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Salviamo Internet


marzian
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 521
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Il Congresso sta per mettere in vendita Internet lasciando che le grandi compagnie del telefono e del cablaggio aprano dei caselli sull'autostrada dell'informazione.

Compagnie come AT&T, Verizon e Comcast stanno spendendo decine di milioni a Washington per uccidere la "neutralità della rete" – un principio che mantiene Internet aperto a tutti

Una legge in rapida progressione al Congresso lascerebbe che queste compagnie diventino i guardiani di Internet, decidendo quali siti Web andranno veloci o lenti – e quali non si caricheranno del tutto – in base a chi paga di più. Il resto di noi sarebbe deviato verso la "corsia per veicoli lenti", cliccando in modo furioso mentre aspettiamo che i nostri siti preferiti vengano caricati.

Non lasciamo che il Congresso rovini Internet

Dopo aver accettato centinaia di migliaia di dollari in contributi da grandi aziende delle telecomunicazioni, il deputato Joe Barton (Repubblicano, Texas) sta sostenendo una legge per cedere Internet a queste stesse compagne. E non è solo.

Mappa dei deputati: http://www.savetheinternet.com/=map

I nostri rappresentati eletti stanno commerciando favori per donazioni di campagna elettorale da compagnie del telefono e del cablaggio. Sono stati corteggiati da gente come l'amministratore delegato della AT&T, che dice "Internet non può essere libero" e vuole decidere quello che fai, dove vai e quello che guardi online.

Le idee migliori non vengono mai da quelli con le tasche più profonde. Se le compagnie del telefono e del cablaggio ottengono ciò che vogliono, l'Internet libero ed aperto potrebbe presto essere imprigionato dalle grandi multinazionali. Se il Congresso cede Internet a giganti come AT&T, chiunque utilizzi Internet soffrirà:

Utenti Google – Un altro motore di ricerca potrebbe pagare la AT&T per garantire che si apra più veloce di Google sul tuo computer.

Ascoltatori di iPod -- Comcast potrebbe rallentare l'accesso a iTunes, guidandoti ad un servizio musicale più costoso che ha pagato per il privilegio.

Genitori che lavorano in casa – Connettersi al vostro ufficio potrebbe richiedere più tempo se non ordinate le applicazioni preferite dal vostro fornitore di servizi internet. Inviare foto di famiglia e video potrebbe rallentare all'estremo.

Pensionati – Le pagine web che usate sempre per accedere alla banca, alle informazioni sanitarie, per programmare un viaggio o comunicare con gli amici e la famiglia potrebbero cadere vittime dei piani paga-per-velocità della Verizon.

Blogger – I costi salirebbero alle stelle per postare e condividere audio e video – mettendo al silenzio i cittadini giornalisti e amplificando i media mainstream.

Attivisti online – L'attivismo politico potrebbe essere rallentato dalla manciata di internet provider dominanti che chiedono a gruppi militanti di pagare per entrare in una "linea veloce".

Piccole imprese – Quando la AT&T favorirà i propri servizi, non sarete in grado di scegliere dei provider più affidabili per i video online, le tele-conferenze, e le chiamate da Internet.

Innovatori con la "prossima grande idea" -- Nuove imprese ed imprenditori saranno allontanati con forza dal mercato da grandi corporation che pagano per il massimo accesso nel Web.

Non possiamo lasciare che il Congresso rovini l'Internet libero ed aperto.

Dobbiamo agire ora o perderemo Internet come lo conosciamo.

