Stati Uniti: neve radioattiva

perdurado ed aggravandosi il disastro di fukushima,non occorre sia una precipitazione nevosa.se la nuvola da cui piove si è formata sul pacifico, via via che questo diverrà più radiattivo ,sarà sempre più pericolosa la pioggia,la grandine ecc. i monsoni,gli alisei,i trade winds del pacifico e tutti gli altri movimenti dell'aria sul globo provvedono instancabilmente a spostare nubi e masse d'aria.non ci facciamo mancare niente :da pioggia acida a pioggia acido-radiattiva.bimbi belli e assai giulivi anche se un pò radiattivi.

@Zret

Una volta alla settimana in tutti i comandi provinciali dei Vigili del fuoco (ed in alcuni distaccamenti periferici) vengono effettuate le misurazioni della radioattività. Un marchingegno aspira un metro cubo di aria attraverso un filtro. Il filtro viene analizzato , viene misurato il valore da un radiametro e sottratto il valore della radioattività naturale di quella data zona d'Italia. (non tutte le città hanno la sessa radioattività naturale.)
I dati vengono inviati alla direzione regionale alla quale essi appartengono.

Se tutto è nella norma i controlli si susseguono settimanalmente.
Nel caso ci siano dei valori superiori al normale, vengono fatte rilevazioni più fitte, anche più volte al giorno.

Quando successe il disastro di Chernobyl venivano anche analizzati il latte e l'erba dei campi e io stesso ho fatto rilevazioni sui filtri dei condizionatori dei ripetitori RAI sparsi in giro.

Se ci dovessero essere aumenti della radioattività, non potrebbero tenerlo nascosto, di questo sono certo.

"Fukushima, è così pericolosa che può sterminare una grande quantità della vita biologica su questo pianeta, tra cui la razza umana. Per lo meno siamo messi di fronte a una evacuazione di gran parte del Giappone e un sterilizzato, morto, Oceano Pacifico, privo di pesci, balene, granchi, ostriche, plancton, calamari, focene, ecc"

"Può essere che in un prossimo futuro l'evacuazione della popolazione umana del Giappone e la sterilizzazione di tutta la vita nel Pacifico rappresenta solo la "migliore delle ipotesi". Ci sono altri possibili scenari che sono di gran lunga più preoccupanti."

"Io non so perché chi chiaramente sta pensando, circa le loro prospettive di vita futura avrebbe scelto di vivere nella Baia della Californiana. Ho guardato i modelli di dispersione di radiazioni e sembra che la regione del Nord America sia direttamente esposta. La radioattività viene da destra attraverso il Pacifico da Fukushima e whammo! Ed ecco il punto cruciale: non si fermerà in avvenire."

"In realtà, si potrebbe piuttosto bene estendere tale analisi per tutto il Nord America, in particolare, e non solo, per la regione costiera occidentale."

http://ningizhzidda.blogspot.it/2013/08/fukushima-e-lo-stato-di-polizia-globale.html

@Zret

Una volta alla settimana in tutti i comandi provinciali dei Vigili del fuoco (ed in alcuni distaccamenti periferici) vengono effettuate le misurazioni della radioattività. Un marchingegno aspira un metro cubo di aria attraverso un filtro. Il filtro viene analizzato , viene misurato il valore da un radiametro e sottratto il valore della radioattività naturale di quella data zona d'Italia. (non tutte le città hanno la sessa radioattività naturale.)
I dati vengono inviati alla direzione regionale alla quale essi appartengono.

Se tutto è nella norma i controlli si susseguono settimanalmente.
Nel caso ci siano dei valori superiori al normale, vengono fatte rilevazioni più fitte, anche più volte al giorno.

Quando successe il disastro di Chernobyl venivano anche analizzati il latte e l'erba dei campi e io stesso ho fatto rilevazioni sui filtri dei condizionatori dei ripetitori RAI sparsi in giro.

Se ci dovessero essere aumenti della radioattività, non potrebbero tenerlo nascosto, di questo sono certo.

Se sono come i controlli dell'ARPA, siamo cotti...

Ciao

ing. caserini,
("illustre" prof. del Politecnico di Milano)

Dal 1999 al 2012 è stato il coordinatore dell'Inventario delle emissioni in atmosfera - Inemar (www.inemar.eu) per ARPA Lombardia e Regione Lombardia.
Attività professionale:
Abilitato all'esercizio della professione di ingegnere dal 1992, svolge attività di consulenza in materia di inquinamento atmosferico, gestione dei rifiuti, impatto dei sistemi di trasporto e valutazioni di impatto ambientale.
http://www.diiar.polimi.it/amb/persona.asp?id=39#3

Costui, su richiesta della sottoscritta, ha inizialmente ammesso attività di aerosol clandestino, dicendo di non preoccuparmi che "tanto non funziona".
Allora, insistendo io, a chiedere come mai si faccia qualcosa che "non funziona", ha cambiato versione dicendo che è tutta una farsa per complottisti. (eh bè...)

Ecco a voi il comportamento dell'esperto e consulente in inquinamento dell'aria per ARPA Lombardia per 13 anni.

Di chi ci dobbiamo fidare?

... siamo cotti dalle radiazioni ionizzanti.

chi sputa in cielo, gli ricade addosso