abbiamo partecipato io e Fernando Rossi, è quella che si tratti di un atto allo scopo di intimidire tutti gli attivisti che arrivano a Gaza, per bloccare l'assedio e portare aiuto alla popolazione palestinese. Un nostro amico di Khan Yunes, referente anche per il gemellaggio fra una scuola della Striscia e una di Bari, si è scusato con noi: "Qui siamo tutti riconoscenti verso gli Italiani impegnati a portarci aiuti umanitari e siamo mortificati per quanto successo."
Un nostro ulteriore contatto a Gaza manifestava i suoi dubbi rispetto ai reali autori del rapimento: "Al momento non ci sono certezze sulla reale matrice del gesto: qui non ci risulta che esista il gruppo che ha rivendicato l'atto, mentre di certo il rapimento viene già utilizzato per cercare di danneggiare l'immagine delle autorità di Gaza e sappiamo bene che a quest'obiettivo da tempo lavorano Israele, gli Stati Uniti e gli uomini del Mossad infiltrati in Fatah.Nessuno nella Striscia può apprezzare o sostenere chi ha fatto una cosa del genere." Il nostro amico fra l'altro indicava come anche la storia italiana abbia visto depistaggi, falsi indizi e falsi colpevoli. E in effetti ci è subito venuto in mente il periodo degli anni di piombo o la celata presenza di attori "sionisti" nella nostra penisola al momento di alcuni fra i peggiori attentati.

E quindi, mentre a Gaza si sta facendo di tutto affinché Vittorio possa essere presto liberato, noi continuiamo a cercare di informarvi, grazie al prezioso contributo dei nostri contatti a Gaza. Speriamo di avere presto buone notizie da comunicarvi.

Per il Bene Comune esprime totale solidarietà a Vittorio e alle Autorità di Gaza, con la certezza che queste ultime faranno di tutto per salvargli la vita, consapevoli come sono che egli a Gaza rappresenta tutti gli Italiani che continuano a lottare contro i crimini di Israele e il feroce blocco imposto su Gaza.

Altre informazioni su Infopal.it clicca qui >>
http://www.perilbenecomune.org/index.php?p=24396


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marcopa
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Gli ultimi post del blog di Vittorio Arrigoni

4 lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah. Tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella Striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame (vedi foto).

Anche gli ospedali della Striscia si approvvigionano dal mercato nero dei tunnel.

Dall'inizio dell'assedio a oggi più di 300 palestinesi sono morti al lavoro sotto terra per permettere ad una popolazione di quasi 2 milioni di persone di sfamarsi.

E' una guerra invisibile per la sopravvivenza.

I nomi degli ultimi martiri sono: Abdel Halim e suo fratello Samir Abd al-Rahman Alhqra, 22 anni e 38 anni, Haitham Mostafa Mansour, 20 anni, e Abdel-Rahman Muhaisin 28 anni.

Restiamo Umani
Vik da Gaza city

guerrilla radio dixit - permalink
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vimana2
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Rapito un volontario pro Gaza...saranno i soliti ignoti mussulmani amici di Israele...

Infatti!!! :

http://stoptheism.com/
http://www.radiocittaperta.it/index.php?option=com_content&task=view&id=193&Itemid=9

Nel primo sisto si parla di far fuori Arrigoni...


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versus61
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..è un lavoro da kidon israeliani


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buran
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Questo rapimento puzza di servizi segreti lontano un miglio. Uno con le credenziali di Arrigoni (non uno qualsiasi), uno che è sul pezzo da tempo ed è conosciuto e stimato non si rapisce a caso, e quanto leggo sui post precedenti me lo conferma. E' un'operazione mirata e anche molto furba, e concordo con il fatto che si intende colpire il fronte della solidarietà internazionale.


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mikaela
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Non ho parole
La BBC dice di tutto e di piu' ma il sequestro di Vittorio non l'hanno mai nominato, se fosse stato uno di loro ci avrebbero gia' fatto su un film.

questo e' il primo video originale posto da un utente arabo ma non lasciano commentare.

http://www.youtube.com/watch?v=I2XtPcDprbM


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marcopa
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A Roma e Milano manifestazioni venerdi' 15 aprile

Convocate manifestazioni per domani venerdi 15 aprile a Roma e a Milano. Stasera si sono svolti sit in spontanei a Roma e a Napoli per la liberazione di Vittorio Arrigoni sequestrato a Gaza.

Vittorio Arrigoni è stato sequestrato nella Striscia di Gaza. Vittorio è un amico del popolo palestinese, rischia quotidianamente la sua vita per essere vicino alle sofferenze degli uomini e delle donne di Gaza assediata. Vittorio è un amico della Freedom Flotilla, che fra poche settimane partirà per portare solidarietà e aiuti umanitari nella Striscia di Gaza assediata. Gli amici del popolo palestinese, gli amici di Gaza assediata vogliono VITTORIO LIBERO SUBITO!

A Roma appuntamento alle 16.00 al Colosseo

A Milano appuntamento alle 16.00 a Piazza del Duomo

Le prime adesioni giunte: Freedom Flotilla Italia – Forum Palestina - Comunità Palestinese di Roma e del Lazio - Associazione Palestinesi in Italia – Unione Sindacale di Base – Unione Democratica Arabo Palestinese – Comitato con la Palestina nel Cuore – Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila. Altrese ne stanno raccogliendo in queste ore


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