Franco Celio - Riduzione canoni d'acqua: il Governo come la pensa?
di Franco Celio (*) - 23 giugno 2017
Interrogazione - Riduzione dei canoni d'acqua: come la pensa il Consiglio di Stato?
Da informazioni giunte oggi da Berna e diffuse dalla radio, sembra che il Consiglio federale (*) intenda ridurre massicciamente (da 110 a 8o fr./kwh) l'importo dei canoni d'acqua, ovvero degli "affitti" che le aziende utilizzatrici di forze idriche sono tenute a versare ai proprietari (Cantoni o Comuni a seconda dei casi), per poterle sfruttare.
Trattandosi appunto di una specie di affitto, a rigore la definizione del canone dovrebbe essere lasciata a trattative tra i proprietari e le aziende sfruttatrici. Sarebbe quindi interessante sapere in base a quale diritto la Confederazione si arroga la facoltà di legiferare in materia, il che rappresenta un'espropriazione di fatto.
A prescindere da questo interrogativo, che trova probabilmente risposta in fattori di tipo storico, sorgono comunque altre domande. Con il presente atto parlamentare, il sottoscritto deputato chiede pertanto:
- come intende reagire il Consiglio di Stato (***) a questa minaccia?
- è prevista una contestazione legale dell'espropriazione di fatto, di cui sopra?
- come giudica la pretesa di talune aziende di sollecitare riduzioni ancora maggiori?
- a quanto ammonterebbe la prospettata riduzione dei canoni per il nostro Cantone?
- è prevista un'azione con gli altri Cantoni interessati in difesa degli interessi comuni?
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(*) deputato PLR
(**) governo nazionale
(***) governo cantonale