Robert W. McChesney
Presidente di Free Press - www.freepress.net

Altre informazioni: http://www.savetheinternet.com/

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CARLO MARTINI


Citazione
illupodeicieli
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 760
 

idee simili, quelle di controllare internet, sono state spesso espresse da certa destra italiana come pure da parte della sinistra: allorchè venivano diffuse quelle che loro , entrambi, definiscono idee antisemite e sovversive.
come quando si mette in discussione la missione italiana in Iraq , ad esempio.
oppure con la legge Urbani.
sapevo della creazione di un'altra rete internet, pare ad uso scientifico: il che vorrebbe dire, ma non per l'Italia, di un collegamento tra scienza e industria, dove la scienza è al servizio dell'industria e di un certo tipo di industria.
dove si rallenta e si contingenta il progresso che non sarà per tutti ma solo per quelli che potranno pagare.
non si capisce perchè mai non ci sia certezza e perchè a questi americani (e a quelli come loro) sia sempre permesso di fare gradassi e gli spacconi.
ogni volta ci dobbiamo mettere a 90° e farci fottere.
su tutto: dal settore alimentare col parmisan ai vini, dalle auto (perchè il multijet lo abbiamo inventato noi) all'arredamento (diverse aziende nostre nel settore ufficio, dove c'è business, le hanno acquistate loro).
sarà che mi sono perso qualcosa ma resto stupito del lassismo.
ma sarà vero che basta poco per farsi comprare e tradire tutti e alla fine sè stessi: deve essere ciò che è successo alla nostra classe politica e imprenditoriale.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Mi è venuto spesso il dubbio che internet,la rete in generale fosse una pacchia che non sarebbe durata a lungo.
E' un qualcosa che sfugge al controllo, uno scambio di dati ed informazioni diretto e continuo,che non riguarda certo le ricette di cucina o il gossip.
Per esempio,è attraverso la rete che sono cominciati a circolare i dubbi su ciò che è accaduto l'11 settembre. Dubbi che in nessun altra via di comunicazione si sarebbero potuto sollevare.E' attraverso la rete che si conosce il reale stato dell'economia americana,perché i normali media ci dicono che cresce, ma non specificano come(stampando tonnellate di carta-moneta,con il rischio che diventi presto straccia).Oppure sui veri motivi dell'invasione iraqena, sul contenzioso con l'iran, sulla borsa iraniana del petrolio e saddam che aveva riconvertito i dollari con l'euro.
Queste informazioni finora hanno raggiunto i più "curiosi",quelli che non si fidano delle apparenze.Ma con la diffusione sempre maggiore di internet nel mondo gli individui che potranno accedere a potenziali informazioni che i pianificatori dell'ordine imperiale mondiale vorrebbero tenere celate,aumenterà. E come ben sappiamo l'ignoranza e peggio ancora la disinformazione sono i veri capisaldi del potere e dell'inganno.
Quindi il vero problema non consiste nel fatto che si dovrà pagare di più per accedere ai servizi(es.io con umts pago 30euro al mese,non ho adsl...grazie a telecom...e ho a disposizione tot bite), che sarebbe male, però siccome "nisciunu te regala gnente", il sacrificio si potrebbe sopportare, specie se ne vale la pena,come la rete è adesso utilizzabile.
IL PROBLEMA SECONDO ME, è CHE SI VOGLIA LIMITARE L'INFORMAZIONE, E L'OBIETTIVITA' PER PREVILEGIARE E FAR TRIONFARE LA MENZOGNA!!!!
Non bisogna preoccuparsi soltanto dei possibili costi che aumenteranno o dei servizi a singhiozzo.MA BISOGNA AVERE PAURA DELLA CENSURA.
ps.fermo restando che tutto quello che circola per la rete non va preso per oro colato,per verità assoluta.bisogna imparare a saper distinguere e valutare quello che si legge! Magari cercando dei confronti,dei contrappunti. Esempio:riguardo alla politica, se si legge cose inerenti solo il proprio partito cui si simpatizza,ci si fossilizza su quelle idee e su quei concetti.Invece se si cerca di leggere tutte le idee,i fatti le opinioni,magari alla fine si noteranno le differenze,ci si accorgerà di quel qualcosa che sfugge. Ecco, voglio dire di non fare come i cavalli che hanno gli occhi bendati e si fanno guidare dal fantino.Aprire gli occhi e la propria coscenza!Ed ampliare la conoscenza!!! Questo conta!


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cocis18
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30
 

volgiono avere il controllo di internet per fare quello che vogliono e nascondere ogni verità... 👿 😥


